Dr Hauze
Andiamo avanti ad capocchiam. Stortam
Dottor Hauze 39
lunedì 19 luglio 2010
Cortesi 23 lettori, nonostante l'afa, il vostro Dr. Hauze è stato alla tastiera e, non volendo approfittare della vostra disponibilità a stare con questo caldo davanti al monitor, vi ha preparato una cosina veloce, veloce, ma, evidentemente, indigesta per i SS.RR.CC.: il Contratto di Quartiere II. Io, purtroppo per quei signori del Comune (che, invero, mi dovrebbero conoscere bene) quando inizio una cosa la porto sempre a termine. Ci metto anche degli anni. Ma, come disse u pappel a la fav «Tiemp voddie…».
Vi ricordate l'Apna, la società delle affissioni che aveva vinto irregolarmente l'appalto comunale? Per mandarli via e per far pagare a chi doveva pagare ci ho messo 7 anni, senza l'aiuto di nessun partito, forte della ragione e della mia naturale capatosta. Per cui al Palazzo di Città si diano una regolata e se ne facciano una ragione. Ciò premesso ed evidenziato, ecco le strombazzate previsioni comunali per il Contratto di Quartiere, pubblicizzate 18 mesi orsono: aree per istruzione: asilo nido e annesso parco giochi su via Grecia (mq. 2.180); aree per spazi pubblici, parchi, centri sportivi, nuova piazza di quartiere in via Austria (mq.10.950) con attiguo edificio religioso; verde attrezzato a parco su via Grecia (mq. 2.000), all'angolo della strada Andria-Trani con via Giachetti (mq. 7.050), sulla stessa via Giachetti (mq. 8.156) e su via Polonia (mq. 3.473); centro sportivo con piscina comunale, palestra e campi da calcio (mq. 20.655); numerose aree per parcheggi; area mercatale su via delle Tufare; presidio di pubblica sicurezza (polizia e vigili urbani); edilizia sovvenzionata sperimentale che prevede la costruzione di 12 alloggi per anziani autosufficienti ed altri 11 per disabili e giovani coppie in difficoltà; edilizia convenzionata per 227 alloggi costruiti dalle imprese vincitrici del bando; pista ciclabile che collegherà tutti i parchi a verde e la nuova piazza, sino ad arrivare all'area mercatale ed a via Cappuccini (praticamente l'intero quartiere). Ma, ad oggi…
Gli edifici del primo lotto del Contratto di Quartiere II (o meglio, dell'unico lotto finora avviato) sono in avanzato stato di realizzazione, tant'è che fra pochi mesi, un annetto circa, si avrà la consegna degli appartamenti. Tuttavia, allo stato attuale, non vi è traccia di avvio dell'attività di realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria e secondarie relative al lotto in questione. Eppure le relative aree sono state cedute al Comune e gli oneri di urbanizzazione pagati o, perlomeno, garantiti a mezzo fideiussione. Per inciso, le opere di urbanizzazione secondaria per il lotto in questione, costituite da un parco e da un parcheggio, non sembrano presentare difficoltà tecniche particolari. Paradossalmente, nel piano triennale delle opere pubbliche, si ipotizza invece la realizzazione, a partire dal quarto trimestre del 2010 (bum), della piscina comunale. Considerando che alla data odierna non risulta ancora acquisita la relativa area, la previsione appare alquanto azzardata, propagandistica.
A proposito di piscina comunale, ecco alcune domande: è già stato predisposto il progetto esecutivo (condizione necessaria per poter appaltare i relativi lavori, una volta acquisita l'area)? Oppure al Comune aspettano che venga qualcuno da fuori Trani con la pappa già bella e pronta? Capisci a me? Più in generale: il Comune di Trani è in grado di avviare tempestivamente tutte le opere di urbanizzazione primaria e secondaria previste dal Contratto di Quartiere II, una volta acquisite le relative aree? Non vorrei, infatti, che il tutto si risolvesse nella realizzazione degli appartamenti, senza realizzare, come al solito, le urbanizzazioni secondarie, aggravando ulteriormente la situazione di un quartiere già deficitario di servizi. In passato nella 167 si sono costruite tutte le case previste e niente della bella previsione progettuale per il Quartiere Sant'Angelo. C'è gente che è stata truffata perché ha comprato case che erano previste vicino a scuole, piazze, mercati e si sono trovate a convivere con le sterpaglie e gli animali di terreni che, al massimo, venivano utilizzati per metterci il circo (e sai che allegria). E oggi quei terreni previsti per le urbanizzazioni secondarie (che fanno la qualità della vita di un quartiere) sono diventati edificabili. Evviva! Non vorrei trovarmi fra qualche anno a discutere di un ipotetico Contratto di Quartiere III, dove al posto delle attualmente previste urbanizzazioni secondarie, si andassero a realizzare ulteriori immobili.
