Dardo
Le sedute fantasma
Solo incontri finalizzati "all'evocazione di gettoni di presenza"?
domenica 10 maggio 2015
8.20
È sulla bocca di tutti, si sono chiuse con 6 indagati le indagini della Procura della Repubblica di Trani sulle cosiddette sedute fantasma della quinta commissione consiliare dell'ultima amministrazione comunale. Il pubblico ministero Silvia Curione ha destinato alla notifica l'atto di chiusura inchiesta ai vari ex componenti, di maggioranza e di opposizione, della commissione deputata a pubblica istruzione, turismo, politiche giovani, sport e cosiddetto terzo settore. E cioè agli ex consiglieri comunali Nico Damascelli, Andrea Ferri, Mimmo Cognetti, Bartolo Maiullari e Francesco De Noia, personaggio clou della vicenda perché proprio da un'indagine sul suo conto della Procura Militare di Napoli (De Noia è in servizio della Capitaneria di Porto di Bari) iniziò ad indagare a ruota l'ufficio inquirente tranese.
Oltre ai 5 politici è indagato per falso ideologico un noto medico tranese, candidato al consiglio comunale nelle prossime elezioni, che avrebbe rilasciato proprio a De Noia un certificato medico ritenuto non rispondente al suo effettivo stato di salute ma che sarebbe stato utilizzato per giustificare un'assenza dal posto di lavoro.
Dardo le immagina così queste riunioni della quinta commissione, come fossero sedute spiritiche. Ma possibile che si sia trattato solo d'incontri finalizzati "all'evocazione di gettoni di presenza"? Al cittadino "Medium" l'ardua sentenza.
Oltre ai 5 politici è indagato per falso ideologico un noto medico tranese, candidato al consiglio comunale nelle prossime elezioni, che avrebbe rilasciato proprio a De Noia un certificato medico ritenuto non rispondente al suo effettivo stato di salute ma che sarebbe stato utilizzato per giustificare un'assenza dal posto di lavoro.
Dardo le immagina così queste riunioni della quinta commissione, come fossero sedute spiritiche. Ma possibile che si sia trattato solo d'incontri finalizzati "all'evocazione di gettoni di presenza"? Al cittadino "Medium" l'ardua sentenza.