Dardo
Salviamo la biblioteca
Contro la privatizzazione, anche Dardo ha un'idea per salvare il polo culturale tranese
domenica 19 aprile 2015
7.37
La puntata di Dardo di questa settimana si ispira naturalmente all'argomento più dibattuto degli ultimi sette giorni: la biblioteca comunale. In particolar modo Francesco Porcelli è stato ispirato dalla proposta di Antonio Loconte, l'unica proposta, condivisibile o meno, giunta nell'arco dell'intera settimana. L'articolo lo potete leggere al seguente link: http://www.traniviva.it/notizie/un-idea-per-salvare-la-bibliteca-la-privatizzazione/
«La Biblioteca Comunale G. Bovio - scrive Loconte -, oltre a rappresentare il fiore all'occhiello della cultura della nostra città, è un luogo di aggregazione giovanile dove i ragazzi si recano per le loro ricerche e si ritrovano per studiare. In questo momento storico l'unica soluzione prospettabile per salvaguardare tutti quei servizi "in pericolo" è la privatizzazione. Per questo ritengo - continua Loconte - che la Biblioteca debba essere data in gestione gratuitamente a privati (azienda o associazione) che dopo un certo periodo si impegnano a versare una royalty al Comune: tale gestione, naturalmente, deve avvenire nel rispetto degli indirizzi dell'Ente Pubblico in modo da non minare il regolare ed indispensabile funzionamento della Biblioteca e costituire un notevole risparmio economico per l'Ente locale».
Dardo, tuttavia, non condivide il pensiero di Loconte di voler privatizzare il polo culturale e ha già pronta una controproposta per salvare la biblioteca...
«La Biblioteca Comunale G. Bovio - scrive Loconte -, oltre a rappresentare il fiore all'occhiello della cultura della nostra città, è un luogo di aggregazione giovanile dove i ragazzi si recano per le loro ricerche e si ritrovano per studiare. In questo momento storico l'unica soluzione prospettabile per salvaguardare tutti quei servizi "in pericolo" è la privatizzazione. Per questo ritengo - continua Loconte - che la Biblioteca debba essere data in gestione gratuitamente a privati (azienda o associazione) che dopo un certo periodo si impegnano a versare una royalty al Comune: tale gestione, naturalmente, deve avvenire nel rispetto degli indirizzi dell'Ente Pubblico in modo da non minare il regolare ed indispensabile funzionamento della Biblioteca e costituire un notevole risparmio economico per l'Ente locale».
Dardo, tuttavia, non condivide il pensiero di Loconte di voler privatizzare il polo culturale e ha già pronta una controproposta per salvare la biblioteca...