Via San Giorgio e dintorni: Pinuccio ed il fattore C

Sulle ultime azioni dell'amministrazione Tarantini pende una grande lettera iniziale: la C.Per fattore C c'è una doppia interpretazione: la prima configurerebbe la lettera in questione come iniziale di "culo", fortuna, serie di combinazioni favorevoli; la seconda potrebbe richiamare (e qui i detrattori diano fiato alle trombe) la C di capacità … C'è un sottile filo rosso che unisce alcuni ultimi approcci alle azioni di governo con l'iniziativa di privati ed ultimamente questi connubi riescono che è una bellezza. Culo o capacità se Flora riceve una telefonata da Pinuccio, che lo convince a rilevare una disastrata squadra di calcio e questa schizza in testa alla classifica, pure con un bel gioco e finalmente con un po' di quattrini spesi per una campagna acquisti decente? Culo o capacità se si mette mano a Via San Giorgio e la semplice riapertura di una strada diventa l'unione di tre assi nella manica: rilancio dell'economia con un sostegno ai commercianti (vedi zona pedonale), rilancio delle tradizioni (vedi riproposta dei chioschi ottocenteschi) e spazio al volontariato con stand di associazioni fortemente impegnate nel sociale?

Culo o capacità se un imprenditore (Cortellino) fa restaurare uno splendido palazzo storico (Pugliese) e dopo vari approcci col sindaco decide di metterlo al servizio del Comune come luogo di scambio e confronto culturale? Culo o capacità se in un incontro pubblico l'assessore Barbarente ( de sinistra) definisce le periferie tranesi tra le più vivibili e meglio impostate dal punto di vista urbanistico? (Credo che in tal senso faccia eccezione il quartiere Stadio che dovrebbe trovare gran parte delle soluzioni ai suoi problems dopo che verrà eliminato il passaggio a livello di Via Corato).

Credo che gran parte dei problemi di Pinuccio derivino più che da errori in fase amministrativa, che pure ci sono stati, come egli stesso ha ammesso, da una scelta non sempre felice di alcune individualità candidate a cuor leggero e facenti parte la sua stessa maggioranza. Nel secondo mandato la scelta più oculata di migliori assessori ha portato buoni frutti, ad esempio, in determinati settori. Quelle prime scelte poco azzeccate sono state spesso deleterie ad immagine e gioco di squadra. Ecco, lì c'è stato poco C…