Dr Hauze
In non ci sto. Neanche un pò
Dottor Hauze 37
lunedì 5 luglio 2010
In questi ultimi mesi le pagine dei quotidiani sono colme di articoli circa i rischi derivanti dall'eventuale approvazione della cosiddetta legge-bavaglio che, si sostiene, limiterebbe la libertà di espressione. A Trani, invece, è possibile scrivere di tutto, più o meno argomentatamene, ma sembra impossibile ottenere risposte ai quesiti sollevati. Compreso il presente, siamo a ben 37 numeri della rubrica del Dott. Hauze, senza che nella stragrande maggioranza dei casi ci sia stata da parte degli SS.RR.CC. un qualche concreto riscontro su quanto segnalato o criticato (criticare deriva dal greco e letteralmente significa giudicare).
Non ho mai preteso di avere sempre ragione e né ho mai preteso che, addirittura, mi venisse risposto con una nota o un comunicato. Troppa grazia per me e troppo disturbo per i lautamente pagati SS.RR.CC. Però, sinceramente, mi avrebbe fatto piacere almeno che quanto segnalato fosse stato attentamente valutato, adottando gli opportuni provvedimenti. E invece sono stato riscontrato con il nulla più totale! L'arroganza dei SS.RR.CC. (che spesso non sanno cosa rispondere) frammista al menefreghismo dei cittadini, che, disgustati dai partiti e dalla politica, sono quotidianamente pressati dai problemi esistenziali determinati da una crisi economica, occupazionale e morale, la cui fine viene vista solo dai politici sui tg. Tanta gente non si reca nemmeno più a votare. Tanti che ci vanno lo fanno perché incentivati dai candidati o per abitudine. Tant'è!
A conferma del modus operandi dei SS.RR.CC., ad esempio, evidenzio che più volte sono state segnalate le irregolarità sulla determinazione del prezzo degli alloggi del Contratto di Quartiere II, ma nessuno ha mai confutato le osservazioni fatte, nè ha provveduto a rettificare i prezzi. In proposito sono state segnalate anomalie e ritardi con i quali si sta portando avanti la realizzazione del Contratto di Quartiere II, ma anche in questo caso tutto tace. Anzi, mi chiedo se si stia veramente portando avanti il Contratto di Quartiere II. Oppure alla fine ( novello highlander) sarà un solo operatore a realizzare, con i tempi che gli sono più utili, la realizzazione degli alloggi? Per non parlare dell'avvio della realizzazioni delle urbanizzazioni secondarie, talune delle quali dovrebbero, secondo il libro dei sogni (meglio noto come piano triennale delle opere pubbliche, recentemente approvato in Consiglio comunale), avviarsi in pochi mesi. Crè! Ovviamente non si sa come, visto che non si è ancora concretizzata, salvo che in una minima parte, l'acquisizione delle relative aree, che avrebbe dovuto essere una pura formalità (atteso che i soggetti attuatori hanno dichiarato di averne la disponibilità. Bum!).
Ancora. Sono state evidenziate le improbabili operazioni immobiliari del Comune di Trani, per trasferire gli uffici giudiziari, e puntualmente si è verificato quanto da noi segnalato con grande anticipo. Ma, dal Comune, nisba. Sono state segnalate anche le altrettanto improbabili operazioni immobiliari e finanziarie del Consiglio d'amministrazione di Amet Spa ed anche queste sembrano aver subito la stessa sorte, con l'aggravante che l'operato di questo nefasto CdA ha fatto sì che, ad esempio, recentemente 85 cittadini in cerca di occupazione, prima hanno cullato il sogno di poter trovare un impiego ed ora vedono le procedure di selezione bloccate, senza che, almeno, sia stata data loro una spiegazione. Da nessuno. Vergogna! Continuo.
Reiteratamente sono state segnalate le anomalie di taluni affidamenti di servizi da parte di Amiu. Qui effettivamente una risposta è stata data, ma forse era meglio se non scrivevano. Comunque sembra che a nessuno, della politica e non, interessino quei ciambotti. Ma che bello! Solo l'opposizione (o quel che ne resta), ogni tanto approfitta delle nostre segnalazioni, per farsi sentire, grazie al San Copia e Incolla, ma, tempo qualche giorno, si torna tutti nei ranghi. Evviva!
