P come parapiglia mediatico
Il consigliere mediatico De Noia ha parlato di pantomima mediatica a Teledehon. Ma che vuol dire? Che l'hanno fatto apposta per fare un po' di casino? Per rallegrarci il fine settimana? (Infatti ci siamo scompisciati). Alla fine più che una pantomima è stato un parapiglia: una specie di tsunami. L'onda anomala è partita da quello studio con Francesco Rossi, già ospite a Cordialmente, dove le facce degli ospiti mentre De Noia parlava erano più emblematiche di cento minacce di querela di Ferrante (che poi non querela mai, per fortuna): Paolillo aveva la faccia di chi vuole sprofondare o trovarsi ovunque nel mondo, tranne che a TeleD.; De Laurentiis guardava per terra e non gli sembrava vero che stesse andando in onda uno sputtanamento live contro FF; anche Corrado poteva sfogarsi da vittima potendo urlare il suo dolore (finto, in verità godeva come un riccio) per essere stato preso per il culo, per via "dei sei mesi di riunioni pidielline, quando invece c'era l'accordo romano". Lo tsumani procedeva sui social network: la moglie di Ferrante lo difendeva come una leonessa, sparando pure sugli irrilevanti udiccini; in verità sparava a vista, contro qualunque cosa si muovesse contro il marito, pure i moscerini. Ferrante marito minacciava querela (ancora?); Befanaccio si metteva in mezzo pure lui con un comunicato hot. Telefonate di segnalazione arrivavano pure al sottoscritto (che si preparava a godere be bello, con triplo orgasmo, per la vittoria della Juve contro l'Inter,- sai che me ne fregava di de Noia? -Perché essere cavallereschi contro chi ha goduto per le pregresse disgrazie juventine? Ora è tempo d'infierire sui riperdenti, stipendiati dal trottolino indonesiano-). Alla fine Ferrante ha parlato in privato: "Se non smentisci, ti querelo". E lo "sventurato", parafrasando Manzoni con la monaca di Monza, smentì. In quattro giorni un frullatore mediatico in cui è finito di tutto. Alla fine la colpa di chi è? Del conduttore che non ha dato modo e tempo di spiegarsi bene … L'ex consigliere Erriquez avrebbe detto: "Ma ce ve credet cche do' stann l' stunz?".
A come Accordo romano
Ah! Dolce vita che te ne vai, sul lungotevere in festaaa! Che cos'è il genio? Come trasformare una normalissima trasmissione di dichiarazioni già sentite tremila volte, in un piccolo grande evento tragicomico. De Noia alla fine si aggrappa all'usurata immagine delle chiacchiere da bar per evitare che il tric trac si trasformi in un bombone da stadio, con pericolose schegge in faccia agli astanti. Non si dimette nessuno, nessuno querela nessuno. Ce semo fatti du' risate, alla Lando Fiorini. Alla faccia dei fessi che se bevono tutto. Oste, portace l'altro vino!
F come Fine settimana Ferrante
Quello di Ferrante è stato proprio un fine settimana di merda (scusate il termine): De Simola che prende la penna e scrive che il gruppo ferrantiano non prenderà, lo avevamo anticipato, alcuna nomina nel direttivo PD (si era partiti dall'ambizione di avere la tesoreria); De Noia canta "Accordo romano" con Lando Fiorini (dell'argomento, negli ultimi mesi, non ne parlava più un cane); l'Inter ha preso tre pere; la moglie è un martello che se opera in casa come opera all'esterno con gli oppositori … beh! Prometto a Fabrizietto che non parlerò male di lui per i prossimi tre mesi. Non si può infierire su quest'uomo. Renzi pensaci tu, dai una gioia a questo figlio nostro.
E per finire, gran finale … G come Gruppo (misto)
La chicca doveva rimanere rigorosamente segreta nelle intenzioni degli interessati, ma come al solito … eccoci qua: sta per costituirsi un gruppo misto di consiglieri comunali tranesi, politicamente border line, cioè ai limiti di una nitida definizione, ognuno con la sua storia, ognuno con i suoi guai. E poi ci troveremo come le star, a bere del whisky al Roxy Bar … Cantava Vasco. Franzese, Lima, Ferri, Corrado stanno per formare un gruppo consiliare sul modello del gruppo misto parlamentare. Una specie di "cosa bianca" alla tranese; un gruppo di indipendenti: Franzese in fuga dal suo passato (prossimo successo del neomelodico "Viva la fuga") Ferri che al momento sembra non sapere bene che pesci pigliare: salto in avanti, nel nebuloso futuro alfaniano, o salto sulla sua mattonella, con permanenza sulla piaggia antica, dell'antichissimo pelo berlusconiano. Più che pelo, ormai ragnatela infracosciale. Lima e Corrado che continuerebbero a svolgere, con ancora più libertà di movimento, il ruolo di scassatazzi della maggioranza. Auguri! E fino alla fine forza Juventus. Forza De Noia e forza Ferrante (a proposito una volta mi disse: "Io voglio i voti della destra" – ok, Fabrì, però ora basta a copiare Renzi, se no quelli della destra tranese non ci capiscono più una cippa).