Dardo
"Divertimento per li regazzi", l'omaggio di Dardo a Giandomenico Tiepolo
Dissacrante ironia sul potere e la società europea
domenica 11 febbraio 2018
1.23
Giandomenico Tiepolo (Venezia, 30 agosto 1727 - Venezia, 3 marzo 1804) figlio del più celebre Giambattista, si cimentò diverse volte con la figura di Pulcinella, rappresentandola in opere pittoriche e disegni.
Pulcinella, maschera teatrale partenopea per eccellenza, irridente sbeffeggiatore dei potenti e risolutore bizzarro di intrecci inestricabili, fu tra i soggetti principali e assoluti degli affreschi della villa di famiglia a Zianigo (cittadina natale in provincia di Venezia), realizzati fra il 1759 e il 1797, attualmente conservati nel museo veneziano Ca' Rezzonico.
La sua storia fu anche al centro della serie di 104 disegni, intitolata "Divertimento per li regazzi", eseguita dal Tiepolo alla fine del XVIII secolo. Giandomenico Tiepolo rinchiuso nella sua villa di Zianigo, come Goya rinchiuso nella Quinta del Sordo in Spagna, illustra l'intera vita di Pulcinella.
Lo stravagante personaggio della commedia dell'arte - ambiguo, doppio, inafferrabile, beffardo - rappresenta bene il momento di crisi della società europea di quel tempo e della serenissima.
Pulcinella continua a guardare con ironia e scetticismo ai mutamenti del potere del mondo, sempre pronto a smascherarne la retorica delle magnifiche sorti e progressive.
Pulcinella, maschera teatrale partenopea per eccellenza, irridente sbeffeggiatore dei potenti e risolutore bizzarro di intrecci inestricabili, fu tra i soggetti principali e assoluti degli affreschi della villa di famiglia a Zianigo (cittadina natale in provincia di Venezia), realizzati fra il 1759 e il 1797, attualmente conservati nel museo veneziano Ca' Rezzonico.
La sua storia fu anche al centro della serie di 104 disegni, intitolata "Divertimento per li regazzi", eseguita dal Tiepolo alla fine del XVIII secolo. Giandomenico Tiepolo rinchiuso nella sua villa di Zianigo, come Goya rinchiuso nella Quinta del Sordo in Spagna, illustra l'intera vita di Pulcinella.
Lo stravagante personaggio della commedia dell'arte - ambiguo, doppio, inafferrabile, beffardo - rappresenta bene il momento di crisi della società europea di quel tempo e della serenissima.
Pulcinella continua a guardare con ironia e scetticismo ai mutamenti del potere del mondo, sempre pronto a smascherarne la retorica delle magnifiche sorti e progressive.