Z come zero
Son tornati anche quest'anno quelli del manifesto con lo zero. Una copia conforme di quella dell'anno scorso: zero ,a dire dei firmatari, come i risultati ottenuti dall'amministrazione Riserbato rispetto ai punti del suo programma. Un gruppo di partiti dell'opposizione traccia il bilancio numerico dopo due anni di governo, d'accordo, ma potevano pure inventarsi qualcosa di nuovo. Sembrano quei prof un po' imbolsiti che per forza d'inerzia ogni anno fanno la stessa lezione o adottano lo stesso libro di testo. Sveglia! Così Giggino nostro arriva dritto e tranquillo alla fine del mandato. Trani sera.
G come gazebata
Premetto che sono un appassionato dell'antiquariato. Detto questo possiamo dire che molti lettori e cittadini sono rimasti a dir poco basiti dalla "gazebata" che la mostra d'antiquariato ci ha riservato in piazza Quercia, una delle nostre super piazze, ridotta a slargo anonimo da fiera del Levante. O peggio, luogo che pare riservato alle tende piazzate da Gheddafi quando si spostava all'estero. Ma non dovevamo valorizzare i luoghi della nostra città? Giro il quesito all'assessore al turismo Sotero. O baraonde da Battiti o il tè nel gazebo, pardon, nel deserto. Non c'è mai una via di mezzo.
A come Amet
Che devo dire … So' soddisfazioni: piccole, minimal, ma significative: il prossimo, ennesimo, sciopero dell'ormai disperato personale Amet viene annunciato da un manifesto che riporta nel titolo il mini tormentone inverno – primaverile che il sottoscritto ha riferito all'ex gioiello dell'economia tranese: Amet , Amen è accostamento tra quello che era una realtà vivace e lasciata in attivo e quella che è la rassegnazione di tutti noi nel vederla affievolirsi anno dopo anno. Ahi, met! Oh..Met! Uh…met.
L come lamentela (per Postamat abbronzante e stordente)
Vari lettori e cittadini si sono rivolti a noi per lamentare l'infelice posizionamento dello sportello automatico Postamat della sede delle poste in piazza Martiri di Via Fani: un angolo assolato e senza uno straccio di pensilina o protezione, per cui quando nelle ore pomeridiane la numerosa utenza si accosta al sito per prelevare, oltre a non vedere nulla nello schermo per il feroce riflesso solare, la stessa vede e sente cuocere la propria testa sotto il sole cocente. Help Poste!
B come biciclettata di domenica
Altra nota stonata di una città che dovrebbe valorizzarsi … Macchè, pure la biciclettata di domenica, arrivata nei pressi dell'ultimo tratto del lungomare finisce a baraonda con bici che s'intersecano tra gli autobus turistici parcheggiati, ed il traffico caos delle famiglie reduci dalle prime Comunioni che cercavano di raggiungere la Villa Comunale per le foto di rito. Gran bazar, insomma. Tutto quello che non dovete vedere in una città che una volta voleva essere a vocazione turistica. Più che vocazione… Vacatio.
S come sospiro di sollievo
Dopo tanto penare e dopo tante voci che li vedevano protagonisti di un eterno balletto tra opposizione e simil maggioranza, tra veli, odalische e danze del ventre (a proposito, Pinuccio Tortosa ha una panza che potrebbe farlo diventare protagonista della specialità) ora quelli dell'UDC formano ufficialmente il cartello d'opposizione con l'NCD ed a seguire con la Dc. Decisivo nel riordino messo nero su bianco, con la "supervisione" ed il "beneplacito" del PD, lo scatto in avanti del grande capo Spina. Addio sogni d'allargamento di maggioranza. Una volta tanto un po' di coerenza salvata e tutelata, come le specie in estinzione sotto protezione del WWF. Almeno per chi li ha votati.
M come mercato
Una volta tanto ci troviamo d'accordo con la maggioranza e con quei simpaticoni di Forza Zattera che ora mi copiano pure le battute ironiche (vabbè però con quel sagoma di Tommy Laurora, ormai prossimo all'esordio a Zelig con Marcuccio e Chicchino, è troppo facile). Il mercato deve andare via da Superga: lo scrissi io, niente, lo dice l'Anas, datore di lavoro del sindaco (grazie amici per averlo illuminato), ci si muove. Che per fare il famoso rimpasto Corrado e tutti quelli che lo sperano non dovranno mettersi d'accordo con l'Anas? Via Falcone – Borsellino è scelta giusta. Le autoambulanze tornino a percorrere via Manzoni, dopo aver tolto quell'inutile e orrendo spartitraffico, per altro crogiuolo di pubblicità abusiva. C'era una volta la battaglia di Lima. Raimò, ancora l'assessore stai ad aspettare? Ma vieni a lottare per la salvezza di Trani invece di stare tutte le settimane col cappello in mano a Palazzo. Mandali a fare in Cuneo!