Avviso di chiamata
Antonello Ruggiero presidente UDF
Corrado nel gorgo di Joe
giovedì 26 luglio 2012
Mentre viene nominato il nuovo presidente dell'AMIU, Antonello Ruggiero, definito dalla stampa "uomo di fiducia del sindaco", mi chiedo quando si arriverà a nominare personaggi, in determinati "posti-chiave", senza l'etichetta di "uomini di fiducia", ma convocati sulla base del nudo curriculum. Intanto al di là delle parole di rito, il nuovo presidente dovrà affrettarsi piuttosto ad approntare un piano industriale per l'Amiu. Un piano necessario per affrontare le esigenze del futuro, l'aggiornamento dell'azienda (pensiamo all'ambito della raccolta dei rifiuti industriali), eventuali nuove assunzioni. E venendo alle cose spicce, per evitarci l'annuale invasione di questi scarafaggi di merda, che spuntano dappertutto nella città turistica del ciufolo. Quindi, dopo le frasi di circostanza, ci aspettiamo i fatti da Ruggiero UDF (Uomo di fiducia).
Qualche giorno fa Ninni Joe Pesci De Toma (Quel bravo ragazzo) ha fatto un'altra vittima: Nicola Cuccovillo. Ormai si aggira per la città con le pupille dilatate e la pistola sempre fumante. Il ruolo alla Scorsese lo ha esaltato evidentemente. Non bastava che il povero Nicola Sandokan Cuccovillo (come lo apostrofò Gianni Ciardo in una lontana serata di tanti anni fa alla Lampara) non fosse stato eletto... ma dopo una nota stampa in cui tra l'altro si metteva in bocca le parole della Corte dei Conti, come da lui successivamente rilevato, Joe gli ha scaricato la magnum querela negli attributi. Ormai Joe sa di non avere più nulla da perdere, in quanto Don Giggino non ha nessuna intenzione di rinnovargli il mandato (anzi, bisogna vedere se finisce l'attuale) e allora va in giro con la magnum querela sempre pronta. In tutto questo che fine farà la Pupa del boss, alias Beppe Corrado? Sappiamo, in quanto lo stesso Ninni Pesci ce lo rivelò, che il bel Beppe è legato politicamente a doppio filo con Joe e le ultime sparatorie di quest'ultimo, non gli hanno portato una buona etichetta nella pudibonda parrocchia riserbatiana. Beppe Corrado, altro consigliere da conoscere, viene da una gavetta che sembra non finire mai. Specialmente dopo l'affronto post-primarie a Peppino Ramses Di Marzio, capo supremo della giunta, della città e pure del Fantacalcio. Beppe è una persona educata, ma frequentando Joe sta cercando d'incattivirsi e quella uscita indimenticabile, che poi tutti hanno fatto finta di dimenticare in parrocchia, ne è la prova. Insomma, Pupo o Pupa, credo che dovremo abituarci ad un Beppe sempre più spietato. Con buona pace dell'elettorato moderato tranese. E basta con questa sempiterna moderazione alla tranese: pacca sulle spalle e "carissimo" sulle labbra e poi tremendo tagli - cuci ed evira alle spalle. Ma si può evirare stando alle spalle?
PS: piccola segnalazione finale. Mentre a cento metri di distanza ci manca poco che i vigili controllino l'ingresso della zona pedonale del porto in assetto di guerra, (siamo la città degli eccessi opposti) nel Santuario della Madonna del Carmine per la terza/quarta volta ladruncoli entrano indisturbati e scassinano le cassette delle offerte. Se un vigile lascia ogni tanto la trincea della zona pedonale per dare un'occhiata, anche di pomeriggio, alla zona circostante, farebbe un'azione buona e giusta.
Avviso di chiamata e Cordialmente si fermano per la pausa estiva. Buone vacanze ai lettori. E buon lavoro ai politici. Ne hanno bisogno come il pane.
Qualche giorno fa Ninni Joe Pesci De Toma (Quel bravo ragazzo) ha fatto un'altra vittima: Nicola Cuccovillo. Ormai si aggira per la città con le pupille dilatate e la pistola sempre fumante. Il ruolo alla Scorsese lo ha esaltato evidentemente. Non bastava che il povero Nicola Sandokan Cuccovillo (come lo apostrofò Gianni Ciardo in una lontana serata di tanti anni fa alla Lampara) non fosse stato eletto... ma dopo una nota stampa in cui tra l'altro si metteva in bocca le parole della Corte dei Conti, come da lui successivamente rilevato, Joe gli ha scaricato la magnum querela negli attributi. Ormai Joe sa di non avere più nulla da perdere, in quanto Don Giggino non ha nessuna intenzione di rinnovargli il mandato (anzi, bisogna vedere se finisce l'attuale) e allora va in giro con la magnum querela sempre pronta. In tutto questo che fine farà la Pupa del boss, alias Beppe Corrado? Sappiamo, in quanto lo stesso Ninni Pesci ce lo rivelò, che il bel Beppe è legato politicamente a doppio filo con Joe e le ultime sparatorie di quest'ultimo, non gli hanno portato una buona etichetta nella pudibonda parrocchia riserbatiana. Beppe Corrado, altro consigliere da conoscere, viene da una gavetta che sembra non finire mai. Specialmente dopo l'affronto post-primarie a Peppino Ramses Di Marzio, capo supremo della giunta, della città e pure del Fantacalcio. Beppe è una persona educata, ma frequentando Joe sta cercando d'incattivirsi e quella uscita indimenticabile, che poi tutti hanno fatto finta di dimenticare in parrocchia, ne è la prova. Insomma, Pupo o Pupa, credo che dovremo abituarci ad un Beppe sempre più spietato. Con buona pace dell'elettorato moderato tranese. E basta con questa sempiterna moderazione alla tranese: pacca sulle spalle e "carissimo" sulle labbra e poi tremendo tagli - cuci ed evira alle spalle. Ma si può evirare stando alle spalle?
PS: piccola segnalazione finale. Mentre a cento metri di distanza ci manca poco che i vigili controllino l'ingresso della zona pedonale del porto in assetto di guerra, (siamo la città degli eccessi opposti) nel Santuario della Madonna del Carmine per la terza/quarta volta ladruncoli entrano indisturbati e scassinano le cassette delle offerte. Se un vigile lascia ogni tanto la trincea della zona pedonale per dare un'occhiata, anche di pomeriggio, alla zona circostante, farebbe un'azione buona e giusta.
Avviso di chiamata e Cordialmente si fermano per la pausa estiva. Buone vacanze ai lettori. E buon lavoro ai politici. Ne hanno bisogno come il pane.