Avviso di chiamata
Stracci di mezza estate volano sulle nostre capocce
Pronto, Lucia? Siamo il Sagrestano e lo Sgommato, vieni alla Festa Democratica?
giovedì 21 agosto 2014
8.01
Speravo, al ritorno dalle vacanze, di trovare una Trani migliore, più umana, più civile, più consona al suo nome. Chi te lo deve dare … Nemmeno il tempo di rimettere piede in città, ed ecco che vedo volare sulla mia e sulla vostra capoccia, cari lettori e cittadini, gli stracci puzzolenti e madidi del sudore dell'ambizione, del personalismo, del velleitarismo, della sparata e del dissidio permanente. Non tornerò sui particolari, perché penso che abbiate gli zebedei pieni delle avventure e delle beghe dei nostri politici, puntualmente vomitate a mezzo stampa e ahimè, a mezzo FB (come banalizzare la propria vita, le proprie idee o la propria attività politica). Prima, tramite Fb, la polemica di Vincenzo De Simola, con i vertici del suo partito, il PD, sull'organizzazione della Festa Democratica: oggetto delle frecce acuminate del giovane politico tranese è stato ancora una volta don Franco Cuna, col quale non avrebbe condiviso l'impostazione delle cose da fare e dei contenuti della stessa Festa, retaggio ormai alquanto sbiadito della vecchia festa dell'Unità, di cui non è rimasto nulla (manco l'Unità, intesa come giornale, oltre all'unità di partito, che spesso e volentieri va a farsi benedire, nonostante le "foto di gruppo" dove appaiono sorridenti insieme). Tutto questo salvo, poi, solito chiarimento e polvere sotto il tappeto, in attesa della prossima bagarre interna. Il tutto derivante dall'ormai famoso pomo piddino: il mancato riconoscimento della famosa tesoreria di partito (ma che ci sta, il tesoro dell'emiro di Abu Dabi?) allo stesso De Simola. Ma tant'è, era anche circolata voce di una espulsione dal PD dell'ex chierichetto Vincenzo, poi rientrata anche perché il segretario Amoruso non vuole ulteriori rogne, oltre quelle che già ci sono … Ogni giorno Amoruso si sveglia e sa che dovrà correre più veloce dei suoi stessi componenti di partito, se non vorrà essere sbranato prima del tempo. Ieri poi anche la mazzata di Antonello Ruggiero … Che strambata (Antonello R., tu spari sulla Croce Rossa).
C'era una volta la celebre sceneggiata di Mario Merola, in cui, ad un certo punto, vi era sempre la famosa telefonata, con canzone intonata alla cornetta (allora non c'erano i cellulari), in cui il nostro partiva con la frase: "Pronto, Lucia …". Alla breve risposta di Lucia, dall'altra parte, un cenno, un semplice: "Sì", partiva la canzone strappalacrime: "Tu ca' si tutt' a vita' miaaaa"; eccetera eccetera. Ecco a noi interessa proprio l'eccetera, perché ci giunge voce che un'altra Lucia, nostra concittadina e giornalista, sia virtualmente al telefono (in verità ci sono già incontri veri e propri con tanto di delegazione al seguito con paggio e adepti 2.0) con vari gruppi, soggetti, gente e varia umanità, che fosse disponibile ad arruolarsi per combattere in nome di una candidatura a sindaco di "Pronto Lucia". Ora tutto sta a capire con chi: destra, sinistra (per le primarie il nostro conto personale arriverebbe quasi già a sette persone, ne parleremo, c'è tempo) o lista civica, come la Chiarello d'un tempo …? Avanti signori, c'è posto per tutti … A proposito di giornalisti in politica: un consigliere comunale ci sussurra: "Vuoi una chicca? Ci sarebbe pure il nome di Antonio Procacci". Basta, per oggi ne abbiamo abbastanza. Io sono pronto a proporre il caro amico Mimmo Magnifico, ottimo giornalista sportivo.
