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"Le scuole invisibili e la loro collocazione sul territorio"
Presentato venerdì il libro del Dott. Fabio Scrimitore.
domenica 17 dicembre 2006
Con il Dirigente del 3° Circolo Didattico G. D'Annunzio Prof. Francesco Caldarola che ha organizzato il convegno cuturale, c'erano anche il Dott. Angelo Trovato Commissario Prefettizio del Comune di Trani che ha patrocinato l'iniziativa ed il Prof. Giuseppe Lagrasta che ha intervistato l'autore del libro nonché Dirigente del C.S.A. di Bari (ex Provveditorato agli Studi) Dott. Fabio Scrimitore venerdì 15 c.m. al Monastero di Colonna di Trani alla presentazione del libro "Le scuole invisibili e la loro collocazione nel territorio".
Una sala conferenze occupata in ogni ordine di posto non solo da insegnanti dei 4 Circoli Didattici Statali di Trani ma anche e soprattutto da numerosi genitori incuriositi forse dallo stesso titolo del libro e da tutto ciò che di invisibile le scuole possono avere. Obiettivo dell'autore e quindi del libro da Lui scritto è quello di far comprendere a coloro che non appartengono alla scuola, che la stessa è un mondo molto vario, complesso, per niente omogeneo, uniforme; un messaggio, dunque, indirizzato soprattutto ai non addetti ai lavori a tutti coloro che leggendolo, afferma il Dott. Scrimitore, scopriranno che esiste qualcosa d'invisibile in queste nostre scuole che generalmente non viene conosciuto; un modo come l'altro dunque di radiografare l'immenso mondo scolastco e vedere tutto ciò che palpita all'interno di questo grosso organismo pluriarticolato.
Un progetto culturale dunque decisamente interessante dal titolo, però, piuttosto ambiguo abbiamo sottolineato al Dott. Scrimitore; potrebbero essere numerose infatti le Scuole così dette "Invisibili" agli occhi del C.S.A., Istituti scolastici tenuti in molta considerazione a discapito di altri invece trascurati.Ma il Dott. Scrimitore ha evidenziato con fermezza che il C.S.A guarda tutti nello stesso modo e con la stessa discrezione; certo è un difetto in un'era in cui, continua il Provveditore, quello che conta è l'immagine; forse sarebbe meglio dare un senso più plastico all'attività dei provveditorati ma non escludiamo che questa possa essere la dimensione verso la quale ci proietteremo; la manifestazione del fenomeno è sempre più importante, la gente giustamente deve compartecipare al governo della scuola per poter giudicare.
Una sala conferenze occupata in ogni ordine di posto non solo da insegnanti dei 4 Circoli Didattici Statali di Trani ma anche e soprattutto da numerosi genitori incuriositi forse dallo stesso titolo del libro e da tutto ciò che di invisibile le scuole possono avere. Obiettivo dell'autore e quindi del libro da Lui scritto è quello di far comprendere a coloro che non appartengono alla scuola, che la stessa è un mondo molto vario, complesso, per niente omogeneo, uniforme; un messaggio, dunque, indirizzato soprattutto ai non addetti ai lavori a tutti coloro che leggendolo, afferma il Dott. Scrimitore, scopriranno che esiste qualcosa d'invisibile in queste nostre scuole che generalmente non viene conosciuto; un modo come l'altro dunque di radiografare l'immenso mondo scolastco e vedere tutto ciò che palpita all'interno di questo grosso organismo pluriarticolato.
Un progetto culturale dunque decisamente interessante dal titolo, però, piuttosto ambiguo abbiamo sottolineato al Dott. Scrimitore; potrebbero essere numerose infatti le Scuole così dette "Invisibili" agli occhi del C.S.A., Istituti scolastici tenuti in molta considerazione a discapito di altri invece trascurati.Ma il Dott. Scrimitore ha evidenziato con fermezza che il C.S.A guarda tutti nello stesso modo e con la stessa discrezione; certo è un difetto in un'era in cui, continua il Provveditore, quello che conta è l'immagine; forse sarebbe meglio dare un senso più plastico all'attività dei provveditorati ma non escludiamo che questa possa essere la dimensione verso la quale ci proietteremo; la manifestazione del fenomeno è sempre più importante, la gente giustamente deve compartecipare al governo della scuola per poter giudicare.