Avviso di chiamata
Hanno vomitato anche l'anima
Avviso di chiamata per Di Marzio, Corrado e Ferrante
giovedì 8 marzo 2012
Puntuale ed ormai attesa ed inevitabile è arrivata la resa dei conti nel Pdl tranese. Ve lo avevamo detto appena una settimana fa: diffidate del fair play. Anche fra i due candidati alle primarie. Poiché alla fine, seppur di striscio, viene investito dai colpi di bazooka ed indirettamente anche Gigi R.. Siamo ai piatti in faccia. Anzi alle pentole in testa. Alla scatarrata sui piedi. Pare che anche Raffaele F. si sia allarmato alquanto ed abbia richiamato all'ordine. Ma ormai la sceneggiata è servita. La buonanima di Mario Merola non c'è più, ma gli ingredienti ci sono tutti. Almeno un accenno di teatro, se non proprio sceneggiata. In principio era entrato in scena direttamente in consiglio comunale l'annunciatore del duello Troysi. Come un aedo dell'antichità classica aveva sinteticamente annunciato con un messaggio pro populo la sostanza della rappresentazione che stava per tenersi. Il sottoscritto si era limitato ad annunciare un falso fair play, ma la realtà ha superato ogni immaginazione o anticipazione. E' andata in scena una puntata di Wild, alla fine. Al diavolo i retroscena, le spifferate, le velate minacce, le voci di espulsione contro gli scissionisti o le ipotesi di nuovi nuclei partitici all'ombra di Di Marzio.
Il gossip più insistente, per ora senza fondamento, lo dava a capo di una neonata coalizione di centro, con assembramento di forze e personalità da Triminì allo stesso Carlo Laurora. Tutto spazzato via, per ora: sia dalla rinnovata fiducia dello stesso Laurora a Ugo O (ancora orale, ossia non nero su bianco) ma soprattutto dalla zuffa finale tra Corrado e Di Marzio. Una volta le mamme, dicendo che il proprio figlio aveva dato di stomaco, rendendo catastrofico l'evento, tipico delle genitrici apprensive esclamavano con linguaggio misticheggiante e quasi esorcistico: " Ha vomitato anche l'anima". Ecco. E' arrivato il momento di rispolverare la frase per l'occasione. Prima Corrado e poi Di Marzio hanno vomitato anche l'anima. Si sono detti in pubblico ciò che andava loro su e giù per lo stomaco da qualche tempo a questa parte. Corrado ha deciso di chiamare anche il dottore, ancora con la bava appesa alle labbra e con la bacinella in mano. Ancora lui: Pinuccio T., che ancora se ne deve andare e già manca agli orfanelli del PDL : senza di lui, alcuni di loro, pare si vedano già persi ed in balia di Ramses Di Marzio, che dopo l'inaspettata trombata primaria, non ha alcuna intenzione di arrendersi. La maledizione di Ramses ha già cominciato ad abbattersi sulle tende montate alla meglio nel deserto della politica tranese del centro destra. Un vento forte, un sibilo inquietante, la sabbia negli occhi. Corrado invoca il ritorno di Pinuccio T. per gestire questa fase delicata. Ma lasciatelo un po' in pace: Pinuccio è stanco di far vibrare la sua carota ed il suo bastone, come ha fatto negli ultimi nove anni, per tenere su la baracca del centro- destra tranese. E non credo che sia così folle da salpare come Clooney nella Tempesta perfetta del Pdl.
Meno male che c'è Fabri Sfibra Ferrante che vuole colorare la città: dopo il rosso sangue del Pdl, farebbe bene a dare una mano di colore anche al centro – sinistra: tra il canuto Ugo O., le conferenze con onorevole della Federazione della Sinistra con facce tristi ( ho visto in un servizio Tv delle "facce appese" dicono a Napoli;) ma perché? Dopo i santini di Avantario senza colore politico (non hanno nemmeno la sigla del PD …); dopo le primarie bulgare (che ricordano il triste e grigio Est europeo), che videro Fabri protagonista … In effetti una bella passata di colore ci vorrebbe proprio … Più schizzi e spruzzi per tutti.
Il gossip più insistente, per ora senza fondamento, lo dava a capo di una neonata coalizione di centro, con assembramento di forze e personalità da Triminì allo stesso Carlo Laurora. Tutto spazzato via, per ora: sia dalla rinnovata fiducia dello stesso Laurora a Ugo O (ancora orale, ossia non nero su bianco) ma soprattutto dalla zuffa finale tra Corrado e Di Marzio. Una volta le mamme, dicendo che il proprio figlio aveva dato di stomaco, rendendo catastrofico l'evento, tipico delle genitrici apprensive esclamavano con linguaggio misticheggiante e quasi esorcistico: " Ha vomitato anche l'anima". Ecco. E' arrivato il momento di rispolverare la frase per l'occasione. Prima Corrado e poi Di Marzio hanno vomitato anche l'anima. Si sono detti in pubblico ciò che andava loro su e giù per lo stomaco da qualche tempo a questa parte. Corrado ha deciso di chiamare anche il dottore, ancora con la bava appesa alle labbra e con la bacinella in mano. Ancora lui: Pinuccio T., che ancora se ne deve andare e già manca agli orfanelli del PDL : senza di lui, alcuni di loro, pare si vedano già persi ed in balia di Ramses Di Marzio, che dopo l'inaspettata trombata primaria, non ha alcuna intenzione di arrendersi. La maledizione di Ramses ha già cominciato ad abbattersi sulle tende montate alla meglio nel deserto della politica tranese del centro destra. Un vento forte, un sibilo inquietante, la sabbia negli occhi. Corrado invoca il ritorno di Pinuccio T. per gestire questa fase delicata. Ma lasciatelo un po' in pace: Pinuccio è stanco di far vibrare la sua carota ed il suo bastone, come ha fatto negli ultimi nove anni, per tenere su la baracca del centro- destra tranese. E non credo che sia così folle da salpare come Clooney nella Tempesta perfetta del Pdl.
Meno male che c'è Fabri Sfibra Ferrante che vuole colorare la città: dopo il rosso sangue del Pdl, farebbe bene a dare una mano di colore anche al centro – sinistra: tra il canuto Ugo O., le conferenze con onorevole della Federazione della Sinistra con facce tristi ( ho visto in un servizio Tv delle "facce appese" dicono a Napoli;) ma perché? Dopo i santini di Avantario senza colore politico (non hanno nemmeno la sigla del PD …); dopo le primarie bulgare (che ricordano il triste e grigio Est europeo), che videro Fabri protagonista … In effetti una bella passata di colore ci vorrebbe proprio … Più schizzi e spruzzi per tutti.