Avviso di chiamata
Ora Giggino si lecca i baffi
Ed il dottor Ferrantestein sforna creature dal suo laboratorio
giovedì 12 dicembre 2013
9.39
Avete mai provato, così, quando siete sul sofà, senza far nulla, ad unire la punta della lingua con quella del naso? Ci riuscite? Ecco, credo che sia proprio quello che si prepara a fare Gigi R.; lingua al naso e leccata di baffi da destra a sinistra, per una forma di goduria dovuta a fenomeni politici che stanno per portare al suo mulino bianco, tanta buona acqua. Ricordate in un'intervista a Cordialmente? Disse in sostanza che non gli sembrava giusto che sulle sue spalle si ripercuotessero i regolamenti di conti e le fratture che settimanalmente si creavano nel partito di maggioranza, l'ex PDL. Ora che quella compagine politica si è liquefatta e la nuova Forza Italia sembra non avere quell'appeal, in quanto sembra sempre più un contenitore "svuotato dei suoi migliori talenti", come ci confida un consigliere ex PDL, Gigi sembra rafforzare la sua posizione. Se poi è vero che NCD ha avuto mandato dall'alto di appoggiare la sua azione e che in questi giorni un ex diversamente yes man, lo Sgommato Gargiuolo, dissidente molto ex, ha pronto l'ingresso nella nuova Forza Italia, il quadro pro Giggino diventa davvero roseo. Ma pure lui, è lo stesso Gargiulino che fino ad ieri prometteva fuoco e fiamme contro Giggino, ed ora? Tranquillo sull'autobus STP si gode il panorama coi cartelloni di Gigi R che si lecca i baffi. Sarà anche stavolta un fratello gemello, uno Sgommatino.
Gigi Vedochiaro, uno alla volta li ha, "normalizzati" e imborghesiti tutti, quelli che avrebbero potuto o dovuto o voluto essere suoi oppositori: un buffetto qua, una promessa là, un accordo là, una poltronazza là, un "cavissimo" lì, una telefonata a qualche capoccia che controlla dall'alto qualche riottoso, ed ecco che Gigi ha messo i cani a pancia all'aria, come quando vogliono farsi fare le coccole. Che ne pensi Di Marzio di questo giro di carte sicuramente favorevole a Gigi, previa spaccata dell'ex PDL, non è dato sapere: naturalmente dovrà fare bel viso a quel cattivo gioco che è cominciato sin dalla sua sconfitta alla primarie; una sconfitta che fu foriera di spaccature e risentimenti da parte di vari attori, silenziati da Raffaele Buio Fitto con la solita imposizione padronale: "Dovete andare d'accordo". Zi, padrone. Intanto Lima ci dice che la dieta procede bene, che vuole farla fare anche a me e che prima di Natale avrà il suo assessore; i bimbi aspettano Babbo Natale, lui aspetta Babbo Assessore. Ha scritto pure la letterina. Grazie babbo.
Mala tempora nel Nuovo Salone dell'Usato del Centro Destra: ora comincerà a spaventarsi qualche soggetto che aveva in animo di fare il grande passo, data la maretta. Carlo Laurora è uscito dal tunnel con un comunicato co – firmato dal compagno di merende Cassano. In esso, come avete potuto leggere, si parla per conto di tre nuovi elementi entrati in NCD; congratulazioni, esaltazioni, tutto bellissimo per Corrado, Di Pierro, biscegliese,e Di Palma canosino: peccato che il comunicato di felicitazioni sia stato fatto senza nemmeno avvisare gli interessati, che si sono incacchiati non poco, specialmente Corrado nostro ed il biscegliese: interpretando l'incazzatura, sembra che i nostri vogliano avere uno spazio autonomo e vivere di luce propria, non luce lauroriana riflessa; ciò potrebbe far presupporre, detto con brutalità, la volontà di Carletto di comandare su di loro, senza che questi lo vogliano. Giri di valzer, minuetti, lambade (ve la ricordate, con l'uomo che doveva infilare il ginocchio tra le gambe della donna?). Qui c'è Carletto nostro che vuole infilare il ginocchio tra le cosce di Corrado, ma questo da par suo fa resistenza. Insomma, l'avventura non comincia sotto buoni auspici. Anche qui il balletto finale lo fa Giggino, cui tutto sommato non dispiacerà vedere due ex nemici (ora lo appoggeranno invece?) che si scornano come due caproni arrapati. Intanto i circoli NCD sono già due: quello di Corrado in via Bovio e quello di Laurora, in via Baldassarre: quello di Conrad è più corposo numericamente, quello di Laurora più esiguo, ma lì il nostro Carletto basta a se stesso e vuole sempre fare reparto da solo, come le primedonne stagionate. Corrado, nero nero, dopo la storia del comunicato a sua insaputa di cui sopra, scrive, sbrocca e sbucca su Fesbucco: "Il lupo perde il pelo, ma non il vizio". E vai! Ma dovunque va deve duellare con qualcuno! E' il destino cinico e baro del buon Brascioletto.
