Dr Hauze
L’allegra mangiatoia
Dottor Hauze 113
lunedì 19 dicembre 2011
«Mò sono capito!». Mi è spontaneamente venuta alla memoria questa singolare espressione che utilizzava Giacinto S., bidello nella sezione del Msi alla fine degli anni '60. Ci voleva un bel po' per spiegargli qualsiasi disposizione ma alla fine (ringraziando il Signore) esclamava: «Mò sono capito!», quasi che fosse Archimede che grida «Eureka» alla scoperta di una importante legge della fisica. Perché il richiamo di quella espressione? Ora lo spiego. Comincio… dalla fine.
L'amico Luciano Zitoli, anche quest'anno, ha realizzato il calendario istituzionale della città di Trani con modelli d'eccezione: le Forze dell'Ordine operanti a Trani. E allora? Spiego. Quando sabato su questo portale letto la notizia dell'iniziativa ho per l'appunto esclamato «Mò sono capito», in quanto, durante la scorsa settimana, avevo preso un abbaglio. Lo confesso. Avevo rilevato l'arrivo al Palazzo di città di vari gruppi di Forze dell'Ordine (Polizia di Stato, Finanza ed altri) e avevo creduto che fossero venuti al Comune per acquisire documentazione relativa a mie segnalazioni alla procura della Repubblica, ad esempio in merito alla scabrosa vicenda della pubblicità abusiva che ormai dilaga incontrollata nella nostra città. Oppure che fossero stati ricercati atti relativi ad evidenziazioni fatte in una pubblica nota scritta dal (reprobo) responsabile dell'ufficio legale del Comune di Trani, Michele Capurso. Ne ero convintissimo. Invece, probabilmente ero in errore perché, forse, i finanzieri e i poliziotti erano venuti al Comune per fare i provini fotografici per il calendario di Lucianino. Strano però: non è stata avvistata la polizia penitenziaria. Mah! Forse nei prossimi giorni…
Come pure «Mò sono capito» l'abbondanza di presepi. Tre presepi artistici (piazza Libertà, piazza Albanese e pinetina di via Andria), presepe vivente di Xiao Yan nel centro storico, presepe multimediale a palazzo Beltrani, presepe vivente organizzato nella pineta dei Cappuccini, una mostra di presepi presso la parrocchia dello Spirito Santo, il presepe nell'atrio del Palazzo di città, presepe anche nella chiesa di San Donato ed altri ancora. Mi ero chiesto come mai l'amministrazione ci tenesse tanto al presepe e avesse abbondato di suo con uno specifico stanziamento di 20mila euro. Ho scoperto che la rappresentazione della nascita di Gesù, derivata da tradizioni medievali che richiamano San Francesco, deriva dal latino praesaepe, cioè greppia, mangiatoia. «Mò sono capito!».
Area mercatale - In questi giorni gli addetti della ditta incaricata (?) hanno provveduto a tracciare i nuovi stalli per lo spostamento di parte del mercato settimanale nel tratto di via Superga compreso tra via delle Tufare e viale Germania. Lo spostamento, conseguente ad una perentoria ordinanza emessa dall'Anas, era stato annunciato già dal giugno scorso, ma inspiegabilmente è rimasto in stand by per ben sei mesi. Complimenti. Nel frattempo, almeno da quanto è dato apprendere dai media, gli operatori morosi sarebbero passati dai 53 censiti a maggio a ben 75, mentre solo due operatori hanno presentato domanda per aderire al condono scaduto il 30 novembre scorso. In verità il tracciamento dei nuovi stalli pone alcuni interrogativi: già a giugno si era posto il problema della graduatoria e della conseguente assegnazione dei nuovi stalli. E' stata trovata una soluzione condivisa con le associazioni di categoria? Oppure al momento dello spostamento ci saranno problemi? Come si concilia, inoltre, l'estensione dell'(abominevole) area mercatale (del caxxo) con la presenza, nel tratto di strada interessato, di numerosi (e regolarmente pagati) passi carrabili? I relativi interessati potranno percorrere ugualmente via Superga, oppure dovranno rinunciare ad utilizzare il proprio automezzo (a meno di non parcheggiarlo per strada la sera prima)? Ci sarà uno sconto su quanto oggi si paga per il passo carrabile atteso che, grazie agli scienziati comunali, per oltre 50 giorni all'anno non potranno utilizzarlo? Ma, principalmente, sarà garantito il transito ai mezzi di soccorso e delle Forze dell'Ordine? Se scoppia un incendio oppure qualcuno sta male, che succede? E i disabili il martedì rimangono segregati in casa? Rispondere, prego. SS.RR.CC. non fate sempre le recchie sorde come nel caso che da tempo vi vado segnalando: in zona avete oltre 6.000 metri quadrati a disposizione per fare un'area mercatale civile e non rompere le palpebre ai cittadini che abitano in via Superga e dintorni. Perché non vi muovete? Evidentemente non volete disturbare chi deve costruire. Ok. Ho capito tutto. Buon Natale.
