Dr Hauze
Barabba
Dottor Hauze 123
lunedì 27 febbraio 2012
L'amico Carlo F. (seppur per motivi piccoli quanto un ripostiglio), mentre con altri amici ci godevamo il bel sole di sabato mattina, mi ha ispirato l'incipit di questo Dr. Hauze. Infatti, con riferimento alle primarie del centrodestra appena concluse, mi ha riportato alla memoria l'episodio di Gesù e Barabba. Secondo il Vangelo, Pilato chiese alla folla: «Quale dei due volete che liberi? Gesù detto il Cristo o Gesù Barabba?». E si sentì ripetutamente rispondere: «Barabba». Non che l'odierno vincitore delle primarie sia un Barabba né che l'attuale perdente sia un Gesù. Ma quello descritto nei Vangeli è un antico esempio di primarie. Gente che viene portata in piazza e senza conoscere bene la vita e le opere di Gesù si pronunzia in favore del ribelle, assassino Barabba. L'episodio evangelico è il più famoso, ma non era il primo caso di primarie. Cinquecento anni prima ad Atene, infatti, viveva un uomo noto per la sua giustizia e la sua equità, discendente di nobile famiglia, al quale la democrazia ateniese aveva già affidato numerose cariche pubbliche. Il suo nome era Aristide e tutta la città lo chiamava il Giusto. Ed ecco, nelle parole di Plutarco (Vita di Aristide, VII, 5-6), il racconto di un episodio che accadde durante l'assemblea che ne doveva decidere, tramite l'ostracismo (scrivere il nome su un coccio di terracotta), l'esilio decennale. «Si stavano scrivendo i nomi sui cocci quando - così si racconta - un rozzo analfabeta che si trovava vicino ad Aristide gli dette il suo coccio e gli chiese di scrivere proprio il suo nome. - Ma cosa ti ha fatto di male Aristide? - gli chiese stupito. - Nulla - rispose l'analfabeta - non lo conosco neppure. Solo mi sono stancato di sentirlo sempre chiamare il Giusto. - E Aristide, senza rispondere, scrisse il proprio nome sul coccio e glielo restituì». E partì per l'esilio. Tant'è.
Forse vi è qualche stolto che voglia sostenere che alle primarie tranesi sono andati a votare tutti coloro che hanno razionalmente e scientemente comparato i due candidati e i loro programmi? Oppure vi sono stolti convinti che tutti quelli che sono andati a votare alle primarie del centrodestra poi voteranno il centrodestra? Tra l'altro ho visto noti personaggi della politica, ufficialmente non riconducibili (ad oggi) al centrodestra, attivare le loro clientele in favore di un candidato del centrodestra. Nel momento in cui batto questi appunti non conosco i precisi risultati delle primarie (anche se ne intuisco il verdetto). Ma mi chiedo: se, per ipotesi, la distanza tra i 2 risultasse di alcune centinaia di preferenze, non sarebbe legittimo interrogarsi su quanto possano aver pesato in quella competizione i voti estranei al centrodestra? Un'ultima cosa. Questo lunedì mattina la domanda più frequente sarà: «Abbiamo vinto o avete perso?». Perché? Perché parecchia gente ha giocato su ambedue i tableaux e oggi si deve regolare. Come dovranno anche regolarsi i due contendenti. Il momentaneo perdente il quale oggi si rende conto che nonostante le rassicurazioni ricevute e gli sforzi profusi la gente non lo ha appoggiato, anzi glielo ha appoggiato. Il sedicente vincitore invece risperimenterà che la sconfitta è orfana ma la vittoria ha cento padri. Ma altresì il sedicente vincitore si renderà conto che non ha vinto un caxxo e che ora viene il difficile. Rimettere insieme i cocci del vaso sfasciato dalle primarie non è impresa facile. Preparare il programma e la coalizione con chi fino a ieri ti ha remato contro non è né piacevole e nè rassicurante. Garantire gli amici e captare gli ex avversari mi ricorda chi vuole la moglie ubriaca e la botte piena. Nel frattempo che passano i dolori di pancia, la data delle elezioni si avvicina e, fatto principale, bisogna convincere gli elettori a votare le coalizione di centrodestra nel mentre che al Comune continuano a sfornare porcate e sporcaccionate a getto continuo. E che il sindaco proposto dal centrodestra sia un valido comandante della nave comunale e che non sia affatto rispondente al vero il pensiero diffuso tra tanti elettori che uno Schettino valga l'altro! Comunque, caro candidato sindaco del centrodestra, fervidi auguri. Spero che con il tuo avvento al Palazzo di Città finisca la politica del one man show. Speriamo bene!
