Avviso di chiamata
Primi esamini per i riserbatini
Idee in ballo per il teatro - auditorium
giovedì 28 giugno 2012
Primo caso segnalato per i servizi sociali e per il nuovo assessore Rosa Uva: nei giorni scorsi una famiglia tranese, con due figli di uno e cinque anni ed un altro in arrivo, aveva dormito in auto per mancanza di dimora e di tutto quello che può servire per un'esistenza degna di questo nome. Nel frattempo un'altra famiglia di volontari, dopo un piccolo aiuto da parte della comunità dei Padri Rogazionisti, ha ospitato i due sfortunati fratellini, mentre i genitori si sono rivolti proprio all'assessora, chiamata dunque ad un primo esame. Come si muove la nuova amministrazione per la risoluzione di casi come quello raccontato? Dimostra sensibilità, competenza, preparazione? Ora vedremo.
Per quanto riguarda il capitolo teatro – auditorium sappiamo quali siano le idee in ballo: Supercinema riabilitato, ma con un costo alquanto elevato e poi ipotesi carcere femminile, un'idea cara al vecchio governo, riveduto e corretto come centro congressi. Ma meditando e rimeditando c'è venuta in mente una terza ipotesi: ci sarebbe un luogo che a questo punto dovremmo pensare che sia stato relegato tra i siti di serie B... Perché nessuno più parla anche del Bellini,che tra l'altro avrebbe anche un ambiente sotterraneo da sfruttare ed il cui costo di un' eventuale vendita sarebbe anche più basso rispetto al Supercinema? (Si parla di due milioni di euro in tal senso). Dinanzi alle situazioni che per colpa della nostra inconcludenza o superficialità, divengono difficilmente gestibili, se non utopiche, un po' di sano realismo e capacità di trovare soluzioni alternativa non guasterebbe … Altro esamino per la squadra di governo: soluzioni veloci per centro congressi (non possiamo inflazionare il Castello Svevo all'infinito) e, non dimentichiamolo, per la piaga parcheggi, venuta fuori, in queste settimane, insieme ad un traffico ancora più folle degli anni passati, in tutta la sua virulenza. Che ne faremo del parcheggio della stazione al di là dei grattini imperversanti?
Il mutismo degli assessori riserbatini, in questo avvio sta divenendo imbarazzante. Non vorremmo che col passare delle settimane, colpevole anche il caldo, il mutismo si trasformi in immobilismo, in paura di sbagliare, di dire qualcosa di inesatto; un'idea, un progetto, una soluzione... Un'ipotesi futura per almeno uno dei tanti nodi da sciogliere. Non abbiamo capito se la linea della giunta debba rispecchiare quella tipica della personalità del sindaco che li ha nominati (a volte Gigi nelle dichiarazioni è sembrato un fiume in piena) o se, come sembra, debbano restare silenti e imbalsamati come li abbiamo visti fino ad ora. L'atteggiamento silente rivelerebbe una linea "di- marziana", se per questo. Nell'attesa che gli tolgano il cellophane, aspettiamo fiduciosi.
PS: Il sindacalista Amet dell'UGL, signor De Toma, in riferimento al precedente articolo, tiene a precisare che il suo sindacato non è "piccolo", come da noi scritto, ma raccoglie la maggior parte delle adesioni dei dipendenti Amet. Nonostante tutto gli piace la definizione di moscerino, in quanto, dice "anche quello, se va in un occhio, può fare molto male".
Per quanto riguarda il capitolo teatro – auditorium sappiamo quali siano le idee in ballo: Supercinema riabilitato, ma con un costo alquanto elevato e poi ipotesi carcere femminile, un'idea cara al vecchio governo, riveduto e corretto come centro congressi. Ma meditando e rimeditando c'è venuta in mente una terza ipotesi: ci sarebbe un luogo che a questo punto dovremmo pensare che sia stato relegato tra i siti di serie B... Perché nessuno più parla anche del Bellini,che tra l'altro avrebbe anche un ambiente sotterraneo da sfruttare ed il cui costo di un' eventuale vendita sarebbe anche più basso rispetto al Supercinema? (Si parla di due milioni di euro in tal senso). Dinanzi alle situazioni che per colpa della nostra inconcludenza o superficialità, divengono difficilmente gestibili, se non utopiche, un po' di sano realismo e capacità di trovare soluzioni alternativa non guasterebbe … Altro esamino per la squadra di governo: soluzioni veloci per centro congressi (non possiamo inflazionare il Castello Svevo all'infinito) e, non dimentichiamolo, per la piaga parcheggi, venuta fuori, in queste settimane, insieme ad un traffico ancora più folle degli anni passati, in tutta la sua virulenza. Che ne faremo del parcheggio della stazione al di là dei grattini imperversanti?
Il mutismo degli assessori riserbatini, in questo avvio sta divenendo imbarazzante. Non vorremmo che col passare delle settimane, colpevole anche il caldo, il mutismo si trasformi in immobilismo, in paura di sbagliare, di dire qualcosa di inesatto; un'idea, un progetto, una soluzione... Un'ipotesi futura per almeno uno dei tanti nodi da sciogliere. Non abbiamo capito se la linea della giunta debba rispecchiare quella tipica della personalità del sindaco che li ha nominati (a volte Gigi nelle dichiarazioni è sembrato un fiume in piena) o se, come sembra, debbano restare silenti e imbalsamati come li abbiamo visti fino ad ora. L'atteggiamento silente rivelerebbe una linea "di- marziana", se per questo. Nell'attesa che gli tolgano il cellophane, aspettiamo fiduciosi.
PS: Il sindacalista Amet dell'UGL, signor De Toma, in riferimento al precedente articolo, tiene a precisare che il suo sindacato non è "piccolo", come da noi scritto, ma raccoglie la maggior parte delle adesioni dei dipendenti Amet. Nonostante tutto gli piace la definizione di moscerino, in quanto, dice "anche quello, se va in un occhio, può fare molto male".