Chiaro e Tondo
Assalti d'estate
Chiaro e Tondo 87
martedì 4 agosto 2009
Era da un po' che non partecipavo a manifestazioni pubbliche, mischiato fra i cittadini, a godermi il singolo evento. Ho deciso di tornare a farlo sabato sera, nel primo appuntamento dei tre giorni dedicati al nostro Santo Patrono.
Avevo deciso di assistere al concerto di musica classica napoletana. un momento di svago e al tempo stesso di buona impronta culturale.Peccato che il grado di civiltà di molti miei concittadini sia sempre alquanto basso e si esprima al meglio in occasione di eventi gratuti e soprattutto con acaparramento di sedia, nel senso di "chi primo arriva meglio alloggia".
Solo che stavolta le sedie, oggetto del selvaggio contendere, ancora non c'erano prima dell'inizio dello spettacolo, perchè bisognava lasciare il passaggio libero per l'arrivo della processione del Santo, che sarebbe passato proprio nel bel mezzo dello spazio che avrebbe dovuto ospitare la platea, per poi giungere nella Chiesa di San Francesco (il concerto si sarebbe tenuto in Piazza Libertà).
Subito dopo il passaggio... Vai... gente che s'insulta e che afferma : " Ma che diritto ha lei per prendere una sedia"; sediate in testa a poveri malcapitati; prima fila che, come in un cartone animato veniva immediatamente "rimpiazzata" da un'altra prima fila di nuova e rabbiosa formazione, da parte di quelli che, lasciati liberi di disporre le sedie stesse come volevano e autori in prima persona del selvaggio acaparramento, non ci stavano a vedersi "sorpassati " da altri. Gente che diceva a "nani" di un metro e quaranta"ma se ti metti davanti cosa vedo?" Insomma, gran bazar. Tutto questo sotto gli occhi impotenti del sindaco impietrito, che nella sua immaginazione letteraria ha fatto subito riferimento all'assalto ai forni di manzoniana memoria e sotto i fischietti altrettanto impotenti (dinanzi a quella marea sfido a mettersi in mezzo) di due vigili rimasti appunto col fischietto in bocca senza poter fare più di tanto, se non calmare i più esagitati.
Mi chiedo: questa è la foga per sedie gratis per uno spettacolino con mossa finale della bella cantante? E se un domani scoppiasse una carestia (Dio ci scampi), cosa faremmo? Ci ammazzeremmo a vicenda l'un l'altro? Temo proprio di sì. In barba alla fratellanza e sotto gli occhi di San Nicolino..
Avevo deciso di assistere al concerto di musica classica napoletana. un momento di svago e al tempo stesso di buona impronta culturale.Peccato che il grado di civiltà di molti miei concittadini sia sempre alquanto basso e si esprima al meglio in occasione di eventi gratuti e soprattutto con acaparramento di sedia, nel senso di "chi primo arriva meglio alloggia".
Solo che stavolta le sedie, oggetto del selvaggio contendere, ancora non c'erano prima dell'inizio dello spettacolo, perchè bisognava lasciare il passaggio libero per l'arrivo della processione del Santo, che sarebbe passato proprio nel bel mezzo dello spazio che avrebbe dovuto ospitare la platea, per poi giungere nella Chiesa di San Francesco (il concerto si sarebbe tenuto in Piazza Libertà).
Subito dopo il passaggio... Vai... gente che s'insulta e che afferma : " Ma che diritto ha lei per prendere una sedia"; sediate in testa a poveri malcapitati; prima fila che, come in un cartone animato veniva immediatamente "rimpiazzata" da un'altra prima fila di nuova e rabbiosa formazione, da parte di quelli che, lasciati liberi di disporre le sedie stesse come volevano e autori in prima persona del selvaggio acaparramento, non ci stavano a vedersi "sorpassati " da altri. Gente che diceva a "nani" di un metro e quaranta"ma se ti metti davanti cosa vedo?" Insomma, gran bazar. Tutto questo sotto gli occhi impotenti del sindaco impietrito, che nella sua immaginazione letteraria ha fatto subito riferimento all'assalto ai forni di manzoniana memoria e sotto i fischietti altrettanto impotenti (dinanzi a quella marea sfido a mettersi in mezzo) di due vigili rimasti appunto col fischietto in bocca senza poter fare più di tanto, se non calmare i più esagitati.
Mi chiedo: questa è la foga per sedie gratis per uno spettacolino con mossa finale della bella cantante? E se un domani scoppiasse una carestia (Dio ci scampi), cosa faremmo? Ci ammazzeremmo a vicenda l'un l'altro? Temo proprio di sì. In barba alla fratellanza e sotto gli occhi di San Nicolino..