Giustizia - Mercoledì scorso mia moglie mi segnala telefonicamente che tramite ufficiale giudiziario mi è arrivata una carta riguardante gli impianti pubblicitari. La rassicuro: sarà per quelle denunce che ho fatto a giugno e settembre sul ciambotto dei pannelli pubblicitari messi dalla ditta di Conversano. E di cui varie volte ho scritto in questa rubrica (sia perché a Trani non si decidono ad approvare il piano generale degli impianti pubblicitari e sia perché nessuno dei vari ed avariati stipendiati comunali rileva niente). Quando sono tornato a casa, ho letto le carte e mi sono sentito male! Altro che le mie denunce di giugno e settembre. Sono io il denunciato dalla giovane titolare della (ennesima) ditta di Conversano e anche dai due dirigenti per quello che avevo scritto il 21 novembre 2011 (giorno dell'annuncio della loro mancata stabilizzazione) nel pezzo titolato «Sembra tanto un'estate tranese 2», che tanto successo ha avuto sì da ricevere, di prima mattina, un'autorevole telefonata (da persona che non mi telefonava da oltre 2 anni e mezzo e che credevo che non leggesse il Dr. Hauze) e di essere interrogato dalla polizia. Mah! Il fatto che mi ha amareggiato è stato il rilevare che delle mie datate denunce non se ne sa niente mentre questo procedimento ha avuto la ventura che in pochissimi mesi ha visto concluse le indagini preliminari, andandosi anche a scoprire gli autori di due messaggi sul forum. Dimenticavo: mi era anche stato nominato difensore d'ufficio l'avvocato Fabrizio Ferrante. Ma avendo ricevuto anche l'informazione di garanzia posso nominare un difensore di fiducia sì, tra l'altro, da trarre l'amico Ferrante da un eventuale imbarazzo nei confronti dei suoi amici.
Concludo: Roberto Visibelli da anni scrive e denuncia, citando specifici atti e norme violate, ma non succede niente, e nemmeno riceve la comunicazione che è stato tutto archiviato: di una addirittura, datata 2008 e relativa al ristorante ecclesiastico sotto al Fortino, non sa che fine abbia fatto. Nel mentre che appena al Visibelli-Dr Hauze gli scrivono un papiello contro, apriti cielo. Per inciso: possibile mai che nessuno del palazzo di giustizia legga quello che settimanalmente scrivo sulle porcate comunali? O che degli articoli richiamati dai sedicenti presunti offesi si leggano solo i brani da loro citati e non tutto il resto dell'articolo? Penso che ci sia qualcosa che non quadri. Poiché ero a conoscenza che i nostri locali uffici giudiziari avevano vicende nazionali con personaggi nazionali da indagare non avevo ritenuto di allarmarmi per il (tanto) tempo che passava per valutare quello che scrivevo io, semplice cittadino. Ma dinnanzi a quanto precedentemente riportato ed alle apparenti due velocità ritengo giusto e doveroso chiedere specificatamente di conoscere che fine abbiano fatto i miei esposti. Lo chiederò a Trani e fuori Trani. La giustizia deve essere uguale per tutti. John Belushi diceva in Animal House, famoso movie degli anni 80: «Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare».