E sempre sul Contratto di Quartiere: i SS.RR.CC. si rendono conto che questo modo di procedere "ad capocchiam stortam" danneggia pesantemente i cittadini-proprietari dei suoli interessati dal piano i quali devono pagare l'Ici sui suoli, li devono tenere puliti per evitare verbali dalla polizia municipale, devono ospitarci i circhi perché al Comune non è stato individuato il (prescritto dalle leggi) suolo per gli spettacoli viaggianti, ma, in tutti questi anni passati non hanno visto una lira ed oggi non vedono un euro dai costruttori che si sono aggiudicati i lotti e che se ne stanno con le mani nelle tasche (vuote)? Deve espropriare il Comune? Bene. E allora perché non si muove ad espropriare? Ve lo dico io perché: per paura! Molto probabilmente hanno capito che hanno toppato e aspettano, come gli asini, che cresca l'erba verde. Non è così? E allora li sfido: si muovano. Esproprino. O, se non ne sono capaci, se ne vadano a casa. Tanto, un anno e mezzo passa subito e poi le elezioni. E per il dopo pacchia, agli attuali SS.RR.CC. voglio ricordare Cicerone: «I cambiamenti della fortuna mettono alla prova l'affidabilità degli amici». Eh si, buonanotte!
Comunque, la mia (e, invero, abbastanza diffusa) preoccupazione su evidenziata deriva anche dai recenti comportamenti urbanistici in tema di Pue. In sede di approvazione del Pug era stato strombazzato ai quattro venti che le opere di urbanizzazione secondaria sarebbero state decise in contestuale sede di adozione ed approvazione dei singoli Pue. Invece nel primo Pue adottato (quello del cavaliere Pomarico) il Consiglio comunale ha deciso di non decidere, pur in presenza di una proposta dei proprietari dei suoli, rinviando ad una fase successiva l'individuazione delle opere a realizzarsi, vanificando uno dei dichiarati punti di forza del nuovo Pug, ovvero la contestuale realizzazione degli immobili e dei servizi. Più in generale, il Comune di Trani risulta poco attento alla realizzazione di quanto di sua competenza. Un esempio su tutti: tempo fa, di questi tempi, fu provveduto a potare le alberature che invadevano via Barletta, nonché a rifare il manto stradale nel tratto fra svincolo Boccadoro e confine comunale. Ebbene, le piante sono ovviamente ricresciute, ma nel frattempo non è ancora stata realizzata la segnaletica orizzontale, sia nel tratto riasfaltato, sia nel restante tratto di via Barletta, ove la stessa non è più visibile. E' appena il caso di evidenziare che la realizzazione e manutenzione della segnaletica orizzontale, prima ancora che essere un obbligo derivante dal codice della strada, risponde alla necessità di mantenere le strade in uno stato di accettabile sicurezza per chi le percorre. Un altro esempio? Anche quest'anno è stata emessa l'ordinanza che impone ai proprietari dei suoli le opportune attività finalizzate alla prevenzione degli incendi, tant'è che nove fortunati cittadini sono stati multati (ma i terreni sono ancora da bonificare) per non aver ottemperato all'ordinanza sindacale numero 17 del 3 maggio 2010. Tutto giusto e corretto, ma il Comune ha provveduto ad effettuare gli opportuni lavori su tutti i terreni di sua proprietà? E come la mettiamo con l'Anas, che si è limitata al diserbo chimico delle scarpate della statale 16, ma non ha provveduto a rimuovere le sterpaglie secche? E' evidente che non possono applicarsi due pesi e due misure, è penalmente rilevante.
Un'ultima cosa. In settimana, molto probabilmente, il sindaco nominerà un cireneo che all'Amet dovrà fare il presidente, l'amministratore delegato ed il direttore generale. Spero che venga pagato adeguatamente. Quanto? Non lo so ma mi informerò e farò sapere. Inoltre, il tapino dovrà rispondere ai cittadini (incazzati) che, superati gli scritti, aspettano di fare gli orali per la selezione degli addetti ai parcometri. Prevedo stormi di volatili per diabetici in arrivo. Vorremmo sapere cosa è veramente successo nella selezione. Tutto regolare? O no? Un uccellino ci cinguetta all'orecchio che la selezione deve essere rifatta? Madò, quanti schiaffi prevedo!
