Chiaro e Tondo
Volo d'uccello (dalla poltrona alla rubrica)
Chiaro e Tondo 109
martedì 27 ottobre 2009
Certo che qua a Traniweb stiamo istituendo una nuova tradizione e questo ci fa onore: la rubrica dell'assessore trombato. Sempre libero di scrivere ciò che penso, sono contento che questo nostro portale diventi una sorta di rifugio dei peccatori, detto in senso buono, per carità; peccatori nel senso di coloro che, loro malgrado, prima hanno dovuto immergersi nel mare merdoso della politica (locale) e poi vengono a questa fonte pura (Traniweb) ad immergersi, a confessare ciò che non hanno voluto o potuto scrivere prima, a tergersi le chiappe in una sorta di legge del contrappasso che li vede passare, appunto, dall'altra parte della barricata, coi cittadini incavolati, con i lettori focosi del forum, una piazza, questa, un agorà virtuale che nessun "luogo" politico, ora come ora, riesce a garantire.
Vengono nel vicolo delle urla di protesta, vengono nella fossa dei leoni dei giornalisti pronti alla "pugna" e dei cittadini liberi di dire ciò che pensano, come gli stessi giornalisti, d'altronde. In che luogo puro sono venuti gli assessori provenienti dalla Bolgia del compromesso, dell'intrallazzo, delle brave persone e dai buoni propositi che vengono isolate o etichettate come "strunz", delle belle proposte che vengono sempre sospettate di imbroglio sotto banco, di accordo segreto, di azione svolta per secondo fine. Lungi dal pensare che anche i giornalisti non siano esenti da errori commessi nel passato e nel presente; la purezza è riferita al Luogo Traniweb, come sito d'informazione libera, come confronto dell'opinione pubblica. Anche noi giornalisti, presi uno per uno, non siamo certo esenti dall'errore. Ci mancherebbe.
Che sia Toni o che sia Roberto o qualcun' altro in futuro, vedo in questo tentativo un gesto meritevole di rispetto, da parte di persone che ora in modo criptico o chiaro ed esplicito (meglio se così) possono dirci qualcosa d'interessante, informarci su qualche altarino della Bolgia de' dannati, darci qualche succosa dritta. Se firmano una rubrica con questo intento, col fine ultimo di informare i cittadini su qualcosa che questi ultimi non hanno potuto sapere, ben venga la loro iniziativa. Ora potranno davvero rendere migliore questa città, in tal senso. In caso contrario, penso che ci si abbandonerà al cazzeggio in libertà, fine a se stesso e teso a dare unicamente un'ultima botta di visibilità.
Cari ex assessori noi lo spazio ve lo concediamo, anzi l'editore, ma fate in modo che i lettori non dicano con sommaria giustizia e popolare randellata: «E tu fino a mo' che hai fatto?». Trombato e scrivente? Sarà un paradosso ma ora potreste avere la possibilità di fare Politica. Quella al servizio della Polis. Senza sfoghi rancorosi. Quello spirito vi "salverebbe" dal mare tempestoso che ancora guardate dalla piaggia, ora usciti a rimirar le stelle.
Vengono nel vicolo delle urla di protesta, vengono nella fossa dei leoni dei giornalisti pronti alla "pugna" e dei cittadini liberi di dire ciò che pensano, come gli stessi giornalisti, d'altronde. In che luogo puro sono venuti gli assessori provenienti dalla Bolgia del compromesso, dell'intrallazzo, delle brave persone e dai buoni propositi che vengono isolate o etichettate come "strunz", delle belle proposte che vengono sempre sospettate di imbroglio sotto banco, di accordo segreto, di azione svolta per secondo fine. Lungi dal pensare che anche i giornalisti non siano esenti da errori commessi nel passato e nel presente; la purezza è riferita al Luogo Traniweb, come sito d'informazione libera, come confronto dell'opinione pubblica. Anche noi giornalisti, presi uno per uno, non siamo certo esenti dall'errore. Ci mancherebbe.
Che sia Toni o che sia Roberto o qualcun' altro in futuro, vedo in questo tentativo un gesto meritevole di rispetto, da parte di persone che ora in modo criptico o chiaro ed esplicito (meglio se così) possono dirci qualcosa d'interessante, informarci su qualche altarino della Bolgia de' dannati, darci qualche succosa dritta. Se firmano una rubrica con questo intento, col fine ultimo di informare i cittadini su qualcosa che questi ultimi non hanno potuto sapere, ben venga la loro iniziativa. Ora potranno davvero rendere migliore questa città, in tal senso. In caso contrario, penso che ci si abbandonerà al cazzeggio in libertà, fine a se stesso e teso a dare unicamente un'ultima botta di visibilità.
Cari ex assessori noi lo spazio ve lo concediamo, anzi l'editore, ma fate in modo che i lettori non dicano con sommaria giustizia e popolare randellata: «E tu fino a mo' che hai fatto?». Trombato e scrivente? Sarà un paradosso ma ora potreste avere la possibilità di fare Politica. Quella al servizio della Polis. Senza sfoghi rancorosi. Quello spirito vi "salverebbe" dal mare tempestoso che ancora guardate dalla piaggia, ora usciti a rimirar le stelle.