Chiaro e Tondo
Emorragie
Chiaro e Tondo 44
venerdì 6 marzo 2009
Avrebbero dovuto incarnare l'ultimo avamposto della rappresentanza politica cattolica, insieme alla defunta Margherita. Sembrava che dovessero riuscire a creare un "baluardo" contro lo strapotere berlusconiano; sembrava che potessero ricostituire un nuovo ago della bilancia; sembrava che aspettassero, in modo sornione che qualche "cadavere" politico passasse di qua o di là, per continuare ad irrobustire quella postazione in cui riconoscere un'identità cattolica in politica, che da queste parti costituisce ancora un elemento apprezzato dall'elettorato. L'ultima volta che affrontai questo argomento – i cattolici in politica, non come gruppo elitario o "riserva indiana"-, un rappresentante del centro – sinistra tranese mi disse: "Ancora con sta' storia dei cattolici in politica …? Qua siamo tutti cattolici!". Già – mi dissi – tutti cattolici – e in quel momento, e ripensando alla vicenda UDC o Margherita scomparsa, mi venne in mente il titolo del romanzo pirandelliano "Uno, nessuno, centomila".
Centomila si dicono cattolici; uno di essi vince (una volta ogni morte di Papa) e guarda caso proprio per il centro – sinistra (Avantario), nessuno fa reale rappresentanza, anzi. Mi rifiuto di pensare che l'UDC possa finire con l'emorragia di molti dei suoi componenti, solo perché non si accetta di stare all'opposizione e quindi non si vuole stare con gli ultimi, ma sul carro addobbato del vincitore (situazione anti – cristiana: stare coi potenti e non con chi passa per la via stretta, cioè l'opposizione); mi rifiuto di pensare che si fuoriesca dal partito UDC perché non accontentati precedentemente dai capi, in svariati modi, che qui non abbiamo spazio per elencare, anche perché diventeremmo pedanti, e ci si vendichi sbattendo la porta (altra situazione anti – cristiana: la vendetta); mi rifiuto di pensare che si lasci l'UDC perché sia arrivato da Forza Italia, qualche personaggio "suca voti", che faccia ombra ad altri (situazione anti – cattolica: non si accetta il prossimo, chiunque esso sia e specialmente se viene a rompere il mio orticello). Intanto l'emorragia continua… Si accettano prenotazioni per altri partiti, si accettano giustificazioni differenti da quelle scritte qui sopra, salvo mega accordo finale e risolutivo, mega magagna della politica in nome della "sucata" giusta di voti, col PD, di qua a non so quanti anni. Nell'attesa, si accettano scommesse.
Centomila si dicono cattolici; uno di essi vince (una volta ogni morte di Papa) e guarda caso proprio per il centro – sinistra (Avantario), nessuno fa reale rappresentanza, anzi. Mi rifiuto di pensare che l'UDC possa finire con l'emorragia di molti dei suoi componenti, solo perché non si accetta di stare all'opposizione e quindi non si vuole stare con gli ultimi, ma sul carro addobbato del vincitore (situazione anti – cristiana: stare coi potenti e non con chi passa per la via stretta, cioè l'opposizione); mi rifiuto di pensare che si fuoriesca dal partito UDC perché non accontentati precedentemente dai capi, in svariati modi, che qui non abbiamo spazio per elencare, anche perché diventeremmo pedanti, e ci si vendichi sbattendo la porta (altra situazione anti – cristiana: la vendetta); mi rifiuto di pensare che si lasci l'UDC perché sia arrivato da Forza Italia, qualche personaggio "suca voti", che faccia ombra ad altri (situazione anti – cattolica: non si accetta il prossimo, chiunque esso sia e specialmente se viene a rompere il mio orticello). Intanto l'emorragia continua… Si accettano prenotazioni per altri partiti, si accettano giustificazioni differenti da quelle scritte qui sopra, salvo mega accordo finale e risolutivo, mega magagna della politica in nome della "sucata" giusta di voti, col PD, di qua a non so quanti anni. Nell'attesa, si accettano scommesse.