Comunque io ho già mandato il curriculum per fare il S.R.A. (Supremo reggitore aziendale) e sono pronto al sacrificio. Se dal Comune mi fanno sapere qualcosa, non avendo impegni, gliene sarei grato. Oppure i SS.RR.CC. ritengono che, per mancanza di esperienza o di titoli, io non sia all'altezza? Vogliamo vedere i curricula arrivati? Oppure non sono politicamente di fiducia? Sono curioso di sapere. E per questa volta è sufficiente.
Vi ricordate l'Apna, la società delle affissioni che aveva vinto irregolarmente l'appalto comunale? Per mandarli via e per far pagare a chi doveva pagare ci ho messo 7 anni, senza l'aiuto di nessun partito, forte della ragione e della mia naturale capatosta. Per cui al Palazzo di Città si diano una regolata e se ne facciano una ragione. Ciò premesso ed evidenziato, ecco le strombazzate previsioni comunali per il Contratto di Quartiere, pubblicizzate 18 mesi orsono: aree per istruzione: asilo nido e annesso parco giochi su via Grecia (mq. 2.180); aree per spazi pubblici, parchi, centri sportivi, nuova piazza di quartiere in via Austria (mq.10.950) con attiguo edificio religioso; verde attrezzato a parco su via Grecia (mq. 2.000), all'angolo della strada Andria-Trani con via Giachetti (mq. 7.050), sulla stessa via Giachetti (mq. 8.156) e su via Polonia (mq. 3.473); centro sportivo con piscina comunale, palestra e campi da calcio (mq. 20.655); numerose aree per parcheggi; area mercatale su via delle Tufare; presidio di pubblica sicurezza (polizia e vigili urbani); edilizia sovvenzionata sperimentale che prevede la costruzione di 12 alloggi per anziani autosufficienti ed altri 11 per disabili e giovani coppie in difficoltà; edilizia convenzionata per 227 alloggi costruiti dalle imprese vincitrici del bando; pista ciclabile che collegherà tutti i parchi a verde e la nuova piazza, sino ad arrivare all'area mercatale ed a via Cappuccini (praticamente l'intero quartiere). Ma, ad oggi…
Gli edifici del primo lotto del Contratto di Quartiere II (o meglio, dell'unico lotto finora avviato) sono in avanzato stato di realizzazione, tant'è che fra pochi mesi, un annetto circa, si avrà la consegna degli appartamenti. Tuttavia, allo stato attuale, non vi è traccia di avvio dell'attività di realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria e secondarie relative al lotto in questione. Eppure le relative aree sono state cedute al Comune e gli oneri di urbanizzazione pagati o, perlomeno, garantiti a mezzo fideiussione. Per inciso, le opere di urbanizzazione secondaria per il lotto in questione, costituite da un parco e da un parcheggio, non sembrano presentare difficoltà tecniche particolari. Paradossalmente, nel piano triennale delle opere pubbliche, si ipotizza invece la realizzazione, a partire dal quarto trimestre del 2010 (bum), della piscina comunale. Considerando che alla data odierna non risulta ancora acquisita la relativa area, la previsione appare alquanto azzardata, propagandistica.
A proposito di piscina comunale, ecco alcune domande: è già stato predisposto il progetto esecutivo (condizione necessaria per poter appaltare i relativi lavori, una volta acquisita l'area)? Oppure al Comune aspettano che venga qualcuno da fuori Trani con la pappa già bella e pronta? Capisci a me? Più in generale: il Comune di Trani è in grado di avviare tempestivamente tutte le opere di urbanizzazione primaria e secondaria previste dal Contratto di Quartiere II, una volta acquisite le relative aree? Non vorrei, infatti, che il tutto si risolvesse nella realizzazione degli appartamenti, senza realizzare, come al solito, le urbanizzazioni secondarie, aggravando ulteriormente la situazione di un quartiere già deficitario di servizi. In passato nella 167 si sono costruite tutte le case previste e niente della bella previsione progettuale per il Quartiere Sant'Angelo. C'è gente che è stata truffata perché ha comprato case che erano previste vicino a scuole, piazze, mercati e si sono trovate a convivere con le sterpaglie e gli animali di terreni che, al massimo, venivano utilizzati per metterci il circo (e sai che allegria). E oggi quei terreni previsti per le urbanizzazioni secondarie (che fanno la qualità della vita di un quartiere) sono diventati edificabili. Evviva! Non vorrei trovarmi fra qualche anno a discutere di un ipotetico Contratto di Quartiere III, dove al posto delle attualmente previste urbanizzazioni secondarie, si andassero a realizzare ulteriori immobili.
