Chiaro e Tondo
Cari tranesi, monnezza e non solo...
Chiaro e Tondo 103
martedì 6 ottobre 2009
Non credevo che occuparsi della salute dei cittadini provocasse una simile stracciata di vesti da parte di gente che è molto ben informata sul funzionamento dei termovalorizzatori, ma che dimostra di non avere ben chiara la realtà socio – culturale del luogo in cui vive. Anch'io avrei potuto farvi una lezione sui rischi dei termovalorizzatori ( rischi che sfociano in mali effettivi nel momento in cui, gli stessi, non hanno un funzionamento adeguato, con altrettanto adeguato controllo delle emissioni nocive). Ma voi, in modo ipocrita, fingete di non capire e partite con i predicozzi, le dissociazioni, i riferimenti ai tumori e chi più ne ha più ne metta.
Credo di essere stato chiaro: se non siete capaci di attuare, voi e chi governa con una campagna adeguata, la raccolta differenziata (cosa dimostrata in questi anni), in caso di emergenze, di collasso delle discariche, di merda che vi assalirà fino al collo, come è successo in Campania, dovrete "accettare", come è successo ad Acerra, una soluzione - limite, e non "di prassi", come qualcuno ha inteso dalle mie parole, disonestamente: il termovalorizzatore. Non me ne frega nulla di chi governa o di chi sta all'opposizione. Chi disonestamente ha fatto riferimenti all'insensibilità di chi scrive verso chi soffre di malattie tumorali, si dimentica della merda che è stata buttata nelle cave abbandonate dalla criminalità organizzata, del rischio di fuoriuscita di liquami dalle falle dell'attuale discarica, con interessamento della falda acquifera, dei commercianti che espongono la propria merce (vedi frutta e pesce) a due passi dai tubi di scarico delle auto, sulla strada, in esposizione; di alcuni farabutti che innaffiano le colture con acqua di fogna; dei supermercati che lasciano le bottiglie di plastica per ore ed ore al sole, rendendo nociva la stessa plastica che contiene l'acqua; dei cattivi odori che non hanno una spiegazione tangibile (ultimamente il consigliere Caffarella ha sollevato la questione). Ma di che stiamo parlando? Sono stato fra i pochi giornalisti che ha fatto pressioni perché le commissioni sanitarie nominate svolgessero in modo veloce e completo il loro lavoro per dare un perché ai tanti casi di tumore ed ora si parla di termovalorizzatore e si blatera di tumori.
Il tranese fino ad oggi ha dimostrato di essere,( dal governante al cittadino), pigro, menefreghista, cazzeggiante, immaturo in merito alla raccolta differenziata (che il sottoscritto, lo sappiano i sepolcri imbiancati, compie regolarmente.) Se non decolla quella (oggi, 2009, avremmo dovuto essere, nel programma regionale, al 50%, e siamo invece al 10%), lo ribadisco, dovremo tenerci la monnezza, magari pure incendiata agli angoli delle strade, con diossina, allora sì, a go go e tumori a strafottere, o dotarci di qualche strumento da paese civile, che venga fatto funzionare a regola d'arte.
Ma di che state parlando? Tumori, Tarantini, fascino del potere, piatto e oscuro…? Ma ci prendiamo per il culo?
Credo di essere stato chiaro: se non siete capaci di attuare, voi e chi governa con una campagna adeguata, la raccolta differenziata (cosa dimostrata in questi anni), in caso di emergenze, di collasso delle discariche, di merda che vi assalirà fino al collo, come è successo in Campania, dovrete "accettare", come è successo ad Acerra, una soluzione - limite, e non "di prassi", come qualcuno ha inteso dalle mie parole, disonestamente: il termovalorizzatore. Non me ne frega nulla di chi governa o di chi sta all'opposizione. Chi disonestamente ha fatto riferimenti all'insensibilità di chi scrive verso chi soffre di malattie tumorali, si dimentica della merda che è stata buttata nelle cave abbandonate dalla criminalità organizzata, del rischio di fuoriuscita di liquami dalle falle dell'attuale discarica, con interessamento della falda acquifera, dei commercianti che espongono la propria merce (vedi frutta e pesce) a due passi dai tubi di scarico delle auto, sulla strada, in esposizione; di alcuni farabutti che innaffiano le colture con acqua di fogna; dei supermercati che lasciano le bottiglie di plastica per ore ed ore al sole, rendendo nociva la stessa plastica che contiene l'acqua; dei cattivi odori che non hanno una spiegazione tangibile (ultimamente il consigliere Caffarella ha sollevato la questione). Ma di che stiamo parlando? Sono stato fra i pochi giornalisti che ha fatto pressioni perché le commissioni sanitarie nominate svolgessero in modo veloce e completo il loro lavoro per dare un perché ai tanti casi di tumore ed ora si parla di termovalorizzatore e si blatera di tumori.
Il tranese fino ad oggi ha dimostrato di essere,( dal governante al cittadino), pigro, menefreghista, cazzeggiante, immaturo in merito alla raccolta differenziata (che il sottoscritto, lo sappiano i sepolcri imbiancati, compie regolarmente.) Se non decolla quella (oggi, 2009, avremmo dovuto essere, nel programma regionale, al 50%, e siamo invece al 10%), lo ribadisco, dovremo tenerci la monnezza, magari pure incendiata agli angoli delle strade, con diossina, allora sì, a go go e tumori a strafottere, o dotarci di qualche strumento da paese civile, che venga fatto funzionare a regola d'arte.
Ma di che state parlando? Tumori, Tarantini, fascino del potere, piatto e oscuro…? Ma ci prendiamo per il culo?