Cento idee
L'agro di Trani risorsa per il turismo
Idea di Carlo Di Leo
giovedì 12 aprile 2012
Mi preme riprendere e sottolineare la validità dell'idea di Francesco Galantino, già espressa tempo addietro, di valorizzazione dell'agro di Trani e delle sue risorse. La nostra campagna è ricca di veri e propri gioielli architettonici costituiti da ville, tenute, masserie, casali, troppo spesso abbandonati all'incuria e al degrado. Sarebbe invece opportuno, previo recupero di tale ingente patrimonio, creare, favorendo la collaborazione tra amministrazione comunale ed associazioni del territorio, un circuito di visite guidate che possa arricchire l'offerta turistica tranese. E' necessaria quindi una mappatura ed una catalogazione di questi beni che potrebbero diventare la location ideale di sagre, mostre, incontri formativi, di tutto quanto sia teso a fornire una incommensurabile esperienza delle tipicità agroalimentari, vitivinicole, storiche e culturali che danno un'impronta unica al nostro territorio, favorendo anche un turismo di qualità di cui c'è sempre più richiesta.
Tale circuito potrebbe inoltre congiungersi con quello più squisitamente naturalistico creando percorsi guidati volti alla scoperta (o meglio, alla riscoperta) di lame e cave che caratterizzano l'entroterra tranese, vero e proprio unicum da questo punto di vista, anche sotto il profilo storico-produttivo per quanto concerne l'attività estrattiva. Rispetto a quanto innanzi l'amministrazione comunale dovrebbe avviare proficue collaborazioni, come detto, con tutte le volenterose associazioni del territorio, nonchè utilizzare la sempre più intensa e competente attività del GAL Ponte Lama del cui consorzio il Comune di Trani fa parte e che finora ha visto però poco coinvolta la nostra città nelle sue iniziative, le quali tanti benefici stanno portando alla vicina città di Bisceglie.
Tale circuito potrebbe inoltre congiungersi con quello più squisitamente naturalistico creando percorsi guidati volti alla scoperta (o meglio, alla riscoperta) di lame e cave che caratterizzano l'entroterra tranese, vero e proprio unicum da questo punto di vista, anche sotto il profilo storico-produttivo per quanto concerne l'attività estrattiva. Rispetto a quanto innanzi l'amministrazione comunale dovrebbe avviare proficue collaborazioni, come detto, con tutte le volenterose associazioni del territorio, nonchè utilizzare la sempre più intensa e competente attività del GAL Ponte Lama del cui consorzio il Comune di Trani fa parte e che finora ha visto però poco coinvolta la nostra città nelle sue iniziative, le quali tanti benefici stanno portando alla vicina città di Bisceglie.