Cento idee
Problema parcheggi: ecco la soluzione
Idea di Luigi Amicarelli
venerdì 7 settembre 2007
Ciao a tutti, io abito in centro e fortunatamente la mia famiglia possiede solo una macchina. La fortuna risiede nel fatto che nella zona di casa esiste un numero limitato di parcheggi liberi i quali vengono occupati da chi prima arriva mentre i residenti devono fare giri infiniti per trovare un parcheggio che non sia a pagamento. Potremmo adottare delle metodiche combinate per migliorare la situazione:
- dividere la città in 3/4 zone e chiedere il pagamento del parcheggio solo quando fatto fuori dalla propria zona (così si scoraggierebbe anche l'uso sconsiderato della macchina per brevi tratti alleggerendo il traffico)
- concedere un abbonamento per il parcheggio a prezzo ribassato ai lavoratori che usino la macchina per raggiungere il luogo di lavoro se esso è fuori la propria zona di residenza o in alternativa concedere un abbonamento ridotto per l'uso del trasporto urbano
- aumentare il numero delle linee del trasporto urbano e/o il numero delle corse
- mettere in piedi un'alternativa al trasporto pubblico come il “Bike Sharing” (è ciò che avviene in Emilia Romagna, date uno sguardo anche voi e stupitevi => andate su www.parmapuntobici.pr.it/index.php?option=com_content&task=view&id=43&Itemid=56). Tradotto vuol dire “bici a noleggio” e a Parma costa una fesseria; è un servizio che permette di utilizzare gratuitamente una bicicletta per i piccoli spostamenti urbani evitando l’uso dell’auto. Funziona così: si paga un fisso l'anno (25€ come cauzione) per poter utilizzare bici che il comune mette a disposizione agli affiliati, gratuitamente per la prima mezz'ora (abbastanza per attraversare la città) e a pagamento per le successive usando delle tessere prepagate. Le bici si possono prendere e lasciare in parcheggi appositi presenti in 4/5 zone nevralgiche del comune (si tratterebbe di agganciare le bici comunali a delle colonnine automatizzate). Si potrebbe pensare di creare abbonamenti ridotti per anziani e per i non patentati così da fornire un’alternativa anche all’uso dei motorini. Tutto questo anche per dare un reale senso alle neonate piste ciclabili nella speranza che aumentino e che vengano curate nel tempo
- creare dei parcheggi scambiatori appena fuori il centro cittadino (oltre ad utilizzare già quelli esistenti tipo quello presente nei pressi dello stadio) per chi dal circondario si riversa sulla bella Trani riempiendola ulteriormente di macchine (come se non bastassero!!!). Nel prezzo del parcheggio dovrebbe essere compreso anche il trasporto gratuito a/r verso il centro città mediante navette per un numero di utenti pari a quelli che la macchina trasporta al momento del parcheggio.
Progetto ambizioso? Vero!. Fatemi passare la provocazione, ma ricordiamoci che solo chi vuole fa, chi non vuole… promette e basta!