Apatheia
Se le montagne non vanno da Maometto ci vanno le navi.
L'America, prima ride e scherza...
sabato 15 settembre 2012
Ah l'America, prima ride e scherza con Maometto, proprio lei che è bigotta, tanto bigotta da esser senza peccato originale, poi manda due navi Destroyer con 300 uomini a bordo ed equipaggiate con missili Tomahawk come fossero le montagne che vanno all'uopo. Il dramma è che lo specchio per le allodole non è la trappola che nasconde il problema ma è il problema reale. Le religioni sono tornate alle origini, ad aver il loro Ὄλυμπος, il loro bed and breakfast dell'era post posto fisso, fatto di dei perlopiù pacifici, sornioni, quasi disinteressati ma al loro posto ci sono gli uomini a fare il tifo per l'uno o per l'altro nume. Ma gli uomini, poco inclini all'ironia ed al senso del dovere tipico degli dei e soprattutto poco sportivi, non si limitano a preferire Ares ad Efesto, s'azzuffano e s'arrogano la teodicea sul male non del mondo intero ma di una parte: l'altra. Verrebbe da dire: tra tante religioni vorrei un po' di ragione. Le allodole, ormai sono dentro lo specchio, la religione, che per Bruno Bauer prima e per Karl Marx dopo «è il singhiozzo di una creatura oppressa, il sentimento di un mondo senza cuore, lo spirito di una condizione priva di spirito, è l'oppio dei popoli», non è il vero problema, non lo è mai stato, non è la trappola.
Il vero tranello è costituito dalla violenza, gli attentati stessi, gli insulti stupidi di un "sambacile" regista di uno pseudo film imbecille. Poi c'è il paravento pudico degli dei, delle cerimonie mediatiche, papi e patriarchi, santi ed eroi ma tutti, di nascosto, prostrati al vitello d'oro, al denaro, al potere economico e, oserei dire, alla sopravvivenza dell'uomo che deve conquistare il suo spazio se ostinato a voler restare vittima di questo sistema e lo è con tutte le sue forze, con la speranza folle e segreta di stare dalla parte del padrone, del ricco, del dio più forte, dell'America. L'im-Bacile, standosene nascosto, ha dichiarato che dopo l'11 settembre andrebbero portati davanti al giudice anche Gesù e Maometto. Dice di essere ebreo israeliano. È solo una questione di tifo per chi guarda la partita ma per i giocatori la questione è ben diversa, è vitale, ci sono pure gli sponsor, si può guadagnar bene, si può sopravvivere. Infatti lo sponsor c'è, il promotore del colossal pare sia un certo pastore Terry Jones, famoso per aver dato fuoco al Corano e così, orfani di dei umanizzati che, come il buon padre, si preoccupano anche di fare testamenti terreni con lasciti di intere terre promesse, usciamo dallo stadio intonando cori e slogan, dopo essercele menate di brutto ed aspettiamo con ansia la prossima partita.
Il vero tranello è costituito dalla violenza, gli attentati stessi, gli insulti stupidi di un "sambacile" regista di uno pseudo film imbecille. Poi c'è il paravento pudico degli dei, delle cerimonie mediatiche, papi e patriarchi, santi ed eroi ma tutti, di nascosto, prostrati al vitello d'oro, al denaro, al potere economico e, oserei dire, alla sopravvivenza dell'uomo che deve conquistare il suo spazio se ostinato a voler restare vittima di questo sistema e lo è con tutte le sue forze, con la speranza folle e segreta di stare dalla parte del padrone, del ricco, del dio più forte, dell'America. L'im-Bacile, standosene nascosto, ha dichiarato che dopo l'11 settembre andrebbero portati davanti al giudice anche Gesù e Maometto. Dice di essere ebreo israeliano. È solo una questione di tifo per chi guarda la partita ma per i giocatori la questione è ben diversa, è vitale, ci sono pure gli sponsor, si può guadagnar bene, si può sopravvivere. Infatti lo sponsor c'è, il promotore del colossal pare sia un certo pastore Terry Jones, famoso per aver dato fuoco al Corano e così, orfani di dei umanizzati che, come il buon padre, si preoccupano anche di fare testamenti terreni con lasciti di intere terre promesse, usciamo dallo stadio intonando cori e slogan, dopo essercele menate di brutto ed aspettiamo con ansia la prossima partita.