Chiaro e Tondo

A scapocchia

Chiaro e Tondo 138

Ancora inebriato dall'eccellente cena di San Valentino gustata presso "Corteinfiore", luogo dalla bellezza sobria e dall'atmosfera rarefatta, oltre che dalla cucina sublime, mi riesce arduo tornare alla dura routine della vita socio – politica tranese. Ma tant'è: è la dura vita del giornalista. Ci tocca.

Mio padre una volta mi ha raccontato che quando giocava nelle piazze di Trani o in campetti di fortuna a calcio con i suoi amici, vi era sempre un ragazzo, oggi anch'egli brizzolato, che soleva calciare il pallone, appena gli giungeva tra i piedi, senza guardare la direzione in cui lo indirizzava, così, scaraventandolo il più lontano possibile o calciandolo fortissimo verso l'alto, tanto per interrompere l'azione avversaria. Di qui il personaggio si guadagnò il nomignolo divertente di "scapocchia", dal modo di tirare la palla senza riflettere.
Spiace dirlo, anzi forse è fin troppo facile, in una sorta di bombardamento sulla Croce Rossa, ma la nostra politica e molti dei suoi rappresentanti, mi ricordano molto questo tipo di gioco, questo modo di "calciare" parole senza guardare bene la direzione loro impressa, gli effetti che potrebbero provocare, anzi i non effetti, poiché sono parole o idee, sparati così, tanto per fare un tiro nel campetto della politica locale. A scapocchia, appunto.

Non saprei diversamente definire le ipotesi di ritorno di Laurora nel PDL, con annessa presa di posizione di Giuseppe Corrado, che si erge a baluardo dell'etica politica e della difesa dei valori, affermando, se mai ce ne fosse bisogno, che non se ne potrebbe nemmeno cominciare a parlare. Mi suona tutto come un teatrino floscio. La voce fatta circolare (ignoro la fonte) potrebbe costituire motivo di pubblicità (comunque se ne parla e si associa un nome ad un partito, anche se ora lontani). La folla distratta, la massa informe associa a modo suo: in qualche modo le scritte grosse, i titoli, associano ancora questo nome a quel partito. Come qualcuno volle giocare (la fonte mi proviene dall'interno del PDL stesso) sul nome di Ventola, non conosciutissimo ancora ai tempi della candidatura alla presidenza BAT, con quello del più famoso Vendola, anche se i due erano agli antipodi, ma la longa manus dell'ignoranza, della superficialità della massa, sempre gabbata, poteva giocare a favore del canosino. Così: a scapocchia, pur di tirare e colpire la palla elettorale.

Venerdì ricevo poi la telefonata di Toni D'Ambrosio che mi annuncia in esclusiva la sua candidatura alle regionali col Partito Repubblicano (oh yes) e con il sostegno della Puglia prima di tutto. Mi dice che il giorno dopo avrebbe firmato. Mi chiedo: è una zingarata nei miei confronti in stile Amici miei? O la verità? Toni in questo periodo è in vena di elucubrazioni futuriste, di trovate dadaiste: detto in parole povere: non capiamo una cippa di cosa gli passi per la testa (politicamente) e cosa voglia fare dopo la sbandata dell'esperienza col governo Tarantini. Ma lui dice che si candida. E tira pure lui il pallone in aria, così, per vedere l'effetto che fa. Come tutte le altre super velleitarie candidature, o voci di questi giorni, in merito, di personaggi che tirano il loro nome così, nel campo di terra dei nostri giorni, senza vedere nemmeno dove potrebbe finire.
  • Elezioni Regionali 2010
  • Politica
  • Carlo Laurora
  • Tony D'Ambrosio
Altri contenuti a tema
Sandri e Nugnes prendono le distanze dalla Democrazia Cristiana confederata con Puglia Popolare Sandri e Nugnes prendono le distanze dalla Democrazia Cristiana confederata con Puglia Popolare La nota smentisce presunte affinità politiche
Cinquepalmi: «La discarica dimenticata e l'indifferenza» Cinquepalmi: «La discarica dimenticata e l'indifferenza» «Da circa un anno non vengono più pubblicate le analisi dai pozzi spia»
Azione Trani: «La dignità di Silvana calpestata dagli affari di Palazzo» Azione Trani: «La dignità di Silvana calpestata dagli affari di Palazzo» L'intervento della coordinatrice di Trani, Raffaella Merra
Prossima chiusura del passaggio a livello. Articolo97: mancheranno marciapiedi, segnaletica e illuminazione per i pedoni Prossima chiusura del passaggio a livello. Articolo97: mancheranno marciapiedi, segnaletica e illuminazione per i pedoni «Il quartiere Stadio di Trani è e sarà sempre più ghettizzato»
Antonio Befano riceve la delega sindacale di valorizzazione del moscato di Trani Antonio Befano riceve la delega sindacale di valorizzazione del moscato di Trani Si occuperà di di analisi e studio di politiche di promozione e valorizzazione
Rimozione pini per il progetto di riqualificazione di piazza Gradenigo, Branà: «Non sarebbe stato più opportuno aspettare l'arrivo dell'agronomo comunale?» Rimozione pini per il progetto di riqualificazione di piazza Gradenigo, Branà: «Non sarebbe stato più opportuno aspettare l'arrivo dell'agronomo comunale?» Il Capogruppo del M5S interroga le autorità cittadine e chiede accesso agli atti
Fratelli d’Italia in piazza per smuovere l’opinione pubblica sul degrado cittadino, partendo da Colonna Fratelli d’Italia in piazza per smuovere l’opinione pubblica sul degrado cittadino, partendo da Colonna In piazza i principali rappresentati del partito al livello locale e nazionale per accendere un faro su ciò che non va in città
Prosegue l’attività organizzativa di Puglia Popolare Trani con la prima assemblea programmatica Prosegue l’attività organizzativa di Puglia Popolare Trani con la prima assemblea programmatica Il Commissario Cittadino consigliere comunale Avv. Donata Di Meo annuncia il tesseramento
© 2001-2024 TraniViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
TraniViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.