E sempre sul Contratto di Quartiere: i SS.RR.CC. si rendono conto che questo modo di procedere "ad capocchiam stortam" danneggia pesantemente i cittadini-proprietari dei suoli interessati dal piano i quali devono pagare l'Ici sui suoli, li devono tenere puliti per evitare verbali dalla polizia municipale, devono ospitarci i circhi perché al Comune non è stato individuato il (prescritto dalle leggi) suolo per gli spettacoli viaggianti, ma, in tutti questi anni passati non hanno visto una lira ed oggi non vedono un euro dai costruttori che si sono aggiudicati i lotti e che se ne stanno con le mani nelle tasche (vuote)? Deve espropriare il Comune? Bene. E allora perché non si muove ad espropriare? Ve lo dico io perché: per paura! Molto probabilmente hanno capito che hanno toppato e aspettano, come gli asini, che cresca l'erba verde. Non è così? E allora li sfido: si muovano. Esproprino. O, se non ne sono capaci, se ne vadano a casa. Tanto, un anno e mezzo passa subito e poi le elezioni. E per il dopo pacchia, agli attuali SS.RR.CC. voglio ricordare Cicerone: «I cambiamenti della fortuna mettono alla prova l'affidabilità degli amici». Eh si, buonanotte!
Comunque, la mia (e, invero, abbastanza diffusa) preoccupazione su evidenziata deriva anche dai recenti comportamenti urbanistici in tema di Pue. In sede di approvazione del Pug era stato strombazzato ai quattro venti che le opere di urbanizzazione secondaria sarebbero state decise in contestuale sede di adozione ed approvazione dei singoli Pue. Invece nel primo Pue adottato (quello del cavaliere Pomarico) il Consiglio comunale ha deciso di non decidere, pur in presenza di una proposta dei proprietari dei suoli, rinviando ad una fase successiva l'individuazione delle opere a realizzarsi, vanificando uno dei dichiarati punti di forza del nuovo Pug, ovvero la contestuale realizzazione degli immobili e dei servizi. Più in generale, il Comune di Trani risulta poco attento alla realizzazione di quanto di sua competenza. Un esempio su tutti: tempo fa, di questi tempi, fu provveduto a potare le alberature che invadevano via Barletta, nonché a rifare il manto stradale nel tratto fra svincolo Boccadoro e confine comunale. Ebbene, le piante sono ovviamente ricresciute, ma nel frattempo non è ancora stata realizzata la segnaletica orizzontale, sia nel tratto riasfaltato, sia nel restante tratto di via Barletta, ove la stessa non è più visibile. E' appena il caso di evidenziare che la realizzazione e manutenzione della segnaletica orizzontale, prima ancora che essere un obbligo derivante dal codice della strada, risponde alla necessità di mantenere le strade in uno stato di accettabile sicurezza per chi le percorre. Un altro esempio? Anche quest'anno è stata emessa l'ordinanza che impone ai proprietari dei suoli le opportune attività finalizzate alla prevenzione degli incendi, tant'è che nove fortunati cittadini sono stati multati (ma i terreni sono ancora da bonificare) per non aver ottemperato all'ordinanza sindacale numero 17 del 3 maggio 2010. Tutto giusto e corretto, ma il Comune ha provveduto ad effettuare gli opportuni lavori su tutti i terreni di sua proprietà? E come la mettiamo con l'Anas, che si è limitata al diserbo chimico delle scarpate della statale 16, ma non ha provveduto a rimuovere le sterpaglie secche? E' evidente che non possono applicarsi due pesi e due misure, è penalmente rilevante.
Un'ultima cosa. In settimana, molto probabilmente, il sindaco nominerà un cireneo che all'Amet dovrà fare il presidente, l'amministratore delegato ed il direttore generale. Spero che venga pagato adeguatamente. Quanto? Non lo so ma mi informerò e farò sapere. Inoltre, il tapino dovrà rispondere ai cittadini (incazzati) che, superati gli scritti, aspettano di fare gli orali per la selezione degli addetti ai parcometri. Prevedo stormi di volatili per diabetici in arrivo. Vorremmo sapere cosa è veramente successo nella selezione. Tutto regolare? O no? Un uccellino ci cinguetta all'orecchio che la selezione deve essere rifatta? Madò, quanti schiaffi prevedo!
Comunque io ho già mandato il curriculum per fare il S.R.A. (Supremo reggitore aziendale) e sono pronto al sacrificio. Se dal Comune mi fanno sapere qualcosa, non avendo impegni, gliene sarei grato. Oppure i SS.RR.CC. ritengono che, per mancanza di esperienza o di titoli, io non sia all'altezza? Vogliamo vedere i curricula arrivati? Oppure non sono politicamente di fiducia? Sono curioso di sapere. E per questa volta è sufficiente.