Dr Hauze
Aprite gli occhi!
Dottor Hauze 63
lunedì 3 gennaio 2011
Innanzitutto, auguri per un prospero e felice 2011 ai 23 lettori di questa rubrica. Auguri anche ai devoti di San Martino (capisci a me!) che quest'anno faranno i festeggiamenti in grande (l'11/11/11) forse anche con il patrocinio della civica amministrazione. E auguri alle new entry in giunta che stando a Traniweb dovrebbero essere, salvo ripensamenti dell'ultimo momento, Franco Altamura (all'urbanistica) e Beppe Corrado (vice sindaco e servizi sociali). Carriere folgoranti con alle spalle tre anni e mezzo di consiglio comunale e nessuna esperienza specifica nelle deleghe da ricevere. Ovazione! La maggioranza (o mi sbaglio?) che ha deciso questo scambio di sedie non ha capito un caxxo dei problemi cittadini. Per rafforzare al meglio la macchina comunale e l'attività amministrativa (è per questo che verranno fatte queste nomine? O mi sbaglio ancora?) bisogna, in primis, che i neofiti sappiano contenere e controllare con cognizione i dirigenti che, invero, al presente appaiono, sempre più, come i veri padri-padroni del Comune e di cui quasi tutti hanno timore. Se non erro, noi tranesi per essere amministrati abbiamo scelto un sindaco e i membri del Consiglio comunale. E invece…
La politica, giustamente, si comincia a porre ora il problema del successore di Tarantini. Bene. Io mi auguro che sia uno (o una) che, tra l'altro, conosca l'incrostata macchina comunale e che sappia scegliere nuovi dirigenti. Che non faccia il sindaco negli avanzi di tempo (si è visto che non funziona), che non permetta parentopoli e che si muova non per fare allegre gitarelle ma per andare, per il bene di Trani, ad assediare ed assaltare assessorati (provinciali e regionali) e ministeri romani. Non chiedo di più. Se per quanto innanzi scritto qualcuno degli attuali SS.RR.CC. desidera spiegazioni illuminanti posso rimemorarlo con numerosi esempi specifici. Andiamo avanti.
Avendo nel precedente Dr. Hauze scritto di Amet, oggi, per par condicio, tocca alla consorella Amiu. Nei giorni scorsi ho avuto modo di imbattermi nella campagna istituzionale, promossa da Amiu, in favore della raccolta differenziata. Iniziativa certamente lodevole, che tuttavia mi lascia perplesso, se vado a considerare le attività effettivamente svolte da Amiu. La raccolta differenziata è stata da tempo esternalizzata, con un improvvido, quanto irregolare (per le motivazioni che ho più volte esposto) affidamento ad una cooperativa sociale di Bitonto. Con l'occasione chiedo ai SS.RR.CC. di Amiu se intendano rimediare, alla scadenza dell'affidamento in corso, con una gara seria, oppure se intendano concedere una irregolare proroga del servizio alla società in questione. Così, tanto per regolarmi circa le mie prossime iniziative.
La ricicleria, inaugurata prematuramente a febbraio 2010, continua (forse) a svolgere solo parzialmente il suo compito, atteso che per funzionare appieno, come a suo tempo dichiarato, ad essa dovevano essere affiancati gli impianti di biostabilizzazione e compostaggio (http://www.traniweb.it/trani/informa/11970.html). Aspetta e spera! Non è dato sapere, inoltre, se e quanto venga raccolto attraverso l'isola ecologica, né se la stessa sia adeguatamente pubblicizzata, atteso che, cronache alla mano, sono frequenti i ritrovamenti nelle campagne tranesi, di rifiuti che potrebbero essere agevolmente conferiti li. Ancora: pur previsto dal contratto di servizio, come da me segnalato da tempo, non viene effettuato il servizio di lavaggio delle strade, che pure risulterebbe utile, se correttamente effettuato, per abbattere le polveri in città. La gara per la captazione del biogas, infine, bandita nel lontano giugno 2009, ed arenatasi per le immancabili contestazioni procedurali, non è stata portata a termine, sicché il biogas continua a disperdersi nell'ambiente e non si incassa un euro. Complimenti!
Prossimamente scriverò sul ciambottame del materiale di copertura per la discarica (180mila euro? Crè), per la pala abbandonata perché si va all'esterno, per quanta cancelleria (toner, carta ed altro) si acquista (e come), sul nuovo prezzo che l'Ato ha stabilito al ribasso (con dati a caxxo) per i conferimenti degli altri Comuni nella nostra discarica (tutti d'accordo, compreso chi ci rappresenta).
Un'ultima domanda ai SS.RR.AA. di via Barletta: li avanzate ancora i soldi dal Comune? Aprite gli occhi!
Italcogim: Dal biogas (che grazie all'insipienza amministrativa si disperde allegramente nell'aria) al gas metano, il passo è breve. Nonostante l'affidamento alla società Italcogim sia ampiamente scaduto da oltre un anno, non vi è ancora traccia della pubblicazione di un bando di gara. Eppure era stato da tempo affermato che il presunto incasso della nuova gara (cinque milioni di euro), sarebbe stato destinato alla realizzazione del nuovo teatro comunale (che ora, sotto forma di centro congressi, si vorrebbe finanziare con fondi regionali). Mah!
