Books
Vegliando oltre il cancello
Presentato a Tranilibri il libro di Gianpaolo Balsamo
sabato 18 giugno 2011
E' stato presentato ieri, nella libreria Tranilibri di via delle Crociate, il libro "Vegliando oltre il cancello", edito dalla Secop edizioni, scritto dal giornalista Gianpaolo Balsamo de La Gazzetta del Mezzogiorno.
Il libro parla di un cancello rimasto chiuso da tanto, troppo tempo. Un cancello che, fino a quel momento, aveva separato il regno della morte da quello della vita. Un cancello volutamente serrato con un lucchetto per tenere lontano gli indesiderati. Una villa sulla strada che porta a Canne della Battaglia. Dentro c'è un cadavere. Anzi, due. Sono i corpi senza vita di due sorelle, Carla e Angela Teresa Tupputi. E la terza, Stefania, sopravvissuta a se stessa e alle altre, le ha vegliate per mesi, anzi, per più di un anno. Una storia sconcertante perché in essa la realtà ha superato persino la fantasia. Una vicenda realmente accaduta che nell'estate 2007 incuriosì e sconvolse in molti, attirando l'attenzione dei mass media tanto che, per diversi giorni, la grancassa mediatica fu concentrata su Barletta e risuonò come non mai intorno alla vicenda della famiglia Tupputi.
In Vegliando oltre il cancello, quella storia, assurda ma vera, il cronista Gianpaolo Balsamo ha voluto documentarla passo dopo passo con stralci di articoli giornalistici, testimonianze e note di investigatori, pagine di diario scritte da Stefania e trovate nella villa degli orrori prima che fosse misteriosamente saccheggiata e data alle fiamme. L'autore, che ha cercato di raccontare ciò che i suoi occhi videro e le sue orecchie sentirono, ha dedicato il libro proprio a Stefania Tupputi che è riuscita a sopravvivere in solitudine, avendo solo la propria ombra per amica e tanta gente intorno ma indifferente.
Il libro parla di un cancello rimasto chiuso da tanto, troppo tempo. Un cancello che, fino a quel momento, aveva separato il regno della morte da quello della vita. Un cancello volutamente serrato con un lucchetto per tenere lontano gli indesiderati. Una villa sulla strada che porta a Canne della Battaglia. Dentro c'è un cadavere. Anzi, due. Sono i corpi senza vita di due sorelle, Carla e Angela Teresa Tupputi. E la terza, Stefania, sopravvissuta a se stessa e alle altre, le ha vegliate per mesi, anzi, per più di un anno. Una storia sconcertante perché in essa la realtà ha superato persino la fantasia. Una vicenda realmente accaduta che nell'estate 2007 incuriosì e sconvolse in molti, attirando l'attenzione dei mass media tanto che, per diversi giorni, la grancassa mediatica fu concentrata su Barletta e risuonò come non mai intorno alla vicenda della famiglia Tupputi.
In Vegliando oltre il cancello, quella storia, assurda ma vera, il cronista Gianpaolo Balsamo ha voluto documentarla passo dopo passo con stralci di articoli giornalistici, testimonianze e note di investigatori, pagine di diario scritte da Stefania e trovate nella villa degli orrori prima che fosse misteriosamente saccheggiata e data alle fiamme. L'autore, che ha cercato di raccontare ciò che i suoi occhi videro e le sue orecchie sentirono, ha dedicato il libro proprio a Stefania Tupputi che è riuscita a sopravvivere in solitudine, avendo solo la propria ombra per amica e tanta gente intorno ma indifferente.