Chiaro e Tondo
Che la tua salute sia salva
Chiaro e Tondo 121
venerdì 11 dicembre 2009
La nostra città pullula di associazioni, enti, circoli di varia natura, ma un sodalizio credo che meriti una nota (di merito) a parte. Non foss'altro per il fatto che quest'anno compie venticinque anni d'età e davvero, non è una frase fatta, non li dimostra. Sto parlando dell'associazione Traninostra, che da qualche tempo mi invia il suo pregevole organo di stampa e mi tiene costantemente aggiornato sulle attività ed iniziative promosse.
Questo che leggete nel titolo di oggi è un motto – augurio che compare puntualmente all'interno della prima pagina di questo lodevole foglio che specialmente nel numero di dicembre, oltre a rievocare i venticinque anni del glorioso sodalizio, composto di tranesi veraci innamorati della propria città, raccoglie in una grafica più ricercata del solito poesie, discorsi, impressioni, brani tratti da opere e Acta di grandi tranesi illustri, da Giovanni Bovio a Giovanni Macchia, o dai lavori di svariati intellettuali che si sono accostati alla nostra storica città in un modo o nell'altro.
"Che la tua salute sia salva": di tanto in tanto, da quando l'ho letta per la prima volta nel foglio succitato, mi riscopro a ripensare o a pronunciare nella mente questa frasetta apparentemente esclusivamente augurale, ma che credo, per ipotesi personale, costituisca una estensione che vorrebbe raggiungere l'intera città e ciascun cittadino tranese. Una piccola stazione di servizio per rifocillare il pensiero e la cultura nel mare magnum delle pubblicazioni degli ultimi anni ed un luogo del tempo e della memoria, oltre che del sapere e della salvaguardia delle tradizioni e della tranesità che si riallaccia alla vera e propria attività di un'associazione che in questi anni, tramite soci di grande spessore civile e umano, non si è mai stancata di promuovere le bellezze di Trani, la sua Vicenda secolare, i dettagli più minuti di un percorso storico accattivante che ci fa ancora essere fieri di appartenere alla bella Trani. Che la tua salute sia sempre salva, cara Traninostra.
Questo che leggete nel titolo di oggi è un motto – augurio che compare puntualmente all'interno della prima pagina di questo lodevole foglio che specialmente nel numero di dicembre, oltre a rievocare i venticinque anni del glorioso sodalizio, composto di tranesi veraci innamorati della propria città, raccoglie in una grafica più ricercata del solito poesie, discorsi, impressioni, brani tratti da opere e Acta di grandi tranesi illustri, da Giovanni Bovio a Giovanni Macchia, o dai lavori di svariati intellettuali che si sono accostati alla nostra storica città in un modo o nell'altro.
"Che la tua salute sia salva": di tanto in tanto, da quando l'ho letta per la prima volta nel foglio succitato, mi riscopro a ripensare o a pronunciare nella mente questa frasetta apparentemente esclusivamente augurale, ma che credo, per ipotesi personale, costituisca una estensione che vorrebbe raggiungere l'intera città e ciascun cittadino tranese. Una piccola stazione di servizio per rifocillare il pensiero e la cultura nel mare magnum delle pubblicazioni degli ultimi anni ed un luogo del tempo e della memoria, oltre che del sapere e della salvaguardia delle tradizioni e della tranesità che si riallaccia alla vera e propria attività di un'associazione che in questi anni, tramite soci di grande spessore civile e umano, non si è mai stancata di promuovere le bellezze di Trani, la sua Vicenda secolare, i dettagli più minuti di un percorso storico accattivante che ci fa ancora essere fieri di appartenere alla bella Trani. Che la tua salute sia sempre salva, cara Traninostra.