Appuntamento al Cinema
Al Cinema Impero il nuovo episodio di "Blade Runner"
Valeria Golino protagonista nel film "Il colore nascosto delle cose"
giovedì 5 ottobre 2017
Al Cinema Impero continua a restare in programmazione "Chi m'ha visto". Tra la parodia e la storia vera, la pellicola racconta la strampalata vicenda di Martino Piccione (Giuseppe Fiorello), talentuoso musicista pugliese che imbraccia la chitarra per cantanti italiani di fama internazionale ed esegue trascinanti assoli all'ombra dei riflettori. Ossessionato dall'idea di guadagnare il centro del palcoscenico e conquistare la fama che merita, Martino mal sopporta le ironie e le grette provocazioni della gente del paese, nel quale torna alla fine di ogni tour o concerto. D'altra parte lui stesso riconosce che il mondo dello spettacolo è fatto così: non conta quanto vali, conta quanto appari. Grazie all'aiuto dell'incosciente Peppino (Pierfrancesco Favino), un "cowboy di paese" senza troppi fronzoli per la testa, un piano bislacco per attirare l'attenzione dei media prende forma: sfruttando la conformazione del territorio e la scoperta del nascondiglio perfetto, Martino organizza la propria sparizione. Il gesto estremo porterà a conseguenze davvero inaspettate. Ambientata nella Puglia dei nostri giorni ed ispirata ad una storia vera, la pellicola riflette all'interno di un contesto allegro e spensierato l'amara realtà in cui viviamo: spesso in nome di una esagerata ed effimera apparenza, dimentichiamo la sostanza delle cose.
Novità di questa settimana è il film di fantascienza Bland Runner 2049. La pellicola è ambientato 30 anni dopo i fatti raccontati nel primo Blade Runner diretto da Ridley Scott e tratto dal racconto di Philip K. Dick. LA durata del film è di 152 minuti. In Blade Runner 2049, lo si può intuire dal titolo del sequel diretto da Denis Villeneuve, sono trascorsi trent'anni dai fatti accaduti nel film originale, diretto nel 1982 da Ridley Scott.
Dopo una serie di violente rivolte avvenute nel 2020, i replicanti prodotti dalla Tyrell sono stati messi al bando. Nello stesso anno, un grande black out che ha distrutto quasi completamente ogni dato digitale del pianeta, e gravi cambiamenti climatici hanno dato il via a una stagione di carestie, cui si è sopravvissuti solo grazie alle colture sintetiche della Wallace, una società con a capo il misterioso Neander Wallace (Jared Leto) che - grazie a quei profitti - ha poi ha acquisito anche le tecnologie della Tyrell, sviluppando così una nuova serie di replicanti completamente ubbidienti all'uomo e dalla longevità indefinita. Nel 2049 a Los Angeles regna quindi un ordine apparente: o almeno fino quando l'Agente K (Ryan Gosling), uno dei Blade Runner incaricati di ritirare i vecchi modelli che ancora vivono in clandestinità, fa una strana scoperta nel corso di una missione, dissotterrando così un segreto rimasto tale per anni, la cui rivelazione potrebbe rivelarsi un evento catastrofico. Seguendo gli ordini dei suoi superiori, K indaga per trovare ogni persona legata a quel segreto, per nascondere così definitivamente ogni traccia di quanto va insabbiato a tutti i costi. Nel corso delle sue indagini, K inizirà a nurtire dei dubbi sulla moralità del suo operato, e arriverà a incrociare la sua strada con quella di Rick Deckart(Harrison Ford), svanito nel nulla trent'anni prima senza lasciare alcuna traccia di sé.
Presentato fuori concorso al festival del cinema di Venzia, Il Colore nascosto delle cose è la terza proposta di questa settimana. Emma (Valeria Golino) ha perso la vista a sedici anni, ma non si è lasciata inghiottire dall'oscurità. La pellicola apre uno spiraglio nel suo mondo ovattato, cangiante, ritratto con profondità e immaginazione da una mente spigliata e irriducibile. Segue i suoi passi corti e incerti lungo le strade accidentate della città, guidata dal bastone bianco che non l'abbandona mai, come la consapevolezza che ogni giorno è una battaglia con qualche inaspettata sorpresa nel mezzo. L'incontro con lo sfuggente Teo (Adriano Giannini) è una delle sorprese che la vita le riserva nel finale, come risarcimento di un divorzio recente più che di un handicap assimilato. Teo è sicuro, avvenente, egoista, concentrato soltanto sulla carriera di "creativo" per un'agenzia pubblicitaria dalla quale non stacca mai, grazie a tablet e cellulari che lo tengono in perenne e compulsiva connessione con il mondo. Lui, che salta da un letto all'altro scivolando fuori alle prime luci dell'alba, avvicina l'osteopata per gioco e per scommessa, incuriosito da quella donna originale che coglie le sfumature delle cose senza riuscire a tracciarne i contorni. Una ventata di leggerezza li sorprende, ma quel galleggiare in allegria bruscamente finisce. Ognuno torna alla propria vita, anche se niente sarà più come prima.