Nel frattempo i cittadini tranesi hanno subito diversi problemi legati ai metodi di fatturazione di Italcogim (ricalcoli strani, sovrastima dei consumi). Infine, come pure segnalato da tempo (http://www.traniweb.it/trani/informa/12203.html), i contatori più vecchi hanno oltre 25 anni, per cui è lecito avere dubbi sulla corretta rilevazione dei consumi (a Milano, per una vicenda analoga, sono state rilevate, discrepanze, tra consumi rilevati e consumi effettivi, dell'ordine di oltre il 15%). Non chiedo la sostituzione immediata di tutti i contatori vecchi, però una verifica su un campione significativo (facciamo un centinaio), in modo da valutare se sia necessaria una campagna di sostituzione generale dei contatori. Credo sia una richiesta ragionevole da avanzare ad Italcogim. Ma i SS.RR.CC. se ne fregano. Forza Inter!
Piano degli impianti pubblicitari e rimozione impianti abusivi: Apprendo da notizie di stampa che nei giorni scorsi è stato finalmente consegnato, sia pure con quasi un mese di ritardo sul termine previsto dal contratto, il piano degli impianti pubblicitari. La cosa ovviamente non può che farmi piacere, anche se mi riservo di pronunciarmi sui contenuti, una volta che saranno noti. Sempre in questi giorni è ripresa l'attività di rimozione degli impianti pubblicitari abusivi, pare effettuata gratuitamente da una ditta, in collaborazione con la polizia locale (anche se a tale proposito a me risulta, salvo ripensamenti comunali, che il servizio fosse stato affidato ad una ditta a titolo oneroso, mediante una procedura un po' troppo semplificata). Mah!
In attesa che si provveda alla rimozione dei maxi impianti (i famigerati, illegali 6 x 3), non posso esimermi dal segnalare che nelle zone già bonificate, sono stranamente (ma non tanto) sopravvissuti taluni cartelli, installati senza autorizzazione da un noto ristorante al porto. Tali cartelli, sui quali avevo già da tempo (ma vanamente) richiamato l'attenzione dei SS.RR.CC., pur utilizzando una veste grafica (caratteri bianchi su fondo marrone) propria dei segnali turistici e di territorio (articolo 39 del codice della strada ed articolo 134 del regolamento di attuazione) sono in realtà delle preinsegne (disciplinate dall'articolo 23 del codice della strada e articolo 47, comma 2 del regolamento di attuazione) e come tali sono soggette ad autorizzazione. In mancanza (e si presume sia così non essendo presente sui relativi supporti, la prescritta indicazione degli estremi dell'autorizzazione), devono anch'esse essere rimosse. Confidando che la mancata rimozione sia da considerare una svista, dovuta anche all'uso improprio della veste grafica, auspico, per par condicio con altri casi (in questi giorni sono stati segati pure i cartelli che indicavano come raggiungere villa Dragonetti) che si provveda ad una tempestiva rimozione anche di tali cartelli. O deve essere interessata la procura?
La politica, giustamente, si comincia a porre ora il problema del successore di Tarantini. Bene. Io mi auguro che sia uno (o una) che, tra l'altro, conosca l'incrostata macchina comunale e che sappia scegliere nuovi dirigenti. Che non faccia il sindaco negli avanzi di tempo (si è visto che non funziona), che non permetta parentopoli e che si muova non per fare allegre gitarelle ma per andare, per il bene di Trani, ad assediare ed assaltare assessorati (provinciali e regionali) e ministeri romani. Non chiedo di più. Se per quanto innanzi scritto qualcuno degli attuali SS.RR.CC. desidera spiegazioni illuminanti posso rimemorarlo con numerosi esempi specifici. Andiamo avanti.
Avendo nel precedente Dr. Hauze scritto di Amet, oggi, per par condicio, tocca alla consorella Amiu. Nei giorni scorsi ho avuto modo di imbattermi nella campagna istituzionale, promossa da Amiu, in favore della raccolta differenziata. Iniziativa certamente lodevole, che tuttavia mi lascia perplesso, se vado a considerare le attività effettivamente svolte da Amiu. La raccolta differenziata è stata da tempo esternalizzata, con un improvvido, quanto irregolare (per le motivazioni che ho più volte esposto) affidamento ad una cooperativa sociale di Bitonto. Con l'occasione chiedo ai SS.RR.CC. di Amiu se intendano rimediare, alla scadenza dell'affidamento in corso, con una gara seria, oppure se intendano concedere una irregolare proroga del servizio alla società in questione. Così, tanto per regolarmi circa le mie prossime iniziative.