Convocazione del Consiglio comunale - Ho avuto modo di leggere sul sito l'ordine del giorno del prossimo Consiglio previsto giovedì 1 marzo. Due argomenti hanno attirato la mia attenzione: l'annullamento in autotutela della deliberazione commissariale numero 42 dell'11 maggio 2007 (dopo quasi 5 anni) e la dichiarazione di dissenso all'apertura di una discarica per rifiuti non pericolosi. Il primo argomento è alquanto spinoso: questo provvedimento è prodromico alla possibilità di ottenere i decreti ingiuntivi per la restituzione del maggior importo dei gettoni di presenza ai revisori dei conti per il periodo 2006-2008. Orbene, com'è noto anche i consiglieri comunali, per effetto di altra delibera di Consiglio comunale, ebbero a percepire compensi maggiori del dovuto, come accertato dalla Corte dei conti. Se i revisori dei conti devono restituire quanto percepito indebitamente, per evidenti ragioni di equità, altrettanto dovranno fare i consiglieri comunali. Azz!
Sul secondo argomento, mi sfugge quale valenza giuridica possa avere oggi una dichiarazione di dissenso. A suo tempo l'assessore all'ambiente dichiarò che l'ufficio tecnico stava predisponendo le osservazioni di rito. Poiché queste osservazioni non sono state mai pubblicate, mi auguro che queste siano state effettivamente depositate nei tempi dovuti e mi auguro che in sede di Consiglio comunale si possa dare lettura delle stesse, in modo che i cittadini possano venire a conoscere compiutamente delle determinazioni dell'amministrazione comunale.
In verità avrei anche gradito, e con me altri consiglieri comunali, che il Consiglio comunale (probabilmente l'ultimo prima delle prossime elezioni) si fosse occupato di approvare un atto dovuto quale il piano comunale degli impianti pubblicitari (depositato dal tecnico incaricato, oltre 14 mesi fa), come pure argomenti di interesse pubblico, come la questione dell'area adiacente villa Guastamacchia, che pure il sindaco ha più volte tentato di far approvare in giunta, con tanto di pareri pro veritate e quant'altro, o come la spinosa questione della vertenza Gerseb/Amet, che potrebbe avere pesanti ripercussioni economiche per Amet, e di conseguenza per il Comune di Trani, in quanto socio unico. Ma, come altra volta ho scritto, interrogato, il morto non risponde. Amen.
Appalto per la distribuzione del gas metano - I mesi e gli anni passano, ma la nuova gara per l'affidamento del servizio di distribuzione del gas metano ancora non si vede, nonostante le operazioni propedeutiche alla gara avrebbero dovuto concludersi entro il 30 novembre 2010 (cioè ben 15 mesi fa) come autorevolmente proclamato dai nostri carichi a chiacchiere. Forse saremo più fortunati con la prossima amministrazione. Gas de France, comunque, ringrazia.
Gara per l'acquisto/noleggio dei parcometri - Anche il mese di febbraio è passato, ma della gara in questione, ancora nessuna traccia. Poiché Amet nel frattempo ha comunque bandito altre gare per le necessità aziendali, mi chiedo il perché del perdurante, immotivato ritardo. Poiché non posso pensare che vi sia da parte degli amministratori di Amet la volontà di non rispettare il contratto di servizio a suo tempo stipulato con il Comune di Trani, mi sono chiesto se vi possano essere difficoltà tecniche che impediscano la predisposizione del bando. Non è che ci sono problemi con l'individuazione delle caratteristiche tecniche delle apparecchiature? Oppure gli impegni di coloro che dovrebbero predisporre il capitolato tecnico sono tali da non riuscire a sedersi insieme per definire, finalmente, il capitolato d'appalto? Mah!
Parcheggio in zona Petronelli - Sono trascorse tre settimane da quando ho formalmente presentato istanza di accesso agli atti relativi all'area a parcheggio compresa fra via Paolo Emilio, via Monsignor Petronelli e via Anseramo da Trani. Non avendo avuto ancora riscontro, una volta trascorso il termine di legge, mi vedrò costretto, mio malgrado, a segnalare alle autorità competenti, sia gli atti con i quali è stata disposta, a mio parere irregolarmente, la realizzazione del parcheggio, sia il mancato rispetto delle norme sull'accesso agli atti amministrativi. Non me ne vogliano i funzionari preposti.
Lavori in via Statuti marittimi - Ho potuto rilevare dal web i previsti lavori in corsa d'opera in via Statuti marittimi, i quali prevedono l'eliminazione della gradinata esistente davanti a palazzo Quercia e l'ampliamento del marciapiedi antistante. Costo 80mila euro. Complimenti. Erano lavori di cui nessuno sentiva la mancanza. Poiché la differenza di quota fra accessi dell'edificio e residua area stradale è notevole, qualcuno, per caso, si è posto il problema della notevole pendenza trasversale del marciapiede, anche in relazione alle norme sulla barriere architettoniche? Scusate la domanda impertinente. Inoltre, sebbene siano state date rassicurazioni di questo tipo in concomitanza dei lavori su piazza Quercia, siamo sicuri che l'ampliamento del marciapiede non costituisca occasione per un'ennesima occupazione massiccia del suolo pubblico da parte di fortunati privati?
E per questa volta è sufficiente. Hauze
Forse vi è qualche stolto che voglia sostenere che alle primarie tranesi sono andati a votare tutti coloro che hanno razionalmente e scientemente comparato i due candidati e i loro programmi? Oppure vi sono stolti convinti che tutti quelli che sono andati a votare alle primarie del centrodestra poi voteranno il centrodestra? Tra l'altro ho visto noti personaggi della politica, ufficialmente non riconducibili (ad oggi) al centrodestra, attivare le loro clientele in favore di un candidato del centrodestra. Nel momento in cui batto questi appunti non conosco i precisi risultati delle primarie (anche se ne intuisco il verdetto). Ma mi chiedo: se, per ipotesi, la distanza tra i 2 risultasse di alcune centinaia di preferenze, non sarebbe legittimo interrogarsi su quanto possano aver pesato in quella competizione i voti estranei al centrodestra? Un'ultima cosa. Questo lunedì mattina la domanda più frequente sarà: «Abbiamo vinto o avete perso?». Perché? Perché parecchia gente ha giocato su ambedue i tableaux e oggi si deve regolare. Come dovranno anche regolarsi i due contendenti. Il momentaneo perdente il quale oggi si rende conto che nonostante le rassicurazioni ricevute e gli sforzi profusi la gente non lo ha appoggiato, anzi glielo ha appoggiato. Il sedicente vincitore invece risperimenterà che la sconfitta è orfana ma la vittoria ha cento padri. Ma altresì il sedicente vincitore si renderà conto che non ha vinto un caxxo e che ora viene il difficile. Rimettere insieme i cocci del vaso sfasciato dalle primarie non è impresa facile. Preparare il programma e la coalizione con chi fino a ieri ti ha remato contro non è né piacevole e nè rassicurante. Garantire gli amici e captare gli ex avversari mi ricorda chi vuole la moglie ubriaca e la botte piena. Nel frattempo che passano i dolori di pancia, la data delle elezioni si avvicina e, fatto principale, bisogna convincere gli elettori a votare le coalizione di centrodestra nel mentre che al Comune continuano a sfornare porcate e sporcaccionate a getto continuo. E che il sindaco proposto dal centrodestra sia un valido comandante della nave comunale e che non sia affatto rispondente al vero il pensiero diffuso tra tanti elettori che uno Schettino valga l'altro! Comunque, caro candidato sindaco del centrodestra, fervidi auguri. Spero che con il tuo avvento al Palazzo di Città finisca la politica del one man show. Speriamo bene!
Giustizia - Mercoledì scorso mia moglie mi segnala telefonicamente che tramite ufficiale giudiziario mi è arrivata una carta riguardante gli impianti pubblicitari. La rassicuro: sarà per quelle denunce che ho fatto a giugno e settembre sul ciambotto dei pannelli pubblicitari messi dalla ditta di Conversano. E di cui varie volte ho scritto in questa rubrica (sia perché a Trani non si decidono ad approvare il piano generale degli impianti pubblicitari e sia perché nessuno dei vari ed avariati stipendiati comunali rileva niente). Quando sono tornato a casa, ho letto le carte e mi sono sentito male! Altro che le mie denunce di giugno e settembre. Sono io il denunciato dalla giovane titolare della (ennesima) ditta di Conversano e anche dai due dirigenti per quello che avevo scritto il 21 novembre 2011 (giorno dell'annuncio della loro mancata stabilizzazione) nel pezzo titolato «Sembra tanto un'estate tranese 2», che tanto successo ha avuto sì da ricevere, di prima mattina, un'autorevole telefonata (da persona che non mi telefonava da oltre 2 anni e mezzo e che credevo che non leggesse il Dr. Hauze) e di essere interrogato dalla polizia. Mah! Il fatto che mi ha amareggiato è stato il rilevare che delle mie datate denunce non se ne sa niente mentre questo procedimento ha avuto la ventura che in pochissimi mesi ha visto concluse le indagini preliminari, andandosi anche a scoprire gli autori di due messaggi sul forum. Dimenticavo: mi era anche stato nominato difensore d'ufficio l'avvocato Fabrizio Ferrante. Ma avendo ricevuto anche l'informazione di garanzia posso nominare un difensore di fiducia sì, tra l'altro, da trarre l'amico Ferrante da un eventuale imbarazzo nei confronti dei suoi amici.
Concludo: Roberto Visibelli da anni scrive e denuncia, citando specifici atti e norme violate, ma non succede niente, e nemmeno riceve la comunicazione che è stato tutto archiviato: di una addirittura, datata 2008 e relativa al ristorante ecclesiastico sotto al Fortino, non sa che fine abbia fatto. Nel mentre che appena al Visibelli-Dr Hauze gli scrivono un papiello contro, apriti cielo. Per inciso: possibile mai che nessuno del palazzo di giustizia legga quello che settimanalmente scrivo sulle porcate comunali? O che degli articoli richiamati dai sedicenti presunti offesi si leggano solo i brani da loro citati e non tutto il resto dell'articolo? Penso che ci sia qualcosa che non quadri. Poiché ero a conoscenza che i nostri locali uffici giudiziari avevano vicende nazionali con personaggi nazionali da indagare non avevo ritenuto di allarmarmi per il (tanto) tempo che passava per valutare quello che scrivevo io, semplice cittadino. Ma dinnanzi a quanto precedentemente riportato ed alle apparenti due velocità ritengo giusto e doveroso chiedere specificatamente di conoscere che fine abbiano fatto i miei esposti. Lo chiederò a Trani e fuori Trani. La giustizia deve essere uguale per tutti. John Belushi diceva in Animal House, famoso movie degli anni 80: «Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare».
Convocazione del Consiglio comunale - Ho avuto modo di leggere sul sito l'ordine del giorno del prossimo Consiglio previsto giovedì 1 marzo. Due argomenti hanno attirato la mia attenzione: l'annullamento in autotutela della deliberazione commissariale numero 42 dell'11 maggio 2007 (dopo quasi 5 anni) e la dichiarazione di dissenso all'apertura di una discarica per rifiuti non pericolosi. Il primo argomento è alquanto spinoso: questo provvedimento è prodromico alla possibilità di ottenere i decreti ingiuntivi per la restituzione del maggior importo dei gettoni di presenza ai revisori dei conti per il periodo 2006-2008. Orbene, com'è noto anche i consiglieri comunali, per effetto di altra delibera di Consiglio comunale, ebbero a percepire compensi maggiori del dovuto, come accertato dalla Corte dei conti. Se i revisori dei conti devono restituire quanto percepito indebitamente, per evidenti ragioni di equità, altrettanto dovranno fare i consiglieri comunali. Azz!
Sul secondo argomento, mi sfugge quale valenza giuridica possa avere oggi una dichiarazione di dissenso. A suo tempo l'assessore all'ambiente dichiarò che l'ufficio tecnico stava predisponendo le osservazioni di rito. Poiché queste osservazioni non sono state mai pubblicate, mi auguro che queste siano state effettivamente depositate nei tempi dovuti e mi auguro che in sede di Consiglio comunale si possa dare lettura delle stesse, in modo che i cittadini possano venire a conoscere compiutamente delle determinazioni dell'amministrazione comunale.
In verità avrei anche gradito, e con me altri consiglieri comunali, che il Consiglio comunale (probabilmente l'ultimo prima delle prossime elezioni) si fosse occupato di approvare un atto dovuto quale il piano comunale degli impianti pubblicitari (depositato dal tecnico incaricato, oltre 14 mesi fa), come pure argomenti di interesse pubblico, come la questione dell'area adiacente villa Guastamacchia, che pure il sindaco ha più volte tentato di far approvare in giunta, con tanto di pareri pro veritate e quant'altro, o come la spinosa questione della vertenza Gerseb/Amet, che potrebbe avere pesanti ripercussioni economiche per Amet, e di conseguenza per il Comune di Trani, in quanto socio unico. Ma, come altra volta ho scritto, interrogato, il morto non risponde. Amen.
Appalto per la distribuzione del gas metano - I mesi e gli anni passano, ma la nuova gara per l'affidamento del servizio di distribuzione del gas metano ancora non si vede, nonostante le operazioni propedeutiche alla gara avrebbero dovuto concludersi entro il 30 novembre 2010 (cioè ben 15 mesi fa) come autorevolmente proclamato dai nostri carichi a chiacchiere. Forse saremo più fortunati con la prossima amministrazione. Gas de France, comunque, ringrazia.
Gara per l'acquisto/noleggio dei parcometri - Anche il mese di febbraio è passato, ma della gara in questione, ancora nessuna traccia. Poiché Amet nel frattempo ha comunque bandito altre gare per le necessità aziendali, mi chiedo il perché del perdurante, immotivato ritardo. Poiché non posso pensare che vi sia da parte degli amministratori di Amet la volontà di non rispettare il contratto di servizio a suo tempo stipulato con il Comune di Trani, mi sono chiesto se vi possano essere difficoltà tecniche che impediscano la predisposizione del bando. Non è che ci sono problemi con l'individuazione delle caratteristiche tecniche delle apparecchiature? Oppure gli impegni di coloro che dovrebbero predisporre il capitolato tecnico sono tali da non riuscire a sedersi insieme per definire, finalmente, il capitolato d'appalto? Mah!
Parcheggio in zona Petronelli - Sono trascorse tre settimane da quando ho formalmente presentato istanza di accesso agli atti relativi all'area a parcheggio compresa fra via Paolo Emilio, via Monsignor Petronelli e via Anseramo da Trani. Non avendo avuto ancora riscontro, una volta trascorso il termine di legge, mi vedrò costretto, mio malgrado, a segnalare alle autorità competenti, sia gli atti con i quali è stata disposta, a mio parere irregolarmente, la realizzazione del parcheggio, sia il mancato rispetto delle norme sull'accesso agli atti amministrativi. Non me ne vogliano i funzionari preposti.
Lavori in via Statuti marittimi - Ho potuto rilevare dal web i previsti lavori in corsa d'opera in via Statuti marittimi, i quali prevedono l'eliminazione della gradinata esistente davanti a palazzo Quercia e l'ampliamento del marciapiedi antistante. Costo 80mila euro. Complimenti. Erano lavori di cui nessuno sentiva la mancanza. Poiché la differenza di quota fra accessi dell'edificio e residua area stradale è notevole, qualcuno, per caso, si è posto il problema della notevole pendenza trasversale del marciapiede, anche in relazione alle norme sulla barriere architettoniche? Scusate la domanda impertinente. Inoltre, sebbene siano state date rassicurazioni di questo tipo in concomitanza dei lavori su piazza Quercia, siamo sicuri che l'ampliamento del marciapiede non costituisca occasione per un'ennesima occupazione massiccia del suolo pubblico da parte di fortunati privati?
E per questa volta è sufficiente. Hauze