Una menzione speciale va dedicata alla questione villa Guastamacchia: tempo fa, quando su Traniweb fu sollevato il problema della mancata realizzazione, a decenni di distanza, delle volontà del donatore, ovvero la realizzazione di una casa di riposo per anziani, il dr. Hauze propose, nelle more della concretizzazione di tale opera pubblica, l'approntamento di un minimo di arredo urbano e di un campo bocce per anziani. Tale proposta fu pubblicamente appoggiata dal sindaco in persona che, anzi, arrivò a promettere di invitare il sottoscritto all'inaugurazione della stessa. Inoltre, è di qualche giorno fa la notizia che il sindaco ha visitato il campo scuola per bambini organizzato per questa estate nel terreno di villa Guastamacchia (per la verità l'attività non è pertinente con la destinazione dell'area, ma almeno ha il pregio di utilizzare temporaneamente un'area altrimenti inutilizzata). I lettori più attenti si chiederanno cosa c'è di strano. Nulla, se non fosse che pochi giorni fa è stato approvato in Consiglio comunale il piano di valorizzazione dei beni comunali che prevede l'alienazione di tale area, sciaguratamente resa edificabile dal piano urbanistico generale.
Per inciso, voglio ricordare che il movimento Civico Forza Trani si è sempre contraddistinto per aver operato un azione critica nei confronti dell'amministrazione comunale (già esercitata anche quando lo scrivente ricopriva la carica di assessore), finalizzata a migliorare l'azione amministrativa, mediante segnalazioni e suggerimenti puntualmente documentati. Mai, dico mai, il movimento Forza Trani ed il sottoscritto, hanno inteso fare dichiarazioni che avessero anche solo la parvenza di attacchi ad personam, su questioni private, come invece avvenuto ad opera di noti altri.
Mi giunge invece notizia che taluni esponenti della maggioranza, che pure tali attacchi li hanno portati, e pure ripetuti, sono stati recentemente gratificati con manifestazioni di amicizia, e non aggiungo altro, per carità di patria. Il sottoscritto, invece, è tuttora additato come reprobo per avere contestato, come consigliere comunale d'opposizione, l'ammontare dei gettoni di presenza e di tanto interessato la Corte dei Conti. Come ebbe a dire un Presidente della Repubblica: «Non ci sto». E, come al cinema, «prossimamente su questi schermi…».
Concludo. Si sostiene da taluno, senza che nessuno gli abbia chiesto il suo parere, che «alla gente non piaccia leggere papiri sfibranti»: ho già scritto che c'è chi lo ha grosso (l'articolo) e chi no. Non se la prenda il criticone. Anche piccolo va bene: chi si contenta gode, si suol dire. Se stessi ad ascoltare il sarto, cosa dovrei fare? Non dovrei scrivere dello stato pietoso in cui si trovano da tempo i platani che, pieni di parassiti, lordano le auto sottostanti? E niente anche sullo stato in cui si trova il verde che dura solo il tempo dell'inaugurazione (controllare la rotonda davanti alle Casermette o il Lungomare Mongelli) o che, per mancanza di acqua, tra breve seccheranno i prati? Non ci credete? Andate alla rotonda di via Superga, in via San Magno e in piazza della Repubblica e abbiate fede. Dovrei sorvolare anche sulle imprese che all'Amiu vengono escluse dagli appalti e denunziate perché non hanno il durc, nel mentre al Comune vincono gli appalti? Non devo scrivere niente sul perché, sul per chi e sul per come deve essere (sempre) chiusa al traffico via San Giorgio? Che non si hanno notizie sull'appalto del gas metano e su quello del biogas? Nemmeno devo scrivere sui ricorsi contro il pug che vanno a dibattimento tra qualche mese nel mentre la politica dorme? Ok.
Lasciamo stare tutto: non vorrei causare un'ernia al cervello (?) a qualche fessacchiotto che, pur non obbligato, dice che si stanca a leggere il Dr. Hauze. Lo invito, pertanto, a leggere altrove le chiacchiere del bar o del barbiere.