Amiu - Per effetto dell'articolo 4 (comma 32, lettera a) del decreto legislativo 12/08/2011, gli affidamenti diretti di servizi il cui valore economico supera i 900mila euro cessano improrogabilmente alla data del 31 marzo 2012. Si rende pertanto necessario (e con urgenza) che la civica amministrazione, prima che si entri nel periodo preelettorale (nel quale è consentita solo l'ordinaria amministrazione) adotti i necessari provvedimenti per decidere come individuare il nuovo affidatario di questi servizi, atteso anche la non trascurabile circostanza che una gara per servizi di tale rilevanza richiede tempi adeguati. In verità, i precedenti non sono affatto tranquillizzanti. Uno su tutti: la predisponenda gara per l'affidamento del servizio di distribuzione del gas metano, le cui operazioni propedeutiche avrebbero dovuto concludersi entro il 30 novembre del 2010 ma che ancora stiamo aspettando. Buon riposo. Peraltro la questione assume rilevanza economica non trascurabile, atteso che Amiu gestisce i fondi per il post esercizio della discarica (fondi su cui voleva mettere le mani l'Ato) e che ci piacerebbe sapere come sono stati accantonati e con quale rendimento. In questa situazione di incertezza, si innesta la gestione corrente dei servizi affidati dal Comune di Trani ad Amiu: il contratto di servizio è scaduto da tempo e non si è provveduto ad un suo rinnovo. Curiosamente nemmeno il segretario generale, che pure avrebbe da incassare, legittimamente, i relativi ricchi diritti di rogito (circa 100mila euro), sulla vicenda russa. Peraltro pare che il Comune di Trani abbia richiesto ad Amiu una riduzione del corrispettivo da fatturarsi, senza tuttavia rinunziare all'esecuzione di taluni servizi accessori. Insomma come si dice ora: vuole la siringa piena e la moglie drogata. Tant'è. La richiesta appare certamente irragionevole, anche perché Amiu, sia pure interamente controllata dal Comune di Trani, è una società di diritto privato e quindi deve perseguire il conseguimento di utili. Inoltre è innegabile che, a fronte di un corrispettivo bloccato da anni, i costi in capo ad Amiu sono certamente cresciuti, sia per l'aumento del costo del personale, sia per l'aumento dei costi industriali, tra i quali non poca rilevanza ha la voce relativa ai carburanti. Povero Franco Sotero. Quest'anno pare che senza entrate straordinarie Amiu chiuderà con oltre un milione di passivo, per cui niente premio. Non è che gli fanno restituire i soldi del premio dell'anno scorso? Mannegghie a Franchin: tutt a idd venn a captè!
Piazza Longobardi - Ho potuto rilevare che l'illuminazione della piazza è stata doverosamente ma tardivamente integrata con due scalcagnati fari posizionati su altrettanti edifici. Per la tipologia dei corpi illuminanti e per il risultato conseguito, mi auguro che si tratti di una soluzione temporanea, in attesa di realizzare un'illuminazione adeguata al luogo e agli standard della Sopraintendenza, altrimenti siamo proprio messi male. Sempre in tema di piazza Longobardi, ho avuto modo di leggere l'ordinanza a firma del comandante della polizia municipale, con la quale vengono disposte alcune variazioni alla circolazione. Mi ha stupito, ma non troppo, una delle premesse riportate nell'ordinanza: «considerato che questo comando di polizia locale non è stato consultato in ordine alle problematiche riguardanti la viabilità né in fase di progettazione, né in quella di realizzazione e modifica in corso d'opera rispetto alla progettazione iniziale, né nella fase terminale prima della consegna dei lavori». Complimenti! Prendo atto che, ancora una volta, gli uffici comunali operano per compartimenti stagni. E «Mò sono capito» il fattapposta che non mi riuscivo a spiegare! Lo dico ai 24 lettori di questa rubrica a bassa voce per non svegliare la minoranza consiliare che fa compagnia al russo: dunque, la polizia municipale non mette becco sulla viabilità in piazza Longobardi e l'ufficio tecnico non lo mette sui (misteriosi) lavori da 55mila euro in piazza Petronelli (o come diamine si chiama). Niente da dire in proposito assessori Paolillo e Di Savino? È proprio vero che ogni botte dà il vino che ha. Bravi tutti.
Amet - Sebbene i servizi affidati direttamente dal Comune di Trani ad Amet Spa siano al di sotto della soglia stabilita dal decreto legislativo del 12 agosto 2011, non si può tuttavia tacere che anche nei rapporti Comune-Amet si sia in presenza di porcate di cui non si conosce la furba manina autrice: mi riferisco ai servizi di pubblica illuminazione e di gestione impianti semaforici. A quanto ammonta lo stanziamento? Come? Non è stato previsto nel bilancio. Ovvero prima c'era e poi è scomparso? Possibile? E la minoranza non ha detto niente? Esigo chiarezza. Questi servizi, che vengono comunque resi da Amet, in assenza dei necessari atti amministrativi finiranno col prolungare la già lunga serie di debiti fuori bilancio. Vergogna. Ritengo che questo stato di cose non possa proseguire, senza che vi siano conseguenze per coloro che avrebbero dovuto provvedere in merito. Prima che cominci a pensarlo così qualche Organo preposto, sarