Avviso di chiamata
Mazinga Z contro Dimarzisti e Riserbatisti
Avviso di chiamata per le fazioni in lotta del Pdl
giovedì 22 marzo 2012
Vi è una libidine autentica nello smentire le ipocrisie della politica: più d'una doccia bollente dopo una giornataccia di lavoro, più d'una esultanza con gli amici dello Juve Club Doc "Alessandro Del Piero". Qualche giorno fa è apparso l'annuncio di un avvenuto chiarimento ed una sorta di tregua all'interno del Pdl, dopo la bufera seguita alle primarie. Un atto dovuto dopo il richiamo all'ordine di Fitto. Un atto di supposto ed apparente buon senso, soprattutto in vista dell'inaspettato panierino che cadrà dal cielo, con il pacchetto di voti proveniente dagli esuli del PD, dopo il commissariamento di quest'ultimo. Questo sì che si chiama culetto. Torna il sereno nel Pdl… E invece no, cantava Fred Buongusto. Nell'ultima riunione di partito pidiellino è tornata la bufera.
Alla proposta di Di Marzio, di escludere da eventuali nomine - tipo municipalizzate - coloro i quali non fossero presenti nella lista Pdl per le prossime elezioni, sono tornate le scene di lotta non di classe, ma di partito. Il gruppo di Corrado & co. sarebbe insorto ancora una volta. In sostanza non ammetterebbero che eventuali trombati alle elezioni, in quanto non rimarrebbero che quelli, accedessero all'immeritato cucuzzaro montepremi delle nomine stesse, rischiando – secondo lo stesso gruppo – di ritrovarsi una classe "unfit", inadeguata, in posti chiave della vita cittadina. Ammesso che nonno Ugo non li trombi tutti a sua volta. La convivenza tra riserbatisti e dimarzisti è ormai impossibile e solo un congresso di partito, che si dovrebbe tenere subito dopo le elezioni di maggio, sancirà la resa dei conti finale e la fazione vincente di questa guerra intestina, come tra Bianchi e Neri nella Firenze dantesca. Chi andrà in esilio? Lo vedremo.
Secondo voci di corridoio, gli sconfitti alle primarie pidilelline, tenderebbero a far eleggere in consiglio quattro o cinque elementi di rottura, che potessero tenere letteralmente per i testicoli il futuro sindaco, meglio ancora se Gigi R. Un'altra chicca che vi fa capire il clima è stata la seconda proposta di Peppino DM di candidare nientepopodi meno che Mr. Novelli, un ex consigliere molto noto agli addetti ai lavori. Pare che in segno di diniego anche Pinuccio T., alla proposta, oltre al solito gruppo corradiano, si sia stracciato le vesti, ed anche un lembo di mutande, nella rabbia. Che dire, sembra proprio che se Atene piange, (e Bari pure con Emiliano in balia dei pescetti dei De Gennaro), Sparta non rida, anzi. Da ridere viene un po', per fortuna, gustando le prodezze grafiche dei nostri candidati sui manifesti. Per esempio mi ha provocato un flash, con ritorno al passato, quando ero piccolo, la nuova trovata di Gigi R. Quando guardavo il cartone Mazinga Z, c'era un inquietante personaggio cattivo, tra i nemici della Terra e dello stesso Mazinga: si chiamava Afrodite A ed aveva mezzo volto (ed il corpo) di donna e mezzo di uomo. E' stato commovente ricordarsi di questo personaggio guardando questi manifesti riserbatisti con mezzo volto di Gigi e l'altra metà con quello di altri cittadini/e che ti guardano sorridenti, con un sorriso tirato, però , inquietante, appunto, come in un cartoon giapponese anni 80. Sembra proprio che sia arrivata un'invasione di esseri pronti a conquistare Trani.