Orari spettacoli: Chi m'ha visto (da giovedì 5 a domenica 8 ore 17.30, 20 e 22; lunedì 9 ore 22, martedì 10 ore 17.30); Blande Runner 2049 (giovedì 5 e venerdì 6 ore 17.30 e 21, sabato 7 ore 17.30 e 21.30; domenica 8, lunedì 9 e martedì 10 ore 17.30 e 21); Il colore nascosto delle cose (lunedì 9 ore 17.30 e 20, martedì 10 ore 20 e 22).
Novità di questa settimana è il film di fantascienza Bland Runner 2049. La pellicola è ambientato 30 anni dopo i fatti raccontati nel primo Blade Runner diretto da Ridley Scott e tratto dal racconto di Philip K. Dick. LA durata del film è di 152 minuti. In Blade Runner 2049, lo si può intuire dal titolo del sequel diretto da Denis Villeneuve, sono trascorsi trent'anni dai fatti accaduti nel film originale, diretto nel 1982 da Ridley Scott.
Dopo una serie di violente rivolte avvenute nel 2020, i replicanti prodotti dalla Tyrell sono stati messi al bando. Nello stesso anno, un grande black out che ha distrutto quasi completamente ogni dato digitale del pianeta, e gravi cambiamenti climatici hanno dato il via a una stagione di carestie, cui si è sopravvissuti solo grazie alle colture sintetiche della Wallace, una società con a capo il misterioso Neander Wallace (Jared Leto) che - grazie a quei profitti - ha poi ha acquisito anche le tecnologie della Tyrell, sviluppando così una nuova serie di replicanti completamente ubbidienti all'uomo e dalla longevità indefinita. Nel 2049 a Los Angeles regna quindi un ordine apparente: o almeno fino quando l'Agente K (Ryan Gosling), uno dei Blade Runner incaricati di ritirare i vecchi modelli che ancora vivono in clandestinità, fa una strana scoperta nel corso di una missione, dissotterrando così un segreto rimasto tale per anni, la cui rivelazione potrebbe rivelarsi un evento catastrofico. Seguendo gli ordini dei suoi superiori, K indaga per trovare ogni persona legata a quel segreto, per nascondere così definitivamente ogni traccia di quanto va insabbiato a tutti i costi. Nel corso delle sue indagini, K inizirà a nurtire dei dubbi sulla moralità del suo operato, e arriverà a incrociare la sua strada con quella di Rick Deckart(Harrison Ford), svanito nel nulla trent'anni prima senza lasciare alcuna traccia di sé.
Presentato fuori concorso al festival del cinema di Venzia, Il Colore nascosto delle cose è la terza proposta di questa settimana. Emma (Valeria Golino) ha perso la vista a sedici anni, ma non si è lasciata inghiottire dall'oscurità. La pellicola apre uno spiraglio nel suo mondo ovattato, cangiante, ritratto con profondità e immaginazione da una mente spigliata e irriducibile. Segue i suoi passi corti e incerti lungo le strade accidentate della città, guidata dal bastone bianco che non l'abbandona mai, come la consapevolezza che ogni giorno è una battaglia con qualche inaspettata sorpresa nel mezzo. L'incontro con lo sfuggente Teo (Adriano Giannini) è una delle sorprese che la vita le riserva nel finale, come risarcimento di un divorzio recente più che di un handicap assimilato. Teo è sicuro, avvenente, egoista, concentrato soltanto sulla carriera di "creativo" per un'agenzia pubblicitaria dalla quale non stacca mai, grazie a tablet e cellulari che lo tengono in perenne e compulsiva connessione con il mondo. Lui, che salta da un letto all'altro scivolando fuori alle prime luci dell'alba, avvicina l'osteopata per gioco e per scommessa, incuriosito da quella donna originale che coglie le sfumature delle cose senza riuscire a tracciarne i contorni. Una ventata di leggerezza li sorprende, ma quel galleggiare in allegria bruscamente finisce. Ognuno torna alla propria vita, anche se niente sarà più come prima.
Orari spettacoli: Chi m'ha visto (da giovedì 5 a domenica 8 ore 17.30, 20 e 22; lunedì 9 ore 22, martedì 10 ore 17.30); Blande Runner 2049 (giovedì 5 e venerdì 6 ore 17.30 e 21, sabato 7 ore 17.30 e 21.30; domenica 8, lunedì 9 e martedì 10 ore 17.30 e 21); Il colore nascosto delle cose (lunedì 9 ore 17.30 e 20, martedì 10 ore 20 e 22).