Dardo
Il lutto nazionale
Il commento di Dardo sulla morte di Silvio Berlusconi
domenica 18 giugno 2023
Qui di seguito una breve lista di persone o cose scomparse per cui avrei voluto il lutto nazionale:
- La vecchia sigla di Holly & Benji e quella finale di Lupin
- Piero Angela
- Margherita Hack
- La vecchia sigla di Holly & Benji e quella finale di Lupin
- Luca Serianni
- Gianluca Vialli
- Il piuttosto che usato correttamente
- Rita Levi Montalcini
- Andrea Camilleri
- Umberto Eco
- Le tv musicali in chiaro che fanno davvero tutto il giorno solo musica
- Libero De Rienzo (questa è quasi solo mia, lo so)
- Giancarlo Siani
- Peppino Impastato
- Giovanni Falcone
- Paolo Borsellino
- Gli uomini e le donne della loro scorta.
E non ho altro da dire sulla faccenda. Questo il pensiero di Enrico Galliano pubblicato sui social che condivido in pieno.
Ma la vicenda che più mi interessa è quella del rettore dell'Università per Stranieri di Siena, lo storico dell'arte Tomaso Montanari, ha deciso di non celebrare le esequie con la bandiera a mezz'asta per la scomparsa di Silvio Berlusconi. Perciò ha scritto una mail alla comunità universitaria in cui motiva la sua decisione e se ne assume la piena responsabilità. Parla di "una scelta controcorrente. Nessun odio, ma nessuna santificazione ipocrita. Ricordare chi è stato Berlusconi è oggi un dovere civile, naturalmente non si può provare alcuna gioia, anzi la tristezza che si prova di fronte a ogni morte. Ma il giudizio, quello sì, è necessario: perché è vero che Berlusconi ha segnato la storia, ma lo ha fatto lasciando il mondo e l'Italia assai peggiori di come li aveva trovati. Dalla P2 ai rapporti con la mafia via Dell'Utri, dal disprezzo della giustizia alla mercificazione di tutto (a partire dal corpo delle donne nelle sue tv), dal fiero sdoganamento dei fascisti al governo alla menzogna come metodo sistematico, dall'interesse personale come unico metro alla speculazione edilizia come distruzione della natura. In questo, e in moltissimo altro, Berlusconi è stato il contrario esatto di uno statista, anzi il rovesciamento grottesco del progetto della Costituzione, nonostante la Presidenza del Consiglio abbia disposto le bandiere a mezz'asta su tutti gli edifici pubblici mi assumo personalmente la responsabilità di disporre che le bandiere di Unistrasi non scendano. Ognuno obbedisce infine alla propria coscienza e una università che si inchini a una storia come quella non è una università".
Parole forti e vere quelle di Montanari che vorrei rafforzare ascoltando un brano musicale di Battiato "Inneres Auge".
Che dire...avrei voluto il lutto nazionale anche per Franco Battiato.