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Renzi Mr. Bean, la sfiga e Re Tentenna CL
A Trani ci fanno uscire pazzi: sorridi sei su www.escopazzo.it
giovedì 5 dicembre 2013
10.20
Mr. Bean! Ecco chi mi ricordava! Mr. Bean, cavolo! Sono mesi che lo guardavo e lo riguardavo, vedendolo a Porta a Porta, nell'imitazione di Crozza, nelle foto sui giornali. Alla vigilia delle probabilmente mosce primarie del PD, il probabile vincitore Renzi può essere incoronato come il Mr. Bean della politica italiana. A Trani corrono per lui il diversamente presidente del consiglio Ferrante ed un giovane di primo pelo, un ragazzo capellone, di belle speranze, volitivo, radicato sul territorio, che piace alla gente che piace (?): proprio un giovane di quelli che avrebbero dovuto rottamare i vecchi: «Ladies and gentlemen … Nicolaaa! Cu cco vi lllo!» L'ho detto alla Caressa dopo che segnano. Ci voleva, caspita. Il diversamente presidente è tale perché, dopo aver preso i voti di maggioranza per diventare presidente, continua a dire di essere una spina nel fianco della stessa. Un oppositore che si vede, ma non c'è, perché si astiene quasi sempre. Quindi: da figura di garanzia quale dovrebbe essere, a spina nel fianco, nel suo immaginario, non proprio riconosciuto nel ruolo di spina, da altri pezzi di minoranza, di nuovo a figura istituzionale. Più diversamente presidente di così! Comunque, al netto di tutto, arrivano le primarie: Ferrante e co, più il giovane rampante Cuccovillo (il PD è un partito talmente buono che gli sta offrendo una seconda giovinezza) –, stanno telefonando anche ai sassi per spingere ad andare a votare domenica: rastrelleranno i vecchietti di Dragonettti? Aspetteranno la gente alla discesa degli autobus per invitarli ad andare a votare? Sposteranno i cartelli di fermata degli autobus della STP davanti alla sede del voto, o, peggio, presso i parcheggi sotto casa, per una spoletta veloce? Autobus sotto casa per tutti. Visto che ci sono: veni, vidi, votai … La verità è che Renzi è sfigato: fa un proclama per cui la Cancellieri dovrebbe essere sfiduciata e non se lo filano nemmeno i parlamentari riconducibili a lui. Infatti la Cancellieri è regolarmente al suo posto. Arrivano le primarie nelle quali dovrebbe vincere a mani basse, ed intanto il comandante Laricchia del TG3, quello simpatico dell' "amico maestrale" annuncia gelo polare in arrivo per il fine settimana. Quindi rischiano di giocarsi le vecchiette ex innamorate di Emilio Fede: con l'artrosi e i reumatismi col cavolo che vanno a votare. Oltre ai molti schifati dalla politica finto giovane.
Per il giovane Cuccovillo, che raccoglie i galloni dell'expolit pro Pittella, altro appartenente ad una famiglia lucana riconducibile al vecchio partito socialista di Craxi, è un posizionamento, quello nelle liste Bean, che lo riporta nel giro grosso, alla faccia di quelli che avevano ballato in questi anni sul suo cadavere politico, in quanto più d'una volta non eletto. Per Pittella ha fatto una giocata alla Messi: con quattro gatti al seguito pare una quindicina di tessere, ha smarcato Avantario pro Pittella e gooool. Renzi e Pittella lo hanno resuscitato e lui, riaperti gli occhi dopo lo sparo d'un Pittella, abbraccia felice il giovane vecchio Ferrante. Anche se leggendo le ultime interviste di Cuperlo, possiamo dire che, conoscendolo, gli ideali cuccovilliani risiedevano proprio all'ombra del Rosso delicato (che poi ha poco da fare il verginello delicato in quanto ha candidato a sua volta un certo Crisafulli – andate a leggere approfondimenti tramite un qualsiasi motore di ricerca-). Chiudo la bottega PD, con una battuta finale. Ad un giovane tesserato del PD, che non è lo stesso col quale parlai l'altra settimana e nei confronti del quale è cominciata una vera e propria caccia interna per capire chi fosse, chiesi: «Ma perché non sei andato con Civati?». Risposta: «Ma Civati sta al Nord! Se abbiamo bisogno di qualcosa dove cazzo lo andiamo a trovare?» Per la serie: piccole clientele crescono. Viva la foca, viva la vita, viva il PD. E viva Renzi nuovo segretario.