La ricicleria, inaugurata prematuramente a febbraio 2010, continua (forse) a svolgere solo parzialmente il suo compito, atteso che per funzionare appieno, come a suo tempo dichiarato, ad essa dovevano essere affiancati gli impianti di biostabilizzazione e compostaggio (http://www.traniweb.it/trani/informa/11970.html). Aspetta e spera! Non è dato sapere, inoltre, se e quanto venga raccolto attraverso l'isola ecologica, né se la stessa sia adeguatamente pubblicizzata, atteso che, cronache alla mano, sono frequenti i ritrovamenti nelle campagne tranesi, di rifiuti che potrebbero essere agevolmente conferiti li. Ancora: pur previsto dal contratto di servizio, come da me segnalato da tempo, non viene effettuato il servizio di lavaggio delle strade, che pure risulterebbe utile, se correttamente effettuato, per abbattere le polveri in città. La gara per la captazione del biogas, infine, bandita nel lontano giugno 2009, ed arenatasi per le immancabili contestazioni procedurali, non è stata portata a termine, sicché il biogas continua a disperdersi nell'ambiente e non si incassa un euro. Complimenti!
Prossimamente scriverò sul ciambottame del materiale di copertura per la discarica (180mila euro? Crè), per la pala abbandonata perché si va all'esterno, per quanta cancelleria (toner, carta ed altro) si acquista (e come), sul nuovo prezzo che l'Ato ha stabilito al ribasso (con dati a caxxo) per i conferimenti degli altri Comuni nella nostra discarica (tutti d'accordo, compreso chi ci rappresenta).
Un'ultima domanda ai SS.RR.AA. di via Barletta: li avanzate ancora i soldi dal Comune? Aprite gli occhi!
Italcogim: Dal biogas (che grazie all'insipienza amministrativa si disperde allegramente nell'aria) al gas metano, il passo è breve. Nonostante l'affidamento alla società Italcogim sia ampiamente scaduto da oltre un anno, non vi è ancora traccia della pubblicazione di un bando di gara. Eppure era stato da tempo affermato che il presunto incasso della nuova gara (cinque milioni di euro), sarebbe stato destinato alla realizzazione del nuovo teatro comunale (che ora, sotto forma di centro congressi, si vorrebbe finanziare con fondi regionali). Mah!
Nel frattempo i cittadini tranesi hanno subito diversi problemi legati ai metodi di fatturazione di Italcogim (ricalcoli strani, sovrastima dei consumi). Infine, come pure segnalato da tempo (http://www.traniweb.it/trani/informa/12203.html), i contatori più vecchi hanno oltre 25 anni, per cui è lecito avere dubbi sulla corretta rilevazione dei consumi (a Milano, per una vicenda analoga, sono state rilevate, discrepanze, tra consumi rilevati e consumi effettivi, dell'ordine di oltre il 15%). Non chiedo la sostituzione immediata di tutti i contatori vecchi, però una verifica su un campione significativo (facciamo un centinaio), in modo da valutare se sia necessaria una campagna di sostituzione generale dei contatori. Credo sia una richiesta ragionevole da avanzare ad Italcogim. Ma i SS.RR.CC. se ne fregano. Forza Inter!
Piano degli impianti pubblicitari e rimozione impianti abusivi: Apprendo da notizie di stampa che nei giorni scorsi è stato finalmente consegnato, sia pure con quasi un mese di ritardo sul termine previsto dal contratto, il piano degli impianti pubblicitari. La cosa ovviamente non può che farmi piacere, anche se mi riservo di pronunciarmi sui contenuti, una volta che saranno noti. Sempre in questi giorni è ripresa l'attività di rimozione degli impianti pubblicitari abusivi, pare effettuata gratuitamente da una ditta, in collaborazione con la polizia locale (anche se a tale proposito a me risulta, salvo ripensamenti comunali, che il servizio fosse stato affidato ad una ditta a titolo oneroso, mediante una procedura un po' troppo semplificata). Mah!
In attesa che si provveda alla rimozione dei maxi impianti (i famigerati, illegali 6 x 3), non posso esimermi dal segnalare che nelle zone già bonificate, sono stranamente (ma non tanto) sopravvissuti taluni cartelli, installati senza autorizzazione da un noto ristorante al porto. Tali cartelli, sui quali avevo già da tempo (ma vanamente) richiamato l'attenzione dei SS.RR.CC., pur utilizzando una veste grafica (caratteri bianchi su fondo marrone) propria dei segnali turistici e di territorio (articolo 39 del codice della strada ed articolo 134 del regolamento di attuazione) sono in realtà delle preinsegne (disciplinate dall'articolo 23 del codice della strada e articolo 47, comma 2 del regolamento di attuazione) e come tali sono soggette ad autorizzazione. In mancanza (e si presume sia così non essendo presente sui relativi supporti, la prescritta indicazione degli estremi dell'autorizzazione), devono anch'esse essere rimosse. Confidando che la mancata rimozione sia da considerare una svista, dovuta anche all'uso improprio della veste grafica, auspico, per par condicio con altri casi (in questi giorni sono stati segati pure i cartelli che indicavano come raggiungere villa Dragonetti) che si provveda ad una tempestiva rimozione anche di tali cartelli. O deve essere interessata la procura?