«Naturalmente li omini boni desiderano sapere. So che molti diranno questa essere opra inutile, e questi fieno quelli de' quali Demetrio disse non faceva conto più del vento, il quale nella lor bocca causava le parole, che del vento ch'usciva dalle parte di sotto. E spesso quando vedo alcun di questi pigliare essa opra in mano, dubito non si come scimia sel mettino al naso o che mi domandi' se è cosa mangiativa». (Leonardo Da Vinci).
Non ho mai preteso di avere sempre ragione e né ho mai preteso che, addirittura, mi venisse risposto con una nota o un comunicato. Troppa grazia per me e troppo disturbo per i lautamente pagati SS.RR.CC. Però, sinceramente, mi avrebbe fatto piacere almeno che quanto segnalato fosse stato attentamente valutato, adottando gli opportuni provvedimenti. E invece sono stato riscontrato con il nulla più totale! L'arroganza dei SS.RR.CC. (che spesso non sanno cosa rispondere) frammista al menefreghismo dei cittadini, che, disgustati dai partiti e dalla politica, sono quotidianamente pressati dai problemi esistenziali determinati da una crisi economica, occupazionale e morale, la cui fine viene vista solo dai politici sui tg. Tanta gente non si reca nemmeno più a votare. Tanti che ci vanno lo fanno perché incentivati dai candidati o per abitudine. Tant'è!
A conferma del modus operandi dei SS.RR.CC., ad esempio, evidenzio che più volte sono state segnalate le irregolarità sulla determinazione del prezzo degli alloggi del Contratto di Quartiere II, ma nessuno ha mai confutato le osservazioni fatte, nè ha provveduto a rettificare i prezzi. In proposito sono state segnalate anomalie e ritardi con i quali si sta portando avanti la realizzazione del Contratto di Quartiere II, ma anche in questo caso tutto tace. Anzi, mi chiedo se si stia veramente portando avanti il Contratto di Quartiere II. Oppure alla fine ( novello highlander) sarà un solo operatore a realizzare, con i tempi che gli sono più utili, la realizzazione degli alloggi? Per non parlare dell'avvio della realizzazioni delle urbanizzazioni secondarie, talune delle quali dovrebbero, secondo il libro dei sogni (meglio noto come piano triennale delle opere pubbliche, recentemente approvato in Consiglio comunale), avviarsi in pochi mesi. Crè! Ovviamente non si sa come, visto che non si è ancora concretizzata, salvo che in una minima parte, l'acquisizione delle relative aree, che avrebbe dovuto essere una pura formalità (atteso che i soggetti attuatori hanno dichiarato di averne la disponibilità. Bum!).
Ancora. Sono state evidenziate le improbabili operazioni immobiliari del Comune di Trani, per trasferire gli uffici giudiziari, e puntualmente si è verificato quanto da noi segnalato con grande anticipo. Ma, dal Comune, nisba. Sono state segnalate anche le altrettanto improbabili operazioni immobiliari e finanziarie del Consiglio d'amministrazione di Amet Spa ed anche queste sembrano aver subito la stessa sorte, con l'aggravante che l'operato di questo nefasto CdA ha fatto sì che, ad esempio, recentemente 85 cittadini in cerca di occupazione, prima hanno cullato il sogno di poter trovare un impiego ed ora vedono le procedure di selezione bloccate, senza che, almeno, sia stata data loro una spiegazione. Da nessuno. Vergogna! Continuo.
Reiteratamente sono state segnalate le anomalie di taluni affidamenti di servizi da parte di Amiu. Qui effettivamente una risposta è stata data, ma forse era meglio se non scrivevano. Comunque sembra che a nessuno, della politica e non, interessino quei ciambotti. Ma che bello! Solo l'opposizione (o quel che ne resta), ogni tanto approfitta delle nostre segnalazioni, per farsi sentire, grazie al San Copia e Incolla, ma, tempo qualche giorno, si torna tutti nei ranghi. Evviva!
