Chiaro e Tondo
Il rompipalle
Chiaro e Tondo 63
martedì 12 maggio 2009
Mi ha fatto un certo effetto leggere che svariati esponenti della maggioranza avrebbero espresso in modo più o meno esplicito il proprio mancato gradimento per la prosecuzione dell'avventura di Roberto Visibelli come assessore. Ma non capisco come si coniughi questa cosa con le continue pacche sulle spalle e i larghi sorrisi con cui il Nostro viene accolto da molti di loro in varie sedi più o meno istituzionali, da quello che ho visto e mi risulta (incontri di partito, corridoi del Municipio, Consigli Comunali vari). Insomma l'ennesimo esempio del fattore I in politica: l'ipocrisia. Ma tant'è… Ci siamo abituati, compresi gli interessati.
Sull'ipotetica (da noi di Traniweb ampiamente anticipata) carica di City manager da assegnare al Senatore, credo che monti anche su questo fronte una certa "stizza" nonché "strizza", da parte di alcuni, data la natura pignola ed il noto presenzialismo sui luoghi di lavoro cui dovrebbe sovrintendere, data quella sua figura "ingombrante" che dovrebbe / potrebbe rimettere in riga un Palazzo di Città balzato solo pochi mesi fa ai disonori della cronaca per le immagini e le storie dei cartellini timbrati dall'"amico" collega, per l'assenteismo e varie amenità di cui vi abbiamo già raccontato, dalle proteste plateali poco consone ad un luogo istituzionale, ai palpeggi, giù, più giù, fino alle spericolate gimcane della cosiddetta "finanza creativa de' noialtri", che ha portato le note accuse sulle Estati tranesi.
Chi ha paura di Visibelli? Potrebbe essere uno dei nuovi tormentoni politico – giornalistici dell'estate. Non per nulla, dopo le prime voci riguardanti questa nuova carica, il Sindaco sembra che abbia voluto lasciar "avantariamente" decantare la cosa, senza che si fosse più tornati sulla questione per un po', tanto da lasciar montare un nuovo "gossip", in merito, sulla possibile assegnazione del super incarico all'ingegner Affatato. Insomma Visibelli sarà quel che sarà, un uomo coi suoi pregi e difetti. La politica di Trani è quel che è, con le sue miserie e qualche raro slancio, ma ogni tanto un rompipalle professionista di ruolo, in funzione, penso che ci voglia. Al di là delle simpatie o antipatie, dei bilancini di partito e delle beghe di cortile.
Sull'ipotetica (da noi di Traniweb ampiamente anticipata) carica di City manager da assegnare al Senatore, credo che monti anche su questo fronte una certa "stizza" nonché "strizza", da parte di alcuni, data la natura pignola ed il noto presenzialismo sui luoghi di lavoro cui dovrebbe sovrintendere, data quella sua figura "ingombrante" che dovrebbe / potrebbe rimettere in riga un Palazzo di Città balzato solo pochi mesi fa ai disonori della cronaca per le immagini e le storie dei cartellini timbrati dall'"amico" collega, per l'assenteismo e varie amenità di cui vi abbiamo già raccontato, dalle proteste plateali poco consone ad un luogo istituzionale, ai palpeggi, giù, più giù, fino alle spericolate gimcane della cosiddetta "finanza creativa de' noialtri", che ha portato le note accuse sulle Estati tranesi.
Chi ha paura di Visibelli? Potrebbe essere uno dei nuovi tormentoni politico – giornalistici dell'estate. Non per nulla, dopo le prime voci riguardanti questa nuova carica, il Sindaco sembra che abbia voluto lasciar "avantariamente" decantare la cosa, senza che si fosse più tornati sulla questione per un po', tanto da lasciar montare un nuovo "gossip", in merito, sulla possibile assegnazione del super incarico all'ingegner Affatato. Insomma Visibelli sarà quel che sarà, un uomo coi suoi pregi e difetti. La politica di Trani è quel che è, con le sue miserie e qualche raro slancio, ma ogni tanto un rompipalle professionista di ruolo, in funzione, penso che ci voglia. Al di là delle simpatie o antipatie, dei bilancini di partito e delle beghe di cortile.