Chiaro e Tondo
Pista e campetto: mi metto l'elmetto
Chiaro e Tondo 31
martedì 20 gennaio 2009
E io lo sapevo che pure la questione del campetto di San Giuseppe avrebbe finito per perdere la sua reale sostanza: restituire, chiarendo e limando tra le parti la controversia, (il vulnus orrido e che da lungo tempo si trascina), lo spazio ai giovani della Parrocchia di San Giuseppe. In una di quelle volte che la stampa, con la presente rubrica, aveva riaperto il dibattito con la volontà di portare a casa, cioè alla città, un risultato concreto (questa è la comunicazione che funziona), ci si butta sull'argomento, da parte di svariati cittadini, per fare un altro po' di tiro a segno contro Tarantini (che va pure bene, facciamolo pure, ma questa non era proprio la sede adatta, dal momento che lo stesso sindaco aveva "riaperto" subito ad una soluzione definitiva.) Non per difendere stavolta Tarantini, passando veramente per una specie di "eroe" al contario, perchè chi lo fa, è messo sotto dalla folla di oppositori, ognuno per motivi diversi; mentre il sindaco afferma che criticare chi governa passa per una specie di eroe; ma l'eroe è chi si butta nella fornace del dissenso della gente, in nome dell'imparzialità e del senso pratico che serve in questa storia, come in altre.
Il pericolo della strumentalizzazione politica era sicuramente stato uno dei motivi per cui Don Enzo De Ceglie aveva preferito tacere a lungo, anche a costo di passare per l'elemento passivo della situazione. (Mi auguro ancor di più che il riferimento alle "parole in libertà" non fosse rivolto al mio tentativo di giungere ad una soluzione, smuovendo le acque sulla vicenda, andata in stand by, come ho dimostrato, per un equivoco, un'assenza di comunicazione e dialogo sull'argomento.) Pensare male è peccato, ma molte volte è mossa azzeccata, ma stavolta serviva da parte della rispettabile opinione pubblica uno slancio, un'apertura, una larghezza di vedute che deve portare un unico importante risultato : restituire il campetto ai ragazzi e alle ragazze di San Giuseppe. E la mia stoccata ha, alla lunga, portato Don Enzo a spiegare meglio il suo punto di vista ed il Sindaco a lanciarsi nella proposta di risoluzione. Il triangolo era tra di noi (Ronco, Don Enzo, Trarantini) a beneficio dei ragazzi; chi s'è inserito per speculare è un disonesto ed un rompimaroni. (Scusi l'espressione Don).
E' come per la storia della pista ciclabile: in illo tempore il centro - sinistra la propose con un emendamento in Consiglio Comunale (by Bartolo Maiullari) che il centro - destra (al governo) bocciò, col sottoscritto che già da allora, infischiandosene di chi fosse al governo o all'opposizione, si batteva solitario per la realizzazione di questo strumento che, in una città in cui tutti si lamentano per la mancanza di spazi sportivi, era un piccolo toccasana. Quando poi, anni dopo, la pista ciclabile fu realizzata effettivamente, dalla presente amministrazione, fatte salve le giuste e preziose segnalazioni dei grillini per renderla "a norma" e di miglior fruibilità, sempre col sottoscritto a sostenerla e a difenderla, si scatenò l'opposizione alla pista ciclabile, con una varietà di motivazioni che ancora una volta si allontanavano dalla sostanza vera: dare spazio vivbile ai cittadini; e allora: lo sgorbio e lo spazio tolto alla pista macchine del lungomere e il traffico e il prurito al naso dato dalla puzza della vernice fresca e la mancanza di parcheggi ed il prurito alle ascelle per il troppo sudore nelle ore calde e tutto l'armamentario messo in stampa e/o forum, pur di stroncare un intervento di "sinistra", immesso da un'amministrazione di destra. Una volta tanto usiamo un po' di buon senso. Poi vi prometto che domani ricominciamo ad attaccare Tarantini (chè motivi ce ne sono sempre).
Il pericolo della strumentalizzazione politica era sicuramente stato uno dei motivi per cui Don Enzo De Ceglie aveva preferito tacere a lungo, anche a costo di passare per l'elemento passivo della situazione. (Mi auguro ancor di più che il riferimento alle "parole in libertà" non fosse rivolto al mio tentativo di giungere ad una soluzione, smuovendo le acque sulla vicenda, andata in stand by, come ho dimostrato, per un equivoco, un'assenza di comunicazione e dialogo sull'argomento.) Pensare male è peccato, ma molte volte è mossa azzeccata, ma stavolta serviva da parte della rispettabile opinione pubblica uno slancio, un'apertura, una larghezza di vedute che deve portare un unico importante risultato : restituire il campetto ai ragazzi e alle ragazze di San Giuseppe. E la mia stoccata ha, alla lunga, portato Don Enzo a spiegare meglio il suo punto di vista ed il Sindaco a lanciarsi nella proposta di risoluzione. Il triangolo era tra di noi (Ronco, Don Enzo, Trarantini) a beneficio dei ragazzi; chi s'è inserito per speculare è un disonesto ed un rompimaroni. (Scusi l'espressione Don).
E' come per la storia della pista ciclabile: in illo tempore il centro - sinistra la propose con un emendamento in Consiglio Comunale (by Bartolo Maiullari) che il centro - destra (al governo) bocciò, col sottoscritto che già da allora, infischiandosene di chi fosse al governo o all'opposizione, si batteva solitario per la realizzazione di questo strumento che, in una città in cui tutti si lamentano per la mancanza di spazi sportivi, era un piccolo toccasana. Quando poi, anni dopo, la pista ciclabile fu realizzata effettivamente, dalla presente amministrazione, fatte salve le giuste e preziose segnalazioni dei grillini per renderla "a norma" e di miglior fruibilità, sempre col sottoscritto a sostenerla e a difenderla, si scatenò l'opposizione alla pista ciclabile, con una varietà di motivazioni che ancora una volta si allontanavano dalla sostanza vera: dare spazio vivbile ai cittadini; e allora: lo sgorbio e lo spazio tolto alla pista macchine del lungomere e il traffico e il prurito al naso dato dalla puzza della vernice fresca e la mancanza di parcheggi ed il prurito alle ascelle per il troppo sudore nelle ore calde e tutto l'armamentario messo in stampa e/o forum, pur di stroncare un intervento di "sinistra", immesso da un'amministrazione di destra. Una volta tanto usiamo un po' di buon senso. Poi vi prometto che domani ricominciamo ad attaccare Tarantini (chè motivi ce ne sono sempre).