Avviso di chiamata

Serve più bon ton nel Comune di Trani

Cozzoli (ex PDL) spela Fucci e Di Marzio. Beppe e Carlo anticipano San Valentino

Piovono segnalazioni circa personale molto scorbutico e maleducato a Palazzo di Città nei confronti di tranesi che si presentano per richieste o informazioni: i cittadini, non avendo grandi chance di farsi valere, a meno che, come successo raramente, non comincino anche loro a fare la voce grossa, mandano un sos ad Avviso di chiamata, perché faccia presente questo fenomeno che sembra stia diventando sempre più diffuso.

Un impiegato, ad esempio, ad una cittadina che ci segnala il suo caso personale, per cui si era presentata per chiedere informazioni specifiche su termini di pagamento si è sentita rispondere, urlando: «E che è venuta a fare?» Quando la cittadina ha dimostrato stupore per quella reazione ed ha spiegato di essere stata mandata lì dal suo Caf, quello le ha risposto: «E al Caf sono degli ignoranti!». Gelo. Con cittadina, che assecondando l'individuo, ha cercato di rispiegare la situazione, comunque incazzandosi. Solo allora il nostro si è dimostrato disponibile. Ma è possibile che si debba arrivare a questo? Alcuni geometri, stando a quanto ci dice uno di loro, hanno spesso ricevuto risposte stizzite dal personale dell'ufficio dove sono soliti recarsi, «al contrario - ci dice il geometra che si sfoga ad Avviso di chiamata - di città come Bisceglie, nelle quali il personale del Palazzo di città si dimostra molto più disponibile ed educato». Un'altra cittadina ci segnala che, proprietaria di un villino presso Vicinale Farucci, ha ricevuto la tassa sui rifiuti dopo che quella strada di campagna, è ridotta ad un immondezzaio a cielo aperto. Non solo: lei sola, a differenza di altri proprietari, ha ricevuto un'ingiunzione di pagamento Tarsu risalente al 2008 ed anch'essa, presentatasi al Comune per chiedere chiarimenti, ha ricevuto risposte risentite, per usare un eufemismo.

Ora, diciamo al sindaco maestro di bon ton, che tanto tiene alla forma e al decoro, lui che inibisce l'ingresso a gente in pantaloncini e canotta: vuoi garantire un bon ton anche morale, oltre che formale, facendo una bella tirata d'orecchie al personale e chiedendo di trattare meglio i cittadini? Come al solito siamo la Trani moralista e perbenista che vuol salvare la forma e non bada alla sostanza dei modi e dei comportamenti e della relazionalità.

Cena d'amore, a lume di candela, chiarificatrice e con bacino finale, senza dopo cena (sarebbe troppo), tra Carlo Laurora e Beppe Corrado, (quest'ultimo pure ospite nel prossimo Cordialmente con altre dichiarazioni di fuoco). La concordia, (dopo le frizioni dei giorni scorsi, per il timore da parte di Corrado, che Carlo volesse diventare il ras del partito, che volesse scavalcare tutti e diventare dominus assoluto sfruttando il legame con Max Cassano), torna nel neonato NCD tranese, almeno per ora. Pare che si vada, per il momento, verso l'apertura di un unico circolo, quello già inaugurato da Corrado, senza il doppione di Laurora, che avrebbe avuto meno di 20 persone al seguito. Il gruppo più folto di Corrado assorbe per ora quello di Laurora, a livello di circoli. Pare che in uno slancio finale d'amore, la cena si sia conclusa con un «Carlo sei grande», sussurrato da Corrado. Nuova coppia di fatto. Fatta.

Comincia su di un terreno sterrato il cammino del nuovo segretario del PD tranese, Nicola Amoruso, con maggioranza annessa. Sulla votazione per il tesoriere si entra con la proposta di Amoruso e co.: Pescopiello. Il gruppo Ferrante proponeva De Simola, altra creatura del dottor Ferrantestein. Si entra in votazione con un 25 a 15 fra le due fazioni, ma incredibilmente, da quanto ci racconta un tesserato piddino, finisce con solo 17 favorevoli e 2 astenuti. Piscopiello non passa, la votazione è rinviata ed il neo segretario con gruppo di maggioranza, ingoia il primo rospo stagionale. Il lavaggio vaginale di fine estate non è servito a nulla. Non sono in grado di eleggersi nemmeno il tesoriere. Partito sempre in balia delle onde. Nei giorni scorsi è pure girata una voce non confermata che i vertici piddini starebbero pensando ad una candidatura a sindaco glamour per le prossime comunali: Tommaso Laurora, charme alla Alfarano, faccia alla Vincent Cassel, scudiero ferrantiano che il suo creatore vuol cercare di sistemare dopo anni di indefessa fedeltà: avevamo saputo di una promessa per una candidatura in Regione. Insomma tutti pazzi per Tommaso, l'eroe col cuore a strisce ferrantiane. Memorabili le sue interviste in cui mentre risponde spesso guarda nel vuoto, stile personaggio di Carlo Verdone, forse cercando l'ispirazione del nume politico che lo accompagna.

Da storie di grandi amori che non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano (vedi Carlo e Beppe, Fabrizio e Tommaso), ad amori che finiscono e pure male: Franzese (Chillo va pazzo pe' Gigi) ufficializza, come da noi anticipato in Dizionario Tranese, la nuova posizione da indipendente. All'ultima riunione di sabato in ciò che resta del PDL, «gran litigio - ci rivela un informatore moderato tra Cozzoli, Di Marzio e Fucci, col consigliere tranese che, ennesimo, dopo le intenzioni di Andrea Ferri di gradire NCD, non aderirà a Forza Italia 2.0. Tra i motivi della discussione - a quanto ci dice l'informatore - una tirata d'orecchie di Cozzoli ai capi locali del partito per non avergli accordato, tre anni fa (roba da favola da lupo e agnello, nda) la nomina in Provincia di revisore dei conti; oltre ad una lamentela esplicita contro un Di Marzio - a suo dire - troppo accentratore». Il faraone perde gli opliti.

Finiamo di nuovo col PD: De Simola accenna ad una beneficenza coi soldi delle Primarie (io sono con lui su questo punto) ed i vertici locali e provinciali lo mandano a quel paese. Già Civati aveva fatto questa proposta a livello nazionale, devolvendo incasso pro Sardegna o Filippine, ma Renzi gli disse che si andava contro il regolamento. Ora un renziano tranese fa questa proposta, anche contro il Renzi pensiero (doppio bravo a Semolino nostro) e tutti gli danno addosso. Pd, partito dei mille paradossi. Buon Natale. Avviso di chiamata sospende il servizio per le festività.
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