Piccolo dramma interno nel Nuovo Salone Centro Destra. Si aspettava l'ingresso e l'ingrasso di Beppe Corrado (lui a dieta non è, come Raimondo L.); Carlo Laurora, che incorono Nuovo Re Tentenna, aveva a proposito ammazzato il vitello grasso (pure lui) per il nuovo abbraccio col suo figliol prodigo (erano insieme ai tempi della vecchia Forza Italia, quella con le ragnatele infracoscia) e lo aspettava tremante alla conferenza di presentazione di Nuovo Centro Destra, che tra l'altro, se facesse un gruppo consiliare qui a Trani, sarebbe, a detta di Tentenna, pure pro Riserbato. Corrado a quella conferenza non è mai arrivato, dicendo di avere impegni a San Ferdinando di Puglia (stava forse asciugando i campi, dopo l'alluvione, o montando qualche pannello fotovoltaico, o qualche pala eolica, visto che lì stanno proliferando?). Ora Laurora aspetta Savino nel Nuovo Salone dell'usato. E forse l'incredibile, il record man, il batman della politica, che potrebbe cambiare ancora partito, se facesse questo passo: lui, un uomo un perché, "Paolillo mifauscirepazzo". Ultime parole di Re Tentenna: «Ma lo sai che la caduta di Riserbato sarebbe una iattura per la città? Sta risistemando le finanze con un lavoro oscuro, che non ha risalto all'esterno e che può far bene alla città». Scusate ma è lo stesso Carlo L che fino a due settimane fa diceva che Giggino era sul punto di (perifrastica passiva) di cadere e che lui sarebbe stato il nuovo sindaco; che al governo c'erano dei dilettanti o c'è in giro un altro fratello gemello che fa scherzi del cazzo. O boss Cassano gli ha fatto la macumba «Guardami, guardami, guardami, guardami», alla Giucas Casella e gli ha detto che ora deve stare tranquillo e appoggiare il governo cittadino? Alla fine Re Carlo T. dice: «Ma io punto alla Regione o al Parlamento. Se Corrado viene gli diamo segreteria provinciale e tutto il resto...». Tinello, salone, sanitari, doppi infissi, pannelli, tapparelle, asciugamani per il bidet … Questi ci fanno uscire pazzi. www.escopazzo.it da fondare subito: quasi quasi chiedo un preventivo.
Per il giovane Cuccovillo, che raccoglie i galloni dell'expolit pro Pittella, altro appartenente ad una famiglia lucana riconducibile al vecchio partito socialista di Craxi, è un posizionamento, quello nelle liste Bean, che lo riporta nel giro grosso, alla faccia di quelli che avevano ballato in questi anni sul suo cadavere politico, in quanto più d'una volta non eletto. Per Pittella ha fatto una giocata alla Messi: con quattro gatti al seguito pare una quindicina di tessere, ha smarcato Avantario pro Pittella e gooool. Renzi e Pittella lo hanno resuscitato e lui, riaperti gli occhi dopo lo sparo d'un Pittella, abbraccia felice il giovane vecchio Ferrante. Anche se leggendo le ultime interviste di Cuperlo, possiamo dire che, conoscendolo, gli ideali cuccovilliani risiedevano proprio all'ombra del Rosso delicato (che poi ha poco da fare il verginello delicato in quanto ha candidato a sua volta un certo Crisafulli – andate a leggere approfondimenti tramite un qualsiasi motore di ricerca-). Chiudo la bottega PD, con una battuta finale. Ad un giovane tesserato del PD, che non è lo stesso col quale parlai l'altra settimana e nei confronti del quale è cominciata una vera e propria caccia interna per capire chi fosse, chiesi: «Ma perché non sei andato con Civati?». Risposta: «Ma Civati sta al Nord! Se abbiamo bisogno di qualcosa dove cazzo lo andiamo a trovare?» Per la serie: piccole clientele crescono. Viva la foca, viva la vita, viva il PD. E viva Renzi nuovo segretario.
Piccolo dramma interno nel Nuovo Salone Centro Destra. Si aspettava l'ingresso e l'ingrasso di Beppe Corrado (lui a dieta non è, come Raimondo L.); Carlo Laurora, che incorono Nuovo Re Tentenna, aveva a proposito ammazzato il vitello grasso (pure lui) per il nuovo abbraccio col suo figliol prodigo (erano insieme ai tempi della vecchia Forza Italia, quella con le ragnatele infracoscia) e lo aspettava tremante alla conferenza di presentazione di Nuovo Centro Destra, che tra l'altro, se facesse un gruppo consiliare qui a Trani, sarebbe, a detta di Tentenna, pure pro Riserbato. Corrado a quella conferenza non è mai arrivato, dicendo di avere impegni a San Ferdinando di Puglia (stava forse asciugando i campi, dopo l'alluvione, o montando qualche pannello fotovoltaico, o qualche pala eolica, visto che lì stanno proliferando?). Ora Laurora aspetta Savino nel Nuovo Salone dell'usato. E forse l'incredibile, il record man, il batman della politica, che potrebbe cambiare ancora partito, se facesse questo passo: lui, un uomo un perché, "Paolillo mifauscirepazzo". Ultime parole di Re Tentenna: «Ma lo sai che la caduta di Riserbato sarebbe una iattura per la città? Sta risistemando le finanze con un lavoro oscuro, che non ha risalto all'esterno e che può far bene alla città». Scusate ma è lo stesso Carlo L che fino a due settimane fa diceva che Giggino era sul punto di (perifrastica passiva) di cadere e che lui sarebbe stato il nuovo sindaco; che al governo c'erano dei dilettanti o c'è in giro un altro fratello gemello che fa scherzi del cazzo. O boss Cassano gli ha fatto la macumba «Guardami, guardami, guardami, guardami», alla Giucas Casella e gli ha detto che ora deve stare tranquillo e appoggiare il governo cittadino? Alla fine Re Carlo T. dice: «Ma io punto alla Regione o al Parlamento. Se Corrado viene gli diamo segreteria provinciale e tutto il resto...». Tinello, salone, sanitari, doppi infissi, pannelli, tapparelle, asciugamani per il bidet … Questi ci fanno uscire pazzi. www.escopazzo.it da fondare subito: quasi quasi chiedo un preventivo.