Books
"Quando suonavo il jazz": la Formicola parla di musica e passione
Presentato il libro alla LUM di Trani alla presenza del procuratore Capristo
sabato 9 marzo 2013
16.27
Un colloquio informale, un'atmosfera conviviale ed un protagonista speciale: un libro. "Quando suonavo il jazz" è il romanzo della giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno, Carmela Formicola che ieri, nella bella cornice dell'Università LUM di Trani, ha presentato il suo lavoro con l'intervento del Procuratore della Repubblica di Trani, Carlo Maria Capristo. E sono proprio sue le parole più appassionate per la rivisitazione di un testo nel quale il jazz, la durezza della vita e la fortuna, trovano il loro spazio preponderante.
Un uomo pugliese abbandona la sua più grande passione per necessità e vaga tra un lavoro e l'altro alla ricerca di qualcosa che è impossibile da ritrovare. Le descrizioni dei luoghi, dei viaggi, della nostra amata Puglia, della vita di un uomo e delle sue relazioni quotidiane, trascina il lettore verso il "colpo di scena" e l'improvvisa ed insperata dote di fortuna. A quel punto il Jazz torna ad esser un passaggio determinante. Musica e passione, infatti, sono un messaggio sociale di grande impatto, come ha ricordato lo stesso Procuratore della Repubblica di Trani, i giovani hanno la necessità di credere in qualcosa che sia sano e forte. L'emozione della Formicola, invece, è palpabile per un testo che promette di avere un bell'impatto di critica.
Un uomo pugliese abbandona la sua più grande passione per necessità e vaga tra un lavoro e l'altro alla ricerca di qualcosa che è impossibile da ritrovare. Le descrizioni dei luoghi, dei viaggi, della nostra amata Puglia, della vita di un uomo e delle sue relazioni quotidiane, trascina il lettore verso il "colpo di scena" e l'improvvisa ed insperata dote di fortuna. A quel punto il Jazz torna ad esser un passaggio determinante. Musica e passione, infatti, sono un messaggio sociale di grande impatto, come ha ricordato lo stesso Procuratore della Repubblica di Trani, i giovani hanno la necessità di credere in qualcosa che sia sano e forte. L'emozione della Formicola, invece, è palpabile per un testo che promette di avere un bell'impatto di critica.