Avviso di chiamata
Contrordine su Renzi: adesso... si piange
Ronco sfiora il 41/bis, ma il motto alla fine mette tutti d’amore e d’accordo
mercoledì 17 ottobre 2012
C'era bisogno che si immolasse, il sottoscritto, sull'altare dell'intolleranza, del bacchettonismo e dell'offesa gratuita, ma sempre gradita, da parte dei seguaci del Renzi, per far capire al resto dei lettori cosa ci fosse dietro Renzi . O forse qualcuno ha cercato di farla pagare al Ronco, per altri motivi? Vecchie ruggini, vecchi articoli indigesti per questioni ben più delicate della querelle sul Renzi: idea che mi sono fatto quando ho intravisto una certa ripetitività nei concetti dei post avversi, come se ci fosse una vendicativa regia a guidare il tutto. Non può essere: troppo meschino, in fondo sono bravi ragazzi, gente che vive nel ricordo di Happy days. Ci mancava che qualcuno chiedesse pure il carcere duro, il 41/bis ci poteva stare … dai. Troppa sproporzione tra la leggerezza di quel pezzo ed il livore riversato dopo. Per questo in ogni modo, vi avviso, ragazzi, non ci siamo: Renzi evoca una politica allegra e sdrammatizzante, -vedi battute ad ogni piè sospinto-, anche simpatiche, a volte, e voi fate i parrucconi del tempio che si stracciano le tuniche sul web? Uno vuole usare un leggero fioretto e questi vogliono il cannone, il bazooka.
Passi per il refuso sul "labbro leporino", in effetti una svista, lo ammetto, in quanto in realtà avrei voluto scrivere "labbro leprottino",ma per il resto, si è scatenata la solita cagnara dei seguaci di un omino carismatico, che non ammettono che il loro pupillo venga preso un po' in giro, come ogni personaggio che sta sulla ribalta. Evidentemente ci siamo sbagliati: la satira merita altro pubblico ed altri personaggi. Succedeva anche per Grillo, e infatti, oltre ad ex berlusconiani ed oltre a qualche trombato da altra sinistra, nel gruppetto pro Renzi figurano per la maggior parte proprio fuorusciti di tali radici, grillini compresi, vaffanculisti della prima ora. (Cito Vaffa day, se no si scandalizzano, loro). In merito alle lezioni di giornalismo dei seguaci dell'omino carismatico, la risposta è semplice: il Renzi esprime gli stessi concetti ad ogni uscita che fa: i giornali sono pieni di resoconti sui discorsetti che va pronunciando (con idee già esposte da altri: PD, Vendola, Grillo, Di Pietro,- insomma è un dado concentrato-) e le tv berlusconiane, e sottolineo berlusconiane, gli dedicano in media un servizio al giorno. Inevitabile che fossi a conoscenza di quanto dice, anche senza essere a Palazzo San Giorgio. Inoltre in una recente intervista radiofonica, avevo sentito Iva Zanicchi, sapete bene chi è e cosa ha fatto fino a ieri (una vedova di Silvio con la V maiuscola) sperticarsi in elogi per il Nostro. E non solo lei: anche altre signore che negli ultimi 15 anni hanno votato sempre Silvio. Perché? Di solito, normalmente, da quella parte, a destra, vedono come il diavolo tutto quello che è di sinistra? Dov'è il trucco? Inoltre uno dei maggiori artefici dell'operazione Renzi, è un uomo che proviene dal cuore dell'impero mediatico e pubblicitario berlusconiano, arricchitosi e valorizzatosi all'ombra del buon Silvio, Giorgio Gori. Inoltre vorrei ricordare che nessun sindaco di sinistra, né nel recente, né nel lontano passato, era mai andato in pellegrinaggio ad Arcore ad inchinarsi al cospetto di re Silvio, quando era allegramente Presidente del Consiglio, cosa che invece Renzi ha fatto. Se doveva vedere Berlusca in veste di sindaco e per problemi riguardanti Firenze, c'era Palazzo Chigi, sede istituzionale…
E' vero, dunque, il Renzi e i renzini, non devono farci ridere, d'accordo, ma non devono nemmeno pigliarci per i fondelli . In definitiva, se proprio volete un parere di natura politica, da molti già condiviso, abbiamo l'impressione che il Renzi sia una specie di grimaldello, un piede di porco (nel senso dell'attrezzo) usato da Berlusconi o chi per lui, dal suo mondo conservatore e fatto di plastica ed ipocrita perbenismo, per dividere e scassinare la sinistra e farla ancora una volta perdere. Insomma ci si serve di Renzi per dire: "Guarda come siamo liberal, lodiamo anche chi sta a sinistra", ma poi il fiorentino serve per rovinare l'immagine di chi sarebbe pronto a sfidare la destra alle prossime elezioni. E chi segue Renzi fa, magari involontariamente, questo gioco. Gente che manda "affanculo" Bersani e co., (nell'ottica di quel gioco sporco già sopra citato e che fa comodo alla destra) che chiama "diarrea" Veltroni ( giudizi letti sui forum pro Renzi). Questi poi fanno i moralisti … Quando mancano gli argomenti si finisce così: insulti e ammirazione del proprio ombelico. Insomma, mi sono immolato e mi immolerò per stanare la vera natura di certe componenti politiche, ed educare i lettori ed i cittadini a non bersi tutta la sbobba che viene offerta; insomma una chiave di lettura in più, pur con qualche licenza ironica cui non rinuncerò per qualche occhialuto finto parruccone. Spiace solo che nell'attacco al mio pezzo, nessuno si sia ricordato di "difendere" Tommaso Laurora: se le battute non piacevano, dovevate dare una voce anche a favore del buon Tommaso: niente invece, tutti a difendere Renzi, e nessuno che si sia filato quello che con tutto il rispetto, fino a qualche mese fa, era il segretario cittadino del PD.
