Avviso di chiamata
Dall'outlet delle primarie ai filmini XXX
Avviso di chiamata anche per Gigi
giovedì 8 dicembre 2011
Continuo erroneamente a pensare che le Primarie della Destra tranese non si faranno; erro perché ogni giorno si annunciano. In verità, tra l'elettorato di questa parte non se ne parla nemmeno, pur essendoci ormai un bel po' di esponenti pronti a concorrere. Il rischio è che il concetto di primarie sia ancora una volta snaturato: non un momento di forte impatto emotivo politico sul pubblico pagante, come avrebbe detto De Gregori, ma una specie di ripiego rispetto all'incapacità dei politici di mettersi d'accordo su di un nome. Una specie di gran scaricabarile sul popolo, invece di una chiamata alla Partecipazione.
Non si spiega in tal senso il ruolo dei tre saggi, il primo avviso di chiamata è per loro, nominati da Pinuccio Tarantini, che mi hanno ricordato quelle figure delle carte del Mercante in fiera, col quale tra qualche giorno ci cimenteremo tra una cartellata ed uno spumantino. Oltre alla Castellana e all'Impiccato, mi rivedo spuntare nel mazzo i tre saggi (il Pelato, il Capellone ed il Labbrodotato). I tre saggi erano stati chiamati per fare sintesi, come si dice oggi. Si sono limitati al riassuntino, in cui c'era poca roba, portato a Pinuccio. Il sindaco, stufo della classe politica tranese ma forse anche della sua stessa figura di Primo cittadino e delle permanenti divisioni interne alla destra stessa, ha preso atto, come suol dirsi, ed ha probabilmente tirato una linea col lapis blu sulle facce dei tre saggi; per i quali ci chiediamo se verranno utilizzati per dirimere altre controversie; sarebbe un peccato rottamarli subito...
Da quel giorno le Primarie vengono usate come il camerino da quattro soldi dell'ultimo outlet della politica della destra tranese. Uno spogliatoio dove nascondere le vergogne, le pudenda scoperte e flosce di una politica che non ha più nulla da dire ai cittadini e che trova nel vessillo delle Primarie, l'ultimo fantoccio da sbandierare, unicamente con la buona volontà, al momento c'è solo quella, di chi si candiderà. Gigi Riserbato ha capito tutto da un pezzo: si è presentato e pare che abbia confidato agli amici più stretti che sarà candidato sindaco anche se non vincerà le Primarie, ma questa sarebbe l'ennesima pernacchia in faccia alle primarie stesse come istituzione. Non ci voglio credere e comunque glielo chiederò direttamente in uno dei prossimi "Cordialmente".
Il giochetto della presentazione è l'ennesima mossa del buon Gigi per portarsi avanti con il lavoro, sondaggi compresi che, come si dice, lo darebbero favorito nell'elezione vera, quella finale, con o senza verdetto delle Primarie. Avviso di chiamata per Gigi il lucido (e dritto): «Evita la pagliacciata delle primarie finte e candidati direttamente», gli direbbe il grillo parlante in un orecchio, dopo il nostro avviso.
Eviti infine, Pinuccio nostro, di andare in tv a far vedere le opere svolte con collegamenti da studio in cui il conduttore dà la linea a se stesso, una specie di bilocazione virtuale, e mostra le opere stesse con riprese lontane un chilometro (Lungomare Mongelli) o in mezzo alle auto che stanno per accarrarlo (sottopasso) in un'atmosfera surreale e con frasi lodanti le opere, dopo che due giorni prima, con in studio quelli della sinistra, aveva quasi maledetto Pinuccio nostro per le buche e le multe dell'autovelox sulla 16 bis e la mancata diretta del Consiglio comunale. Pinuccio (ultimo avviso di chiamata) è un bel "volpino": quando doveva ricandidarsi, si fece il filmino professionale delle opere svolte, con tanto di ruffianissima colonna sonora. Ora che non è lui il ricandidato, fa vedere le opere nella maniera che abbiamo ammirato … Ci manca solo il filmino amatoriale, rigorosamente mosso, coi retroscena sulle riunioni a Palazzo di Città … magari riguardanti le ultime dimissioni e dimissionamenti di assessori (scene politicamente super spinte immaginiamo, con bollino rosso ed etichetta xxx). Non sarebbe una cattiva idea; Marco Pilone pensaci tu, datti all'hard.
