Appuntamento al Cinema
Al Cinema Impero la retorica del vù cumprà nel film "Contromano"
Sul grande schermo il ritorno di Rocco Papaleo in "Bob & Marys"
giovedì 5 aprile 2018
Nuova programmazione settimanale al Cinema Impero. Contromano, il film diretto da Antonio Albanese, vede protagonista Mario Cavallaro (Albanese), cinquantenne milanese preciso e abitudinario: si sveglia tutte le mattine nello stesso modo, nella stessa casa, nello stesso quartiere, nella stessa città, beve lo stesso caffè nello stesso bar e apre il suo negozio senza mai tardare di un solo minuto. È questo, per lui, il bello della vita: le cose che non cambiano, che rimangono uguali, le abitudini. Una routine prestabilita e rassicurante che lui non ha alcuna intenzione di cambiare. L'ordine, la precisione, la puntualità, il rispetto, il decoro, la voce bassa, lo stare ognuno al proprio posto sono i valori cardine della vita di Mario, convinto che il segreto di una società civile sia il rispetto della disciplina. La monotona vita di Mario si divide tra i suoi due luoghi del cuore: il suo prestigioso negozio di calze, ereditato dal padre, e il terrazzo di casa dove coltiva un orto, unica passione che si concede. Terrorizzato al solo pensiero di apportare dei cambiamenti alla propria vita, è facile capire il suo sgomento quando viene a sapere che il suo vecchio bar di fiducia, dove beve sempre lo stesso marocchino dallo stesso inconfondibile sapore, sta per essere venduto a un egiziano, all'"egiziano del kebab", e, come se non bastasse, davanti al suo negozio si piazza Oba (Alex Fondja), un giovane senegalese venditore ambulante di calzini, che inizia a minacciare l'attività di Mario con le sue offerte altamente concorrenziali. Ma quel che è troppo è troppo, e decide di agire per "rimettere le cose a posto". Così escogita un piano semplice quanto folle: decide di rapire Oba e riportarlo a casa sua. Un viaggio Milano-Senegal di solo andata. Anzi, la reputa un'idea geniale: se tutti lo facessero, riportandoli in patria uno a uno, il problema dell'immigrazione sarebbe risolto. Il film prende così la piega di un paradossale on the road, che si complicherà ulteriormente con l'entrata in scena di un terzo personaggio che, se possibile, rende ancora più assurda la situazione in macchina. Oba acconsente alla sua "deportazione" solo a una condizione: Mario deve riaccompagnare a casa anche la sorella di lui, Dalida (Aude Legastelois). Fin qui tutto bene, se non fosse che Mario, non appena vede la bellissima ragazza, se ne innamora perdutamente. E anche Oba e Dalida sembrano non raccontarla giusta sulla loro parentela... Sarà l'inizio di una serie di guai seri e rocamboleschi o di una nuova, assurda armonia?
Nella commedia Bob & Marys, il film diretto da Francesco Prisco e ispirato a una storia vera, Roberto (Rocco Papaleo) e Marisa (Laura Morante) sono una coppia che conduce una vita priva di sussulti: istruttore di scuola guida lui e operatrice volontaria lei, vivono in un equilibrio di grigia abitudine. Fino a quando una notte, dei criminali spietati si introducono in casa loro e la riempiono di pacchi dal contenuto misterioso, ma sicuramente illegale. "Accùppatura", è questo il nome della pratica criminale che costringe la coppia a custodire in casa merce illecita, senza possibilità alcuna di denunciare e, soprattutto, col serio rischio di passare un guaio con la legge. Pian piano, sotto scacco dei malviventi e con gli sguardi indiscreti del vicinato da eludere, Roberto e Marisa, invece di soccombere, ritrovano l'energia ribelle e fantasiosa di quando erano ragazzi e la voglia di reagire al sopruso a tempo di Rock & Roll.
Il Mistero di Donald C., il film diretto da James Marsh, racconta l'incredibile storia vera di Donald Crowhurst (Colin Firth), commerciante e velista dilettante, che decise di partecipare alla Golden Globe Race del 1968, regata in solitaria intorno al mondo senza scalo, attirato dall'ammontare del premio in denaro messo in palio dalla rivista Sunday Times per il vincitore, che gli avrebbe consentito di risolvere le sue difficoltà economiche e con la speranza di diventare così la prima persona nella storia a circumnavigare il globo in solitaria senza soste. Con una barca non completamente pronta e la propria casa e il lavoro a rischio, Donald lascia la moglie Clare (Rachel Weisz) e i loro figli, imbarcandosi, non senza esitazioni, nell'avventura a bordo del trimarano Teignmouth Electron.
Tre Manifesti a Ebbing, Missouri segue le tragicomiche vicende di una madre in cerca di giustizia per la figlia, che ingaggia una lotta contro un disordinato branco di poliziotti pigri e incompetenti. Dopo mesi trascorsi senza passi in avanti nelle indagini sull'omicidio di sua figlia, Mildred Hayes (Frances McDormand) decide di prendere in mano la situazione e "rimbeccare" le indolenti forze dell'ordine. Sulla strada che porta in città, la madre furente noleggia tre grandi cartelloni pubblicitari sui quali piazza una serie di messaggi polemici e controversi, rivolti al capo della polizia William Willoughby (Woody Harrelson). Lo stimato sceriffo di Ebbing prova a far ragionare la donna, ma quando viene coinvolto anche il vice Dixon (Sam Rockwell), uomo immaturo dal temperamento violento e aggressivo, la campagna personale di Mildred si trasforma in una battaglia senza esclusione di colpi, calci, schiaffi, morsi, insulti e frasi scurrili.