Esilarante botta e risposta sul forum di Traniviva, dopo la nota di felicitazioni di Carlo Sussurro Avantario: tutti uniti e felici dopo il Renzi day? Macchè! Leggete i commenti: già qualcuno rinfaccia al gruppo della Pittellata di non essere andato a votare per Renzi. E intanto Ferrante, forte del botto renziano, fa sapere che è tempo di mettere una mano sulla coscienza e l'altra non nel portafoglio, come suol dirsi (non sia mai!), ma nel direttivo, per far sentire un po' di profumo di Renzi, dolce fragranza, cui sono allergici ex socialisti ed ex comunisti. Il profumo della vittoria dovrebbe portare la tesoreria (allora la mano va anche nel portafoglio, nel senso della gestione della cassa) e la vicesegreteria al gruppo ferrantiano. A Tommaso Laurora, Fabri avrebbe poi promesso la candidatura alla Regione. E visto che c'è perché no l'assegnazione di un sultanato, una notte con Manuela Arcuri ed una vincita sicura al Superenalotto? Sì, proprio lui, il nipote di Alfarano, ribattezzato Tommy L dj. Un'altra creatura nata dal laboratorio del dottor Ferrantenstein. Scoprite le altre creature, nelle prossime puntate.
Chiudiamo con una nota di cronaca tosta: un'ultim'ora in esclusiva per Avviso di chiamata: Antonio Befano ha denunciato Beppe Grillo. Non sto scherzando! E' la verità! Ho anche una fotocopia della denuncia, firmata presso la locale stazione di Polizia. Qua i Forconi ci danno dentro, ma noi abbiamo Befano che denuncia Beppe Grillo, reo di aver invitato le forze dell'ordine alla disubbidienza, poiché le ha richiamate a non difendere i politici. Ora qualcuno cerchi di mettersi in contatto con Grillo e di avvisarlo, perché non vorrei che Gigi debba chiedere una scorta per il nostro concittadino, tra l'altro ultimamente ospitato a Cordialmente. Grillo contro Befano ci può stare in tribunale. Befano contro i grillini (con eventuale rinforzo di Forconi che si trovano nei paraggi) un po' sinceramente mi preoccupa. Non vorrei un Befano sodomizzato prima del 6 gennaio …
Gigi Vedochiaro, uno alla volta li ha, "normalizzati" e imborghesiti tutti, quelli che avrebbero potuto o dovuto o voluto essere suoi oppositori: un buffetto qua, una promessa là, un accordo là, una poltronazza là, un "cavissimo" lì, una telefonata a qualche capoccia che controlla dall'alto qualche riottoso, ed ecco che Gigi ha messo i cani a pancia all'aria, come quando vogliono farsi fare le coccole. Che ne pensi Di Marzio di questo giro di carte sicuramente favorevole a Gigi, previa spaccata dell'ex PDL, non è dato sapere: naturalmente dovrà fare bel viso a quel cattivo gioco che è cominciato sin dalla sua sconfitta alla primarie; una sconfitta che fu foriera di spaccature e risentimenti da parte di vari attori, silenziati da Raffaele Buio Fitto con la solita imposizione padronale: "Dovete andare d'accordo". Zi, padrone. Intanto Lima ci dice che la dieta procede bene, che vuole farla fare anche a me e che prima di Natale avrà il suo assessore; i bimbi aspettano Babbo Natale, lui aspetta Babbo Assessore. Ha scritto pure la letterina. Grazie babbo.
