Chiaro e Tondo
A suon di calci
Chiaro e Tondo 21
mercoledì 10 dicembre 2008
Come un arcigno pastore, Gaetano Attivissimo, segretario cittadino del PD di Trani, vede Domenico Briguglio gudagnare di soppiatto l'uscita del recinto del suo "gregge" e, fatti due tre passi, gli assesta, con l'arma del sarcasmo, un bel calcio nel posteriore, dandogli del transumante e dicendo che nessun cittadino si sarebbe meravigliato di questa "fuga".
In effetti, puntuale come un acquisto sbagliato o inutile di Moratti, puntuale come la Befana nella notte dell'Epifania, è arrivata la dimissione dal partito d'appartenenza dello stesso Briguglio, ma ancor più puntuale è giunta la candidatura (o un'ipotesi di candidatura) del Nostro, ad una carica istituzionale, nella fattispecie la presidenza della futura Provincia Bat. Ora Briguglio è libero di fare ciò che vuole, essendo noi in un paese democratico e in ogni caso, come dice Attivissimo, professore in pensione e che stavolta avrebbe volentieri rispolverato il vecchio frustino per percuotere l'alunno Mimmo, i cittadini ci hanno fatto sostanzialmente il callo.
Ciò che manca alla dichiarazione del segretario del PD è però una vera replica al vero motivo per cui Briguglio, a sentire lui, va via verso altri lidi: le accuse di accordi sottobanco del maggior partito d'opposizione con la maggioranza nello scambio delle figurine "Panini" (Fabbretti per tre Revisori). Lo ha detto lui, facendo riferimento ad un'opposizione che attacca di giorno il governo e di sera fa incontri cheek to cheek.
Più che assestare un bel calcione metaforico nel fondoschiena del transumante Mimmo, il prof. avrebbe dovuto difendere il suo partito da questa accusa brutta assai, il cui "venticello", se seguite questa rubrica, era passato anche da queste parti. Infatti qualche lettore non voleva crederci, ma ora, oltre alle fonti di Chiaro e tondo, arrivano anche le strattonate di Briguglio. Tutto molto triste. Ma allora c'è o non c'è la magagnuzza? Uno lascia un partito in crisi, ma pur sempre realtà di rilievo negli scenari futuri, così a cuor leggero? Anche stavolta c'è stata mancanza di dialogo nella contrada tranese - veltroniana (secondo Attivissimo, s'è saputo dell'autosospensione di Briguglio dalla tv e non dal diretto interessato). Mah! Almeno un sms...
A proposito di calci... A proposito delle ultime dichirazioni dell'assessore D'Ambrosio sulle nuove ipotesi turistiche tranesi, più che attaccarlo per quello che ha detto, e poi c'hanno pensato stavolta in modo massiccio, abbondante e sacrosanto i forumisti di Traniweb, oltre al vecchio amico Mario Schiralli, che invece io conosco da quasi vent'anni, mi piace socchiudere gli occhi e, conoscendo molto bene anche Pinuccio Tarantini, m'immagino la sua reazione, quella vera, in privato, non quella eventualmente da rilasciare in un parere alla stampa, dopo aver letto l'intervista sussurrata al nostro giornale web dal suo assessore al tursimo e più ancora dopo l'iconoclasta e futurista ipotesi sul Monastero: una veloce corsa nel suo ufficio o a casa sua (se ha aperto il pc in salotto) per prendere a calci tutto quello che gli fosse capitato a tiro nel giro di una trentina di metri. Ve l'ho detto calcio e tondo.
In effetti, puntuale come un acquisto sbagliato o inutile di Moratti, puntuale come la Befana nella notte dell'Epifania, è arrivata la dimissione dal partito d'appartenenza dello stesso Briguglio, ma ancor più puntuale è giunta la candidatura (o un'ipotesi di candidatura) del Nostro, ad una carica istituzionale, nella fattispecie la presidenza della futura Provincia Bat. Ora Briguglio è libero di fare ciò che vuole, essendo noi in un paese democratico e in ogni caso, come dice Attivissimo, professore in pensione e che stavolta avrebbe volentieri rispolverato il vecchio frustino per percuotere l'alunno Mimmo, i cittadini ci hanno fatto sostanzialmente il callo.
Ciò che manca alla dichiarazione del segretario del PD è però una vera replica al vero motivo per cui Briguglio, a sentire lui, va via verso altri lidi: le accuse di accordi sottobanco del maggior partito d'opposizione con la maggioranza nello scambio delle figurine "Panini" (Fabbretti per tre Revisori). Lo ha detto lui, facendo riferimento ad un'opposizione che attacca di giorno il governo e di sera fa incontri cheek to cheek.
Più che assestare un bel calcione metaforico nel fondoschiena del transumante Mimmo, il prof. avrebbe dovuto difendere il suo partito da questa accusa brutta assai, il cui "venticello", se seguite questa rubrica, era passato anche da queste parti. Infatti qualche lettore non voleva crederci, ma ora, oltre alle fonti di Chiaro e tondo, arrivano anche le strattonate di Briguglio. Tutto molto triste. Ma allora c'è o non c'è la magagnuzza? Uno lascia un partito in crisi, ma pur sempre realtà di rilievo negli scenari futuri, così a cuor leggero? Anche stavolta c'è stata mancanza di dialogo nella contrada tranese - veltroniana (secondo Attivissimo, s'è saputo dell'autosospensione di Briguglio dalla tv e non dal diretto interessato). Mah! Almeno un sms...
A proposito di calci... A proposito delle ultime dichirazioni dell'assessore D'Ambrosio sulle nuove ipotesi turistiche tranesi, più che attaccarlo per quello che ha detto, e poi c'hanno pensato stavolta in modo massiccio, abbondante e sacrosanto i forumisti di Traniweb, oltre al vecchio amico Mario Schiralli, che invece io conosco da quasi vent'anni, mi piace socchiudere gli occhi e, conoscendo molto bene anche Pinuccio Tarantini, m'immagino la sua reazione, quella vera, in privato, non quella eventualmente da rilasciare in un parere alla stampa, dopo aver letto l'intervista sussurrata al nostro giornale web dal suo assessore al tursimo e più ancora dopo l'iconoclasta e futurista ipotesi sul Monastero: una veloce corsa nel suo ufficio o a casa sua (se ha aperto il pc in salotto) per prendere a calci tutto quello che gli fosse capitato a tiro nel giro di una trentina di metri. Ve l'ho detto calcio e tondo.