Cento idee
Veri servizi nel quartiere Stadio
Idea di Antonio Capogrosso
martedì 25 ottobre 2011
Si ritorna a parlare del problema passaggio a livello di via Annibale Maria Di Francia e – more solito – la discussione si incarta tra favorevoli e contrari alla babele di soluzioni messe sul piatto nel corso di questi anni e rivelatesi sempre o sgradite o irrealizzabili.
Per conto mio, in attesa che si giunga ad una soluzione tecnica quanto più condivisa possibile, si dovrebbe iniziare a spostare l'attenzione su tutte quelle problematiche che si possono affrontare da subito per cercare di alleggerire l'afflusso di traffico veicolare e pedonale verso quel passaggio a livello, sino a diminuirne drasticamente la sua attuale indispensabilità.
Mi riferisco al rivendicare - ad esempio – la presenza sul territorio di alcuni servizi fondamentali di cui, nello sviluppo del quartiere, si sarebbe già dovuto obbligatoriamente tener conto, come una scuola, un ufficio postale, uno sportello bancario con bancomat, un ufficio comunale per servizi anagrafici, degli spazi di aggregazione per i giovani ed altri servizi ancora.
Sono convinto che in questo modo il problema del passaggio a livello assumerebbe una rilevanza secondaria perché in centro si andrebbe solo per il piacere ed il gusto di andarci. Ovviamente a piedi.
Per conto mio, in attesa che si giunga ad una soluzione tecnica quanto più condivisa possibile, si dovrebbe iniziare a spostare l'attenzione su tutte quelle problematiche che si possono affrontare da subito per cercare di alleggerire l'afflusso di traffico veicolare e pedonale verso quel passaggio a livello, sino a diminuirne drasticamente la sua attuale indispensabilità.
Mi riferisco al rivendicare - ad esempio – la presenza sul territorio di alcuni servizi fondamentali di cui, nello sviluppo del quartiere, si sarebbe già dovuto obbligatoriamente tener conto, come una scuola, un ufficio postale, uno sportello bancario con bancomat, un ufficio comunale per servizi anagrafici, degli spazi di aggregazione per i giovani ed altri servizi ancora.
Sono convinto che in questo modo il problema del passaggio a livello assumerebbe una rilevanza secondaria perché in centro si andrebbe solo per il piacere ed il gusto di andarci. Ovviamente a piedi.