I come iconoclastia e identità
Un'altra occasione in cui Gigi R. la fa "fuori dal vaso", come si dice in gergo. Ma come si fa a dire che è stata tolta identità a Piazza Longobardi? Certo, sulla risistemazione si può pure discutere, ma l'identità che c'era prima, qual era? Quella della puzza ammorbante, delle orrende coperture in cemento, e dei quattro commercianti rimasti? E poi mi sembra una frase infelice anche nei confronti del bravo Lomuscio.
R come ridimensionamento
Radio Palazzo, attraverso un consigliere di maggioranza che implora l'anonimato, fa sapere che un gruppetto di consiglieri targati nuova Forza Italia avrebbe chiesto di togliere un po' d'importanti deleghe a Rosetta nostra; notizia che già sapevamo nei giorni scorsi, ma stavamo aspettando di verificare: proposto il ritiro delle deleghe per il Piano di Zona (proprio ora? Vedi Avviso di chiamata di qualche giorno fa) e l'emancipazione sociale. Pena il non voto in prossimo consiglio … (è l'ennesima volta che si fanno ultimatum del genere, sembrano quelli che faceva la buonanima di Gheddafi). Ma sembra che Rosetta abbia artigli affilati per graffiare in caso di ridimensionamento. Nella proposta, stando alle parole del consigliere, ci sarebbe un passaggio delle due deleghe a De Simone (piano di zona ed emancipazione) e a Rosetta ambiente e centro storico. Pensaci Giggino! Ogni assessore però rischia di graffiare, in caso di trombata o ridimensionamento. Che si fa? A noi nulla frega dei singoli, ma l'immobilismo trova un'altra valida sponda, con questi "balletti", per affermarsi nella Trani allo sbando.
P come Politicattiva
Il 7 marzo al Caffè degli artisti interessante incontro sulla libertà di stampa e diritto alla satira, soprattutto alla luce degli ultimi eventi. Anche il sottoscritto non nasconde spiacevolissime pressioni che non passeranno inosservate (vedi prossimi articoli). Forza Politicattiva e viva la libertà ed i giornalisti liberi di dire ciò che pensano alla luce di fatti oggettivi, non di favole.
F come Ferrante
Tanto trombò che piovve (pardon tuonò: è satira, non mi querelare!). Nel direttivo regionale del PD gli hanno dato la delega alle riforme istituzionali del territorio e istituzione aree metropolitane". Sti' cazzi, direbbero a Roma! E questo è quello che ha la minoranza del partito a Trani! Ma è lo stesso che è diventato presidente del consiglio coi voti del sbandato e sbandante centro – destra? Il nostro appello a Renzi è stato ascoltato. Non pensavamo di essere tanto influenti! Scherzi a parte: prendi esempio destra tranese: da quella parte gente giovane che si piange addosso e sta sospesa nel menù "né carne né pesce"; nel PD Ferrante gioca a scopone scientifico e fa una scopa dietro l'altra. Mulacchione certo; ma fa risultato; mi ricorda il primo Carlo Laurora… Mo' non mi querelare!
V come verde pubblico
Un lettore ci segnala che per la gestione del verde pubblico era stata avanzata la proposta di indire un bando con gara d'appalto dividendo la città in tre lotti: Trani Nord, Trani Centro e Trani Sud, comprendenti interventi che ora vengono pagati come "straordinari", compreso il trattamento per il micidiale "punteruolo rosso" che sta falcidiando una dopo l'altra le nostre palme. Oltre ad un'ipotesi di risparmio, si profilava anche un regime di maggior concorrenzialità, quasi di gara a chi avrebbe fatto meglio, tra le ditte vincenti. Da Palazzo è arrivato però un parere d'illegittimità circa la fattibilità della proposta. Il lettore ci fa sapere che in altre realtà, tipo Terlizzi, la cosa è andata in porto. Sarebbe anche una buona opportunità di far lavorare più unità. Non so! Pensiamoci, anche per valorizzare che già lavora ora nel settore e avrebbe un'occasione di maggiore stabilizzazione per i suoi dipendenti, invece di restare sempre in attesa di una deroga. Mi auguro di aprire un civile dibattito sulla questione.
M come Moselli
Ho sentito più discorsi sensati da lui in dieci minuti d'intervista sul Centro storico, a Cordialmente, che in dieci anni di inutili assessori al centro storico, ultimi due anni compresi. Tranesi migliori di chi li governa. Chiamatemi populista o come c… vi pare, ma questa è la realtà. Le buone idee e l'essere propositivi di molti tranesi sono inversamente proporzionali al parassitismo di molti politici fallo cefali di destra e sinistra che siano, di ogni ordine e grado. Questo finchè invece dei curriculum e della preparazione reale, si andrà a privilegiare l'asservimento e l'essere "in quota di", dalla campagna elettorale, fino alla fine di un mandato. Dai voti che si prendono, alle nomine prese come il ciuffo della giostra dei "sediolini" (calci in culo), fino alla fine dei mandati stessi, visti come sempre nuova liberazione per gli inermi cittadini.