Chiaro e Tondo
Con Fini o con Berlusca?
Chiaro e Tondo 98
venerdì 18 settembre 2009
In occasione della nascita del PDL, il sindaco di Trani pubblicò una nota nella quale spiegava chiaramente le funzioni e le caratteristiche di quel nuovo "partito" ed il perché della sua scontata adesione. Immagino parlasse a titolo personale e della parte politica che con lui governa la città. Allora non c'erano problemi di "distinguo". Ma alla luce degli ultimi rivolgimenti politici nazionali, anche in ottica futura, per quel che riguarda la nostra agenda o se vogliamo dell'amministrazione di centro – destra che guida Trani, mi chiedo se non fosse utile una "specificazione", un chiarimento, ora facilitato dal fatto che ho letto con piacere dell'istituzione di un ufficio stampa ( vi assicuro che ignoro da chi sia diretto).
Nella frattura tra Fini (uomo a cui Pinuccio dovrebbe fare ancora capo, data la sua "matrice") ed il Berlusca, la nostra compagine governativa da che parte sta? Il sindaco stesso che fu pronto ad intervenire in occasione del "battesimo" del PDL ed i suoi uomini che con lui governano, stanno dalla parte dei 50 parlamentari che hanno sottoscritto la lettera di Bocchino indirizzata al Cavaliere, nella quale si chiede di "ascoltare Gianfranco" e più o meno implicitamente, viste le ultime dichiarazioni di Fini, hanno visioni diverse rispetto al Berlusca? O stanno direttamente con Silvio? E se il sindaco dovesse stare con Fini, chi dei politici tranesi si schiererebbe a fianco dello "sventra papere" di Villa Certosa?
Nessuno è tenuto a rispondere, ma penso che per onestà verso chi vota bisognerebbe farlo. Poi fate un po' voi. So che in questo momento ci sono questioni locali scottanti in piedi, ma credo che questa curiosità, appartenga a gran parte dei cittadini tranesi. Anche per farsi un'idea di quello che frulla nella testa dei nostri rappresentanti politici, nella visione globale, nel ventaglio di valori che dovrebbero rappresentare. Intanto anche Chiaro e Tondo aderisce idealmente alla manifestazione di domani in favore della libertà di stampa. A prescindere. E che ve lo dico a fare…
Nella frattura tra Fini (uomo a cui Pinuccio dovrebbe fare ancora capo, data la sua "matrice") ed il Berlusca, la nostra compagine governativa da che parte sta? Il sindaco stesso che fu pronto ad intervenire in occasione del "battesimo" del PDL ed i suoi uomini che con lui governano, stanno dalla parte dei 50 parlamentari che hanno sottoscritto la lettera di Bocchino indirizzata al Cavaliere, nella quale si chiede di "ascoltare Gianfranco" e più o meno implicitamente, viste le ultime dichiarazioni di Fini, hanno visioni diverse rispetto al Berlusca? O stanno direttamente con Silvio? E se il sindaco dovesse stare con Fini, chi dei politici tranesi si schiererebbe a fianco dello "sventra papere" di Villa Certosa?
Nessuno è tenuto a rispondere, ma penso che per onestà verso chi vota bisognerebbe farlo. Poi fate un po' voi. So che in questo momento ci sono questioni locali scottanti in piedi, ma credo che questa curiosità, appartenga a gran parte dei cittadini tranesi. Anche per farsi un'idea di quello che frulla nella testa dei nostri rappresentanti politici, nella visione globale, nel ventaglio di valori che dovrebbero rappresentare. Intanto anche Chiaro e Tondo aderisce idealmente alla manifestazione di domani in favore della libertà di stampa. A prescindere. E che ve lo dico a fare…