Una menzione speciale va dedicata alla questione villa Guastamacchia: tempo fa, quando su Traniweb fu sollevato il problema della mancata realizzazione, a decenni di distanza, delle volontà del donatore, ovvero la realizzazione di una casa di riposo per anziani, il dr. Hauze propose, nelle more della concretizzazione di tale opera pubblica, l'approntamento di un minimo di arredo urbano e di un campo bocce per anziani. Tale proposta fu pubblicamente appoggiata dal sindaco in persona che, anzi, arrivò a promettere di invitare il sottoscritto all'inaugurazione della stessa. Inoltre, è di qualche giorno fa la notizia che il sindaco ha visitato il campo scuola per bambini organizzato per questa estate nel terreno di villa Guastamacchia (per la verità l'attività non è pertinente con la destinazione dell'area, ma almeno ha il pregio di utilizzare temporaneamente un'area altrimenti inutilizzata). I lettori più attenti si chiederanno cosa c'è di strano. Nulla, se non fosse che pochi giorni fa è stato approvato in Consiglio comunale il piano di valorizzazione dei beni comunali che prevede l'alienazione di tale area, sciaguratamente resa edificabile dal piano urbanistico generale.
Per inciso, voglio ricordare che il movimento Civico Forza Trani si è sempre contraddistinto per aver operato un azione critica nei confronti dell'amministrazione comunale (già esercitata anche quando lo scrivente ricopriva la carica di assessore), finalizzata a migliorare l'azione amministrativa, mediante segnalazioni e suggerimenti puntualmente documentati. Mai, dico mai, il movimento Forza Trani ed il sottoscritto, hanno inteso fare dichiarazioni che avessero anche solo la parvenza di attacchi ad personam, su questioni private, come invece avvenuto ad opera di noti altri.
Mi giunge invece notizia che taluni esponenti della maggioranza, che pure tali attacchi li hanno portati, e pure ripetuti, sono stati recentemente gratificati con manifestazioni di amicizia, e non aggiungo altro, per carità di patria. Il sottoscritto, invece, è tuttora additato come reprobo per avere contestato, come consigliere comunale d'opposizione, l'ammontare dei gettoni di presenza e di tanto interessato la Corte dei Conti. Come ebbe a dire un Presidente della Repubblica: «Non ci sto». E, come al cinema, «prossimamente su questi schermi…».
Concludo. Si sostiene da taluno, senza che nessuno gli abbia chiesto il suo parere, che «alla gente non piaccia leggere papiri sfibranti»: ho già scritto che c'è chi lo ha grosso (l'articolo) e chi no. Non se la prenda il criticone. Anche piccolo va bene: chi si contenta gode, si suol dire. Se stessi ad ascoltare il sarto, cosa dovrei fare? Non dovrei scrivere dello stato pietoso in cui si trovano da tempo i platani che, pieni di parassiti, lordano le auto sottostanti? E niente anche sullo stato in cui si trova il verde che dura solo il tempo dell'inaugurazione (controllare la rotonda davanti alle Casermette o il Lungomare Mongelli) o che, per mancanza di acqua, tra breve seccheranno i prati? Non ci credete? Andate alla rotonda di via Superga, in via San Magno e in piazza della Repubblica e abbiate fede. Dovrei sorvolare anche sulle imprese che all'Amiu vengono escluse dagli appalti e denunziate perché non hanno il durc, nel mentre al Comune vincono gli appalti? Non devo scrivere niente sul perché, sul per chi e sul per come deve essere (sempre) chiusa al traffico via San Giorgio? Che non si hanno notizie sull'appalto del gas metano e su quello del biogas? Nemmeno devo scrivere sui ricorsi contro il pug che vanno a dibattimento tra qualche mese nel mentre la politica dorme? Ok.
Lasciamo stare tutto: non vorrei causare un'ernia al cervello (?) a qualche fessacchiotto che, pur non obbligato, dice che si stanca a leggere il Dr. Hauze. Lo invito, pertanto, a leggere altrove le chiacchiere del bar o del barbiere.
«Naturalmente li omini boni desiderano sapere. So che molti diranno questa essere opra inutile, e questi fieno quelli de' quali Demetrio disse non faceva conto più del vento, il quale nella lor bocca causava le parole, che del vento ch'usciva dalle parte di sotto. E spesso quando vedo alcun di questi pigliare essa opra in mano, dubito non si come scimia sel mettino al naso o che mi domandi' se è cosa mangiativa». (Leonardo Da Vinci).