Presentato in concorso alla settantaquattresima edizione della Mostra del Cinema di Venezia (dove si è aggiudicato il premio per la migliore sceneggiatura), al Festival di Toronto e al Festival di San Sebastian, Tre manifesti a Ebbing, Missouri, in uscita nei cinema in Italia il 18 gennaio 2018, è diretto da Martin McDonagh, rinomato autore teatrale di origini irlandesi approdato al cinema a metà degli anni Duemila e noto ai più per aver diretto In Bruges e 7 psicopatici.
Orari spettacoli: Contromano (da giovedì 5 a sabato 7 ore 20 e 22, domenica 8 ore 17.30 e lunedì 9 ore 17.30); Bob & Marys (giovedì e venerdì ore 17.30 e 20, sabato ore 17.30 e 22, domenica e lunedì ore 20 e 22); Il mistero di Donald C. (giovedì e venerdì ore 17.30 e 22, sabato e domenica ore 17.30 e 20, lunedì ore 22); Tre manifesti a Ebbing Missour (lunedì ore 17.30 e 20, martedì ore 20 e 22).
Nella commedia Bob & Marys, il film diretto da Francesco Prisco e ispirato a una storia vera, Roberto (Rocco Papaleo) e Marisa (Laura Morante) sono una coppia che conduce una vita priva di sussulti: istruttore di scuola guida lui e operatrice volontaria lei, vivono in un equilibrio di grigia abitudine. Fino a quando una notte, dei criminali spietati si introducono in casa loro e la riempiono di pacchi dal contenuto misterioso, ma sicuramente illegale. "Accùppatura", è questo il nome della pratica criminale che costringe la coppia a custodire in casa merce illecita, senza possibilità alcuna di denunciare e, soprattutto, col serio rischio di passare un guaio con la legge. Pian piano, sotto scacco dei malviventi e con gli sguardi indiscreti del vicinato da eludere, Roberto e Marisa, invece di soccombere, ritrovano l'energia ribelle e fantasiosa di quando erano ragazzi e la voglia di reagire al sopruso a tempo di Rock & Roll.
Il Mistero di Donald C., il film diretto da James Marsh, racconta l'incredibile storia vera di Donald Crowhurst (Colin Firth), commerciante e velista dilettante, che decise di partecipare alla Golden Globe Race del 1968, regata in solitaria intorno al mondo senza scalo, attirato dall'ammontare del premio in denaro messo in palio dalla rivista Sunday Times per il vincitore, che gli avrebbe consentito di risolvere le sue difficoltà economiche e con la speranza di diventare così la prima persona nella storia a circumnavigare il globo in solitaria senza soste. Con una barca non completamente pronta e la propria casa e il lavoro a rischio, Donald lascia la moglie Clare (Rachel Weisz) e i loro figli, imbarcandosi, non senza esitazioni, nell'avventura a bordo del trimarano Teignmouth Electron.
Tre Manifesti a Ebbing, Missouri segue le tragicomiche vicende di una madre in cerca di giustizia per la figlia, che ingaggia una lotta contro un disordinato branco di poliziotti pigri e incompetenti. Dopo mesi trascorsi senza passi in avanti nelle indagini sull'omicidio di sua figlia, Mildred Hayes (Frances McDormand) decide di prendere in mano la situazione e "rimbeccare" le indolenti forze dell'ordine. Sulla strada che porta in città, la madre furente noleggia tre grandi cartelloni pubblicitari sui quali piazza una serie di messaggi polemici e controversi, rivolti al capo della polizia William Willoughby (Woody Harrelson). Lo stimato sceriffo di Ebbing prova a far ragionare la donna, ma quando viene coinvolto anche il vice Dixon (Sam Rockwell), uomo immaturo dal temperamento violento e aggressivo, la campagna personale di Mildred si trasforma in una battaglia senza esclusione di colpi, calci, schiaffi, morsi, insulti e frasi scurrili.
Presentato in concorso alla settantaquattresima edizione della Mostra del Cinema di Venezia (dove si è aggiudicato il premio per la migliore sceneggiatura), al Festival di Toronto e al Festival di San Sebastian, Tre manifesti a Ebbing, Missouri, in uscita nei cinema in Italia il 18 gennaio 2018, è diretto da Martin McDonagh, rinomato autore teatrale di origini irlandesi approdato al cinema a metà degli anni Duemila e noto ai più per aver diretto In Bruges e 7 psicopatici.
Orari spettacoli: Contromano (da giovedì 5 a sabato 7 ore 20 e 22, domenica 8 ore 17.30 e lunedì 9 ore 17.30); Bob & Marys (giovedì e venerdì ore 17.30 e 20, sabato ore 17.30 e 22, domenica e lunedì ore 20 e 22); Il mistero di Donald C. (giovedì e venerdì ore 17.30 e 22, sabato e domenica ore 17.30 e 20, lunedì ore 22); Tre manifesti a Ebbing Missour (lunedì ore 17.30 e 20, martedì ore 20 e 22).