Appuntamento al Cinema
All'Impero il secondo episodio delle avventure dell'orso "Paddington"
Sul grande schermo anche l'autobiografica dei tennisti Borg e McEnroe
venerdì 17 novembre 2017
Per la seconda settimana consecutiva, al Cinema Impero il nuovo film di Paolo Genovese già campione d'incassi, The Place. Ispirato alla serie "The Booth at the End", la pellicola volge lo sguardo su un misterioso protagonista, ospite abituale a abitudinario di un ristorante, pronto a esaudire i più grandi desideri di otto visitatori in cambio di...alcuni "compiti" da svolgere. Quanto saranno disposti a spingersi oltre i protagonisti per realizzare i loro desideri? Chi di loro accetterà la sfida lanciata dall'enigmatico individuo seduto sempre allo stesso tavolo? Nel cast Valerio Mastandrea, Marco Giallini, Alba Rohrwacher, Vittoria Puccini, Rocco Papaleo, Silvio Muccino, Silvia D'amico, Vinicio Marchioni, Alessandro Borghi, Sabrina Ferilli, Giulia Lazzarini.
Ufficialmente trasferitosi nella mansarda di casa Brown a Windsor Gardens, Paddington (anche questa volta la voce italiana è quella di Francesco Mandelli) è diventato davvero popolare nel quartiere. E la notorietà dell'orso è destinata a crescere nel secondo capitolo delle sue avventure, Paddington 2. In cerca del regalo perfetto per il centenario di zia Lucy, l'orsa che lo ha amorevolmente allevato nel "profondo e misterioso Perù", l'orsetto ghiotto di marmellata si imbatte in un incantevole libro pop up, un esemplare unico scovato tra le meraviglie del negozietto di antiquariato del signor Gruber (Jim Broadbent). A corto di denaro, Paddington si rimbocca le maniche del cappottino blu, tira su la visiera floscia del cappello rosso e si cimenta in una serie di strambi lavoretti per racimolare la cifra necessaria. Ma quando il preziosissimo oggetto viene trafugato, tocca a Paddington e ai temerari componenti della famiglia Brown, capitanati da papà Henry (Hugh Bonneville) e mamma Mary (Sally Hawkins), acciuffare il ladro. I sospetti ricadono sull'attore narcisista Phoenix Buchanan(Hugh Grant).
My Italy è un film diretto da Bruno Colella, con Mark Kostabi e Krzysztof Bednarsky. Un produttore italiano ed il suo assistente si aggirano per l'Europa in cerca di fondi per finanziare un progetto cinematografico che racconta la vita e le opere di quattro grandi artisti di arte contemporanea: il polacco Krzysztof Bednarski, il danese Thorsten Kirchhoff, l'americano Mark Kostabi ed il malesiano H.H. Lim; i quattro artisti, protagonisti della scena dell'arte contemporanea anche nella realtà, sono tutti innamorati dell'Italia e hanno casa a Roma. Parallelamente a questa ricerca, i quattro protagonisti verranno catapultati in vicende ed avventure tra l'incredibile e il paradossale.
Borg McEnroe, infine, porta sullo schermo la leggendaria rivalità tra due dei migliori tennisti della storia, finiti ai lati opposti dello stesso campo per 14 volte in quattro anni (tra il 1978 e il 1981).
La calma glaciale del tennista Björn Borg (Sverrir Gudnason) contro il temperamento impetuoso dell'avversario John McEnroe (Shia Labeouf); i movimenti rigidi e calibrati del giocatore svedese contro il gioco nervoso e dinamico dello statunitense, preda di frequenti attacchi d'ira ai danni degli spettatori e dell'arbitro di turno. La contrapposizione tra i due atleti non si esaurisce sul campo da tennis: le personalità opposte, gli stili diversi e l'imprevedibilità dei risultati rendono il confronto ancora più serrato e avvincente, proiettando i due campioni tra le stelle del firmamento sportivo. Fino alla finale di Wimbledon del 1980, considerata una delle partite più belle della storia del tennis.