Mala tempora nel Nuovo Salone dell'Usato del Centro Destra: ora comincerà a spaventarsi qualche soggetto che aveva in animo di fare il grande passo, data la maretta. Carlo Laurora è uscito dal tunnel con un comunicato co – firmato dal compagno di merende Cassano. In esso, come avete potuto leggere, si parla per conto di tre nuovi elementi entrati in NCD; congratulazioni, esaltazioni, tutto bellissimo per Corrado, Di Pierro, biscegliese,e Di Palma canosino: peccato che il comunicato di felicitazioni sia stato fatto senza nemmeno avvisare gli interessati, che si sono incacchiati non poco, specialmente Corrado nostro ed il biscegliese: interpretando l'incazzatura, sembra che i nostri vogliano avere uno spazio autonomo e vivere di luce propria, non luce lauroriana riflessa; ciò potrebbe far presupporre, detto con brutalità, la volontà di Carletto di comandare su di loro, senza che questi lo vogliano. Giri di valzer, minuetti, lambade (ve la ricordate, con l'uomo che doveva infilare il ginocchio tra le gambe della donna?). Qui c'è Carletto nostro che vuole infilare il ginocchio tra le cosce di Corrado, ma questo da par suo fa resistenza. Insomma, l'avventura non comincia sotto buoni auspici. Anche qui il balletto finale lo fa Giggino, cui tutto sommato non dispiacerà vedere due ex nemici (ora lo appoggeranno invece?) che si scornano come due caproni arrapati. Intanto i circoli NCD sono già due: quello di Corrado in via Bovio e quello di Laurora, in via Baldassarre: quello di Conrad è più corposo numericamente, quello di Laurora più esiguo, ma lì il nostro Carletto basta a se stesso e vuole sempre fare reparto da solo, come le primedonne stagionate. Corrado, nero nero, dopo la storia del comunicato a sua insaputa di cui sopra, scrive, sbrocca e sbucca su Fesbucco: "Il lupo perde il pelo, ma non il vizio". E vai! Ma dovunque va deve duellare con qualcuno! E' il destino cinico e baro del buon Brascioletto.
Esilarante botta e risposta sul forum di Traniviva, dopo la nota di felicitazioni di Carlo Sussurro Avantario: tutti uniti e felici dopo il Renzi day? Macchè! Leggete i commenti: già qualcuno rinfaccia al gruppo della Pittellata di non essere andato a votare per Renzi. E intanto Ferrante, forte del botto renziano, fa sapere che è tempo di mettere una mano sulla coscienza e l'altra non nel portafoglio, come suol dirsi (non sia mai!), ma nel direttivo, per far sentire un po' di profumo di Renzi, dolce fragranza, cui sono allergici ex socialisti ed ex comunisti. Il profumo della vittoria dovrebbe portare la tesoreria (allora la mano va anche nel portafoglio, nel senso della gestione della cassa) e la vicesegreteria al gruppo ferrantiano. A Tommaso Laurora, Fabri avrebbe poi promesso la candidatura alla Regione. E visto che c'è perché no l'assegnazione di un sultanato, una notte con Manuela Arcuri ed una vincita sicura al Superenalotto? Sì, proprio lui, il nipote di Alfarano, ribattezzato Tommy L dj. Un'altra creatura nata dal laboratorio del dottor Ferrantenstein. Scoprite le altre creature, nelle prossime puntate.
Chiudiamo con una nota di cronaca tosta: un'ultim'ora in esclusiva per Avviso di chiamata: Antonio Befano ha denunciato Beppe Grillo. Non sto scherzando! E' la verità! Ho anche una fotocopia della denuncia, firmata presso la locale stazione di Polizia. Qua i Forconi ci danno dentro, ma noi abbiamo Befano che denuncia Beppe Grillo, reo di aver invitato le forze dell'ordine alla disubbidienza, poiché le ha richiamate a non difendere i politici. Ora qualcuno cerchi di mettersi in contatto con Grillo e di avvisarlo, perché non vorrei che Gigi debba chiedere una scorta per il nostro concittadino, tra l'altro ultimamente ospitato a Cordialmente. Grillo contro Befano ci può stare in tribunale. Befano contro i grillini (con eventuale rinforzo di Forconi che si trovano nei paraggi) un po' sinceramente mi preoccupa. Non vorrei un Befano sodomizzato prima del 6 gennaio …