Poi, sulla querelle De Noia contro tutti, dico solo una cosa: le staffilate inviate a Gargiuolo e De Toma (roba grossa: secondo De Noia i due farebbero macelleria messicana in quanto a nomine per parenti affini e amici, una denuncia aperta, grave, pesante e che sgretola definitivamente l'aureola e la facciata dorata che il sindaco Riserbato ha sempre cercato di dare alla sua amministrazione- doveva essere il Nuovo- ora un consigliere di maggioranza ci dice che c'è molto vecchiume e molto nepotismo, roba di sei secoli fa) io ripartirei dall'ultima frase del suo ultimo comunicato. "E per stavolta mi fermo qui". Ecco, stavolta non si deve fermare: perché sappiamo che la lista è lunga: se ha cominciato con Sagrestano De Toma (scene di panico in canonica dopo la lettura del comunicato, con "idea di procedere per le vie legali" – secondo quanto ci conferma un consigliere d'opposizione-) e con Gargiuolo lo Sgommato (trovate tracce di sgommate pure dalle parti dei capannoni Ruggia – visto quanto letto nella nota denoiana-), ora deve continuare con gli altri. La lista della spesa è lunga. Anzi lunghissima.
C'era una volta la celebre sceneggiata di Mario Merola, in cui, ad un certo punto, vi era sempre la famosa telefonata, con canzone intonata alla cornetta (allora non c'erano i cellulari), in cui il nostro partiva con la frase: "Pronto, Lucia …". Alla breve risposta di Lucia, dall'altra parte, un cenno, un semplice: "Sì", partiva la canzone strappalacrime: "Tu ca' si tutt' a vita' miaaaa"; eccetera eccetera. Ecco a noi interessa proprio l'eccetera, perché ci giunge voce che un'altra Lucia, nostra concittadina e giornalista, sia virtualmente al telefono (in verità ci sono già incontri veri e propri con tanto di delegazione al seguito con paggio e adepti 2.0) con vari gruppi, soggetti, gente e varia umanità, che fosse disponibile ad arruolarsi per combattere in nome di una candidatura a sindaco di "Pronto Lucia". Ora tutto sta a capire con chi: destra, sinistra (per le primarie il nostro conto personale arriverebbe quasi già a sette persone, ne parleremo, c'è tempo) o lista civica, come la Chiarello d'un tempo …? Avanti signori, c'è posto per tutti … A proposito di giornalisti in politica: un consigliere comunale ci sussurra: "Vuoi una chicca? Ci sarebbe pure il nome di Antonio Procacci". Basta, per oggi ne abbiamo abbastanza. Io sono pronto a proporre il caro amico Mimmo Magnifico, ottimo giornalista sportivo.
Poi, sulla querelle De Noia contro tutti, dico solo una cosa: le staffilate inviate a Gargiuolo e De Toma (roba grossa: secondo De Noia i due farebbero macelleria messicana in quanto a nomine per parenti affini e amici, una denuncia aperta, grave, pesante e che sgretola definitivamente l'aureola e la facciata dorata che il sindaco Riserbato ha sempre cercato di dare alla sua amministrazione- doveva essere il Nuovo- ora un consigliere di maggioranza ci dice che c'è molto vecchiume e molto nepotismo, roba di sei secoli fa) io ripartirei dall'ultima frase del suo ultimo comunicato. "E per stavolta mi fermo qui". Ecco, stavolta non si deve fermare: perché sappiamo che la lista è lunga: se ha cominciato con Sagrestano De Toma (scene di panico in canonica dopo la lettura del comunicato, con "idea di procedere per le vie legali" – secondo quanto ci conferma un consigliere d'opposizione-) e con Gargiuolo lo Sgommato (trovate tracce di sgommate pure dalle parti dei capannoni Ruggia – visto quanto letto nella nota denoiana-), ora deve continuare con gli altri. La lista della spesa è lunga. Anzi lunghissima.