Chi interpreterà il ruolo di Mazinga? Nonno Ugo che ha cominciato ad imperversare in TV? Anche se il vero Mazinga della situazione potrebbe essere Mimmo Triminì che ha deciso di giocarsela fino in fondo e sembra che sia disposto ad assumere tutte le posizioni possibili ed immaginabili, pur di non far trionfare Gigi R.. Signori e signore, benvenuti nei fiumi di porpora della politica tranese. Sangue! Sangue! Sangue! E dopo il commissariamento dell'IDV, dopo quello del PD, si arriverà, dopo le elezioni, anche a quello del Pdl, vista la tempesta perfetta in corso? Mazinga salvaci tu!
Alla proposta di Di Marzio, di escludere da eventuali nomine - tipo municipalizzate - coloro i quali non fossero presenti nella lista Pdl per le prossime elezioni, sono tornate le scene di lotta non di classe, ma di partito. Il gruppo di Corrado & co. sarebbe insorto ancora una volta. In sostanza non ammetterebbero che eventuali trombati alle elezioni, in quanto non rimarrebbero che quelli, accedessero all'immeritato cucuzzaro montepremi delle nomine stesse, rischiando – secondo lo stesso gruppo – di ritrovarsi una classe "unfit", inadeguata, in posti chiave della vita cittadina. Ammesso che nonno Ugo non li trombi tutti a sua volta. La convivenza tra riserbatisti e dimarzisti è ormai impossibile e solo un congresso di partito, che si dovrebbe tenere subito dopo le elezioni di maggio, sancirà la resa dei conti finale e la fazione vincente di questa guerra intestina, come tra Bianchi e Neri nella Firenze dantesca. Chi andrà in esilio? Lo vedremo.
Secondo voci di corridoio, gli sconfitti alle primarie pidilelline, tenderebbero a far eleggere in consiglio quattro o cinque elementi di rottura, che potessero tenere letteralmente per i testicoli il futuro sindaco, meglio ancora se Gigi R. Un'altra chicca che vi fa capire il clima è stata la seconda proposta di Peppino DM di candidare nientepopodi meno che Mr. Novelli, un ex consigliere molto noto agli addetti ai lavori. Pare che in segno di diniego anche Pinuccio T., alla proposta, oltre al solito gruppo corradiano, si sia stracciato le vesti, ed anche un lembo di mutande, nella rabbia. Che dire, sembra proprio che se Atene piange, (e Bari pure con Emiliano in balia dei pescetti dei De Gennaro), Sparta non rida, anzi. Da ridere viene un po', per fortuna, gustando le prodezze grafiche dei nostri candidati sui manifesti. Per esempio mi ha provocato un flash, con ritorno al passato, quando ero piccolo, la nuova trovata di Gigi R. Quando guardavo il cartone Mazinga Z, c'era un inquietante personaggio cattivo, tra i nemici della Terra e dello stesso Mazinga: si chiamava Afrodite A ed aveva mezzo volto (ed il corpo) di donna e mezzo di uomo. E' stato commovente ricordarsi di questo personaggio guardando questi manifesti riserbatisti con mezzo volto di Gigi e l'altra metà con quello di altri cittadini/e che ti guardano sorridenti, con un sorriso tirato, però , inquietante, appunto, come in un cartoon giapponese anni 80. Sembra proprio che sia arrivata un'invasione di esseri pronti a conquistare Trani.
Chi interpreterà il ruolo di Mazinga? Nonno Ugo che ha cominciato ad imperversare in TV? Anche se il vero Mazinga della situazione potrebbe essere Mimmo Triminì che ha deciso di giocarsela fino in fondo e sembra che sia disposto ad assumere tutte le posizioni possibili ed immaginabili, pur di non far trionfare Gigi R.. Signori e signore, benvenuti nei fiumi di porpora della politica tranese. Sangue! Sangue! Sangue! E dopo il commissariamento dell'IDV, dopo quello del PD, si arriverà, dopo le elezioni, anche a quello del Pdl, vista la tempesta perfetta in corso? Mazinga salvaci tu!