Non si spiega in tal senso il ruolo dei tre saggi, il primo avviso di chiamata è per loro, nominati da Pinuccio Tarantini, che mi hanno ricordato quelle figure delle carte del Mercante in fiera, col quale tra qualche giorno ci cimenteremo tra una cartellata ed uno spumantino. Oltre alla Castellana e all'Impiccato, mi rivedo spuntare nel mazzo i tre saggi (il Pelato, il Capellone ed il Labbrodotato). I tre saggi erano stati chiamati per fare sintesi, come si dice oggi. Si sono limitati al riassuntino, in cui c'era poca roba, portato a Pinuccio. Il sindaco, stufo della classe politica tranese ma forse anche della sua stessa figura di Primo cittadino e delle permanenti divisioni interne alla destra stessa, ha preso atto, come suol dirsi, ed ha probabilmente tirato una linea col lapis blu sulle facce dei tre saggi; per i quali ci chiediamo se verranno utilizzati per dirimere altre controversie; sarebbe un peccato rottamarli subito...
Da quel giorno le Primarie vengono usate come il camerino da quattro soldi dell'ultimo outlet della politica della destra tranese. Uno spogliatoio dove nascondere le vergogne, le pudenda scoperte e flosce di una politica che non ha più nulla da dire ai cittadini e che trova nel vessillo delle Primarie, l'ultimo fantoccio da sbandierare, unicamente con la buona volontà, al momento c'è solo quella, di chi si candiderà. Gigi Riserbato ha capito tutto da un pezzo: si è presentato e pare che abbia confidato agli amici più stretti che sarà candidato sindaco anche se non vincerà le Primarie, ma questa sarebbe l'ennesima pernacchia in faccia alle primarie stesse come istituzione. Non ci voglio credere e comunque glielo chiederò direttamente in uno dei prossimi "Cordialmente".
Il giochetto della presentazione è l'ennesima mossa del buon Gigi per portarsi avanti con il lavoro, sondaggi compresi che, come si dice, lo darebbero favorito nell'elezione vera, quella finale, con o senza verdetto delle Primarie. Avviso di chiamata per Gigi il lucido (e dritto): «Evita la pagliacciata delle primarie finte e candidati direttamente», gli direbbe il grillo parlante in un orecchio, dopo il nostro avviso.
Eviti infine, Pinuccio nostro, di andare in tv a far vedere le opere svolte con collegamenti da studio in cui il conduttore dà la linea a se stesso, una specie di bilocazione virtuale, e mostra le opere stesse con riprese lontane un chilometro (Lungomare Mongelli) o in mezzo alle auto che stanno per accarrarlo (sottopasso) in un'atmosfera surreale e con frasi lodanti le opere, dopo che due giorni prima, con in studio quelli della sinistra, aveva quasi maledetto Pinuccio nostro per le buche e le multe dell'autovelox sulla 16 bis e la mancata diretta del Consiglio comunale. Pinuccio (ultimo avviso di chiamata) è un bel "volpino": quando doveva ricandidarsi, si fece il filmino professionale delle opere svolte, con tanto di ruffianissima colonna sonora. Ora che non è lui il ricandidato, fa vedere le opere nella maniera che abbiamo ammirato … Ci manca solo il filmino amatoriale, rigorosamente mosso, coi retroscena sulle riunioni a Palazzo di Città … magari riguardanti le ultime dimissioni e dimissionamenti di assessori (scene politicamente super spinte immaginiamo, con bollino rosso ed etichetta xxx). Non sarebbe una cattiva idea; Marco Pilone pensaci tu, datti all'hard.