"E Adesso si tromba!", urlava in uno dei suoi ultimi film il concittadino di Renzi, il povero Francesco Nuti; che il sindaco non si sia ispirato a quella frase per il suo slogan -Adesso-? In caso di sconfitta alle primarie, c'avranno sempre una consolazione. Se trovano un po' di tempo libero dalla tastiera del pc...
Passi per il refuso sul "labbro leporino", in effetti una svista, lo ammetto, in quanto in realtà avrei voluto scrivere "labbro leprottino",ma per il resto, si è scatenata la solita cagnara dei seguaci di un omino carismatico, che non ammettono che il loro pupillo venga preso un po' in giro, come ogni personaggio che sta sulla ribalta. Evidentemente ci siamo sbagliati: la satira merita altro pubblico ed altri personaggi. Succedeva anche per Grillo, e infatti, oltre ad ex berlusconiani ed oltre a qualche trombato da altra sinistra, nel gruppetto pro Renzi figurano per la maggior parte proprio fuorusciti di tali radici, grillini compresi, vaffanculisti della prima ora. (Cito Vaffa day, se no si scandalizzano, loro). In merito alle lezioni di giornalismo dei seguaci dell'omino carismatico, la risposta è semplice: il Renzi esprime gli stessi concetti ad ogni uscita che fa: i giornali sono pieni di resoconti sui discorsetti che va pronunciando (con idee già esposte da altri: PD, Vendola, Grillo, Di Pietro,- insomma è un dado concentrato-) e le tv berlusconiane, e sottolineo berlusconiane, gli dedicano in media un servizio al giorno. Inevitabile che fossi a conoscenza di quanto dice, anche senza essere a Palazzo San Giorgio. Inoltre in una recente intervista radiofonica, avevo sentito Iva Zanicchi, sapete bene chi è e cosa ha fatto fino a ieri (una vedova di Silvio con la V maiuscola) sperticarsi in elogi per il Nostro. E non solo lei: anche altre signore che negli ultimi 15 anni hanno votato sempre Silvio. Perché? Di solito, normalmente, da quella parte, a destra, vedono come il diavolo tutto quello che è di sinistra? Dov'è il trucco? Inoltre uno dei maggiori artefici dell'operazione Renzi, è un uomo che proviene dal cuore dell'impero mediatico e pubblicitario berlusconiano, arricchitosi e valorizzatosi all'ombra del buon Silvio, Giorgio Gori. Inoltre vorrei ricordare che nessun sindaco di sinistra, né nel recente, né nel lontano passato, era mai andato in pellegrinaggio ad Arcore ad inchinarsi al cospetto di re Silvio, quando era allegramente Presidente del Consiglio, cosa che invece Renzi ha fatto. Se doveva vedere Berlusca in veste di sindaco e per problemi riguardanti Firenze, c'era Palazzo Chigi, sede istituzionale…
E' vero, dunque, il Renzi e i renzini, non devono farci ridere, d'accordo, ma non devono nemmeno pigliarci per i fondelli . In definitiva, se proprio volete un parere di natura politica, da molti già condiviso, abbiamo l'impressione che il Renzi sia una specie di grimaldello, un piede di porco (nel senso dell'attrezzo) usato da Berlusconi o chi per lui, dal suo mondo conservatore e fatto di plastica ed ipocrita perbenismo, per dividere e scassinare la sinistra e farla ancora una volta perdere. Insomma ci si serve di Renzi per dire: "Guarda come siamo liberal, lodiamo anche chi sta a sinistra", ma poi il fiorentino serve per rovinare l'immagine di chi sarebbe pronto a sfidare la destra alle prossime elezioni. E chi segue Renzi fa, magari involontariamente, questo gioco. Gente che manda "affanculo" Bersani e co., (nell'ottica di quel gioco sporco già sopra citato e che fa comodo alla destra) che chiama "diarrea" Veltroni ( giudizi letti sui forum pro Renzi). Questi poi fanno i moralisti … Quando mancano gli argomenti si finisce così: insulti e ammirazione del proprio ombelico. Insomma, mi sono immolato e mi immolerò per stanare la vera natura di certe componenti politiche, ed educare i lettori ed i cittadini a non bersi tutta la sbobba che viene offerta; insomma una chiave di lettura in più, pur con qualche licenza ironica cui non rinuncerò per qualche occhialuto finto parruccone. Spiace solo che nell'attacco al mio pezzo, nessuno si sia ricordato di "difendere" Tommaso Laurora: se le battute non piacevano, dovevate dare una voce anche a favore del buon Tommaso: niente invece, tutti a difendere Renzi, e nessuno che si sia filato quello che con tutto il rispetto, fino a qualche mese fa, era il segretario cittadino del PD.
"E Adesso si tromba!", urlava in uno dei suoi ultimi film il concittadino di Renzi, il povero Francesco Nuti; che il sindaco non si sia ispirato a quella frase per il suo slogan -Adesso-? In caso di sconfitta alle primarie, c'avranno sempre una consolazione. Se trovano un po' di tempo libero dalla tastiera del pc...