Orari spettacoli: The Place (venerdì 17 ore 17.30, 20 e 22; sabato 18 e domenica 19 ore 20 e 22, lunedì 20 ore 22, martedì 21 ore 20); Paddington 2 (venerdì 17 ore 19.30, da sabato a lunedì ore 17.30, martedì 21 ore 22); My Italy (lunedì 20 ore 17.30 e 20, martedì 21 ore 20 e 22); Borg McEnroe (venerdì 17 ore 17.30, da sabato a lunedì ore 20 e 22, martedì ore 17.30).
Ufficialmente trasferitosi nella mansarda di casa Brown a Windsor Gardens, Paddington (anche questa volta la voce italiana è quella di Francesco Mandelli) è diventato davvero popolare nel quartiere. E la notorietà dell'orso è destinata a crescere nel secondo capitolo delle sue avventure, Paddington 2. In cerca del regalo perfetto per il centenario di zia Lucy, l'orsa che lo ha amorevolmente allevato nel "profondo e misterioso Perù", l'orsetto ghiotto di marmellata si imbatte in un incantevole libro pop up, un esemplare unico scovato tra le meraviglie del negozietto di antiquariato del signor Gruber (Jim Broadbent). A corto di denaro, Paddington si rimbocca le maniche del cappottino blu, tira su la visiera floscia del cappello rosso e si cimenta in una serie di strambi lavoretti per racimolare la cifra necessaria. Ma quando il preziosissimo oggetto viene trafugato, tocca a Paddington e ai temerari componenti della famiglia Brown, capitanati da papà Henry (Hugh Bonneville) e mamma Mary (Sally Hawkins), acciuffare il ladro. I sospetti ricadono sull'attore narcisista Phoenix Buchanan(Hugh Grant).
My Italy è un film diretto da Bruno Colella, con Mark Kostabi e Krzysztof Bednarsky. Un produttore italiano ed il suo assistente si aggirano per l'Europa in cerca di fondi per finanziare un progetto cinematografico che racconta la vita e le opere di quattro grandi artisti di arte contemporanea: il polacco Krzysztof Bednarski, il danese Thorsten Kirchhoff, l'americano Mark Kostabi ed il malesiano H.H. Lim; i quattro artisti, protagonisti della scena dell'arte contemporanea anche nella realtà, sono tutti innamorati dell'Italia e hanno casa a Roma. Parallelamente a questa ricerca, i quattro protagonisti verranno catapultati in vicende ed avventure tra l'incredibile e il paradossale.
Borg McEnroe, infine, porta sullo schermo la leggendaria rivalità tra due dei migliori tennisti della storia, finiti ai lati opposti dello stesso campo per 14 volte in quattro anni (tra il 1978 e il 1981).
La calma glaciale del tennista Björn Borg (Sverrir Gudnason) contro il temperamento impetuoso dell'avversario John McEnroe (Shia Labeouf); i movimenti rigidi e calibrati del giocatore svedese contro il gioco nervoso e dinamico dello statunitense, preda di frequenti attacchi d'ira ai danni degli spettatori e dell'arbitro di turno. La contrapposizione tra i due atleti non si esaurisce sul campo da tennis: le personalità opposte, gli stili diversi e l'imprevedibilità dei risultati rendono il confronto ancora più serrato e avvincente, proiettando i due campioni tra le stelle del firmamento sportivo. Fino alla finale di Wimbledon del 1980, considerata una delle partite più belle della storia del tennis.
Orari spettacoli: The Place (venerdì 17 ore 17.30, 20 e 22; sabato 18 e domenica 19 ore 20 e 22, lunedì 20 ore 22, martedì 21 ore 20); Paddington 2 (venerdì 17 ore 19.30, da sabato a lunedì ore 17.30, martedì 21 ore 22); My Italy (lunedì 20 ore 17.30 e 20, martedì 21 ore 20 e 22); Borg McEnroe (venerdì 17 ore 17.30, da sabato a lunedì ore 20 e 22, martedì ore 17.30).