Chiaro e Tondo
Figlio biscegliese - figliastro tranese, medici in retrovia
Chiaro e Tondo 45
martedì 10 marzo 2009
Meno male che stavolta sono anche riuscito ad anticipare il Sindaco: già qualche settimana fa da queste colonne avevamo sostenuto quello che forse più velatamente il primo cittadino ha dichiarato in una nota a proposito dei posti letto ospedalieri incrementati a Bisceglie ma non a Trani. Passi per la mezza presa per i fondelli del reparto di Ginecologia che in gran pompa, in pompa magna e in pompa aurea il centro – sinistra, tramite i velleitari annunci di Mr. Tedesco, ormai ex assessore alla sanità regionale, aveva annunciato. Voi avete visto nascere qualcuno a Trani? Io no.
Qualche collega giornalista se ne doleva ad inizio anno, impossibilitato a scrivere il giusto pezzo a metà tra colore, statistica e curiosità sul primo nato a Trani nel nuovo anno. OK. Ma poi? Nessuno è più tornato sull'argomento. Passi (si fa per dire), per la cloaca maxima dei rifiuti abbandonati nello stesso slargo esterno dell'ospedale. Passi per il vergognoso stato d'abbandono dei lavori inerenti la vecchia sede del Pronto Soccorso, ma ora la nota del sindaco ufficializza ciò che avevo "intravisto" già da qualche tempo, a proposito del trattamento del nostro ospedale, rispetto a quello biscegliese.
Avevo sostenuto, in sostanza, che quest'ultimo "tarpasse" in qualche modo gli eventuali slanci e speranze di riassetto a cui il nostro avrebbe potuto ambire. Insomma, non so se sia dato dalla presenza di politici volponi, o presunti tali o solo più "ficchetti" in ambiti istituzionali, non so se per qualsiasi altro motivo, ma al ""figlio" biscegliese, si contrappone il "figliastro" tranese, in fatto di ospedali. Dunque ben venga a questo punto, anche se spero non troppo tardiva, la lagnanza di Pinuccio Tarantini. Dunque ben vengano, una volta tanto, anche se a dire il vero in passato spesso non sono mancate, le lagnanze di tutti gli altri medici tranesi, in tale direzione. Perché alla fine possiamo anche dirlo in modo politicamente scorretto, in un modo che mai un rappresentante istituzionale potrebbe utilizzare, pur facendolo capire, come Tarantini in questo frangente, (ci prendiamo noi questo fardello), in modo tale da farlo intuire sciorinando cifre e giri di parole, ma in fin dei conti, se vogliamo dirlo chiaro e tondo, qua i biscegliesi stanno cercando di fotterci. E al diavolo il bon ton anticampanilista, una volta tanto, per il bene dei tranesi.
Qualche collega giornalista se ne doleva ad inizio anno, impossibilitato a scrivere il giusto pezzo a metà tra colore, statistica e curiosità sul primo nato a Trani nel nuovo anno. OK. Ma poi? Nessuno è più tornato sull'argomento. Passi (si fa per dire), per la cloaca maxima dei rifiuti abbandonati nello stesso slargo esterno dell'ospedale. Passi per il vergognoso stato d'abbandono dei lavori inerenti la vecchia sede del Pronto Soccorso, ma ora la nota del sindaco ufficializza ciò che avevo "intravisto" già da qualche tempo, a proposito del trattamento del nostro ospedale, rispetto a quello biscegliese.
Avevo sostenuto, in sostanza, che quest'ultimo "tarpasse" in qualche modo gli eventuali slanci e speranze di riassetto a cui il nostro avrebbe potuto ambire. Insomma, non so se sia dato dalla presenza di politici volponi, o presunti tali o solo più "ficchetti" in ambiti istituzionali, non so se per qualsiasi altro motivo, ma al ""figlio" biscegliese, si contrappone il "figliastro" tranese, in fatto di ospedali. Dunque ben venga a questo punto, anche se spero non troppo tardiva, la lagnanza di Pinuccio Tarantini. Dunque ben vengano, una volta tanto, anche se a dire il vero in passato spesso non sono mancate, le lagnanze di tutti gli altri medici tranesi, in tale direzione. Perché alla fine possiamo anche dirlo in modo politicamente scorretto, in un modo che mai un rappresentante istituzionale potrebbe utilizzare, pur facendolo capire, come Tarantini in questo frangente, (ci prendiamo noi questo fardello), in modo tale da farlo intuire sciorinando cifre e giri di parole, ma in fin dei conti, se vogliamo dirlo chiaro e tondo, qua i biscegliesi stanno cercando di fotterci. E al diavolo il bon ton anticampanilista, una volta tanto, per il bene dei tranesi.