Chiaro e Tondo
Il mattone in testa
Chiaro e Tondo 56
sabato 18 aprile 2009
Sono anni che il settore edilizio a Trani appare come una nebulosa nella quale si ha l'impressione che non sempre determinate regole, non dico tecniche, poiché non ho competenza per dirlo, ma morali ed etiche, vengano poco rispettate. Fonte di questa tendenza appare come sempre il profitto. Ripenso a varie segnalazioni che alcuni lettori di Chiaro e Tondo mi hanno rivolto negli ultimi tempi. Si potrebbe partire dal Teatro San Ferdinando, il nostro antico e glorioso teatro che fu abbattuto definitivamente per dare il via alla costruzione ex novo di uno stabile che poi in realtà non è mai più stato donato alla città. Cosa spinse all'abbattimento in fretta e furia di quello che era rimasto, invece di dare il via ad un dignitoso restauro?
Prima che le boiate sul nuovo piano regolatore aumentino, poiché cominciano a discettare sull'argomento un po' tutti, anche coloro che non ne hanno competenza, prima che veramente la massa creda che davvero i prezzi della case diminuiranno sensibilmente, una volta che entrerà in vigore questo strumento, vorrei sapere come mai questa tendenza, quella di prezzi più contenuti e non "drogati", non sia già cominciata in passato, con o senza PUG, con o senza longa manus politica sulla questione, grazie all'esistenza di ben 5.000 appartamenti sfitti nella nostra città.
Perché nessuno ha mai parlato di dati come questi? Perché ci sono tanti appartamenti "fantasma" che se fossero stati messi in ballo, avrebbero contribuito realmente e non a chiacchiere a far calare i prezzi? Chi gioca sulla pelle della gentarella in balia di giochi al rialzo, mercato drogato e speculazione di varia schiatta? Sembra di essere ritornati nel secondo dopoguerra quando i cosiddetti "pescicani", tramite il carovita, in questo caso il carocasa, gabbavano la povera gente inerme. In casi come questi dovrebbe entrare in ballo la vera e sana politica, che tutela i cittadini, la collettività, unitamente alla magistratura, sul rispetto delle regole, sulla difesa di tranesi e non, condannati ad un mercato che perde di vista le Regole, quelle con la maiuscola, quelle etiche.
Credo al Sindaco quando giura che il PUG porta con sé trasparenza, ma gli crederei ancora di più se decidesse d'istituire una Commissione speciale di controllo, fatta di tecnici al di sopra delle parti, che intervenga sull'osservanza di ogni tipo di regola, nel ramo dell'edilizia, per la salvaguardia degli interessi dei cittadini : quando non si rispettano gli spazi verdi, quando il mercato "sodomizza" l'utenza con l'improvvisazione, i giochi al rialzo, l'uso di materiali scadenti, la sabbia al posto del cemento, la sete di guadagno di mediatori o costruttori che portano, durante la trattativa per la vendita di una casa, oscillazioni di prezzo, verso l'alto, nel giro di pochi mesi ( quindicimila, ventimila euro d'aumento nel giro di tre mesi di trattative… Vergogna!)
E tornando al passato non mancano altre segnalazioni di strumenti utilizzati per paraculare eventuali acquirenti: porto la testimonianza di un concittadino che, invitato a far parte, anni fa, di una cooperativa per l'acquisto di una casa e diventato anche presidente di questa, accortosi che molte cose non andavano, a danno degli stessi acquirenti e deciso a far presente, a chi gestiva quella cooperativa, i malumori suoi e degli altri futuri condomini, anche in qualità di presidente, si sentì rispondere: "Ma che cosa vai trovando? Tu sei il presidente del cazzo". Meditate gente. Meditate.
Prima che le boiate sul nuovo piano regolatore aumentino, poiché cominciano a discettare sull'argomento un po' tutti, anche coloro che non ne hanno competenza, prima che veramente la massa creda che davvero i prezzi della case diminuiranno sensibilmente, una volta che entrerà in vigore questo strumento, vorrei sapere come mai questa tendenza, quella di prezzi più contenuti e non "drogati", non sia già cominciata in passato, con o senza PUG, con o senza longa manus politica sulla questione, grazie all'esistenza di ben 5.000 appartamenti sfitti nella nostra città.
Perché nessuno ha mai parlato di dati come questi? Perché ci sono tanti appartamenti "fantasma" che se fossero stati messi in ballo, avrebbero contribuito realmente e non a chiacchiere a far calare i prezzi? Chi gioca sulla pelle della gentarella in balia di giochi al rialzo, mercato drogato e speculazione di varia schiatta? Sembra di essere ritornati nel secondo dopoguerra quando i cosiddetti "pescicani", tramite il carovita, in questo caso il carocasa, gabbavano la povera gente inerme. In casi come questi dovrebbe entrare in ballo la vera e sana politica, che tutela i cittadini, la collettività, unitamente alla magistratura, sul rispetto delle regole, sulla difesa di tranesi e non, condannati ad un mercato che perde di vista le Regole, quelle con la maiuscola, quelle etiche.
Credo al Sindaco quando giura che il PUG porta con sé trasparenza, ma gli crederei ancora di più se decidesse d'istituire una Commissione speciale di controllo, fatta di tecnici al di sopra delle parti, che intervenga sull'osservanza di ogni tipo di regola, nel ramo dell'edilizia, per la salvaguardia degli interessi dei cittadini : quando non si rispettano gli spazi verdi, quando il mercato "sodomizza" l'utenza con l'improvvisazione, i giochi al rialzo, l'uso di materiali scadenti, la sabbia al posto del cemento, la sete di guadagno di mediatori o costruttori che portano, durante la trattativa per la vendita di una casa, oscillazioni di prezzo, verso l'alto, nel giro di pochi mesi ( quindicimila, ventimila euro d'aumento nel giro di tre mesi di trattative… Vergogna!)
E tornando al passato non mancano altre segnalazioni di strumenti utilizzati per paraculare eventuali acquirenti: porto la testimonianza di un concittadino che, invitato a far parte, anni fa, di una cooperativa per l'acquisto di una casa e diventato anche presidente di questa, accortosi che molte cose non andavano, a danno degli stessi acquirenti e deciso a far presente, a chi gestiva quella cooperativa, i malumori suoi e degli altri futuri condomini, anche in qualità di presidente, si sentì rispondere: "Ma che cosa vai trovando? Tu sei il presidente del cazzo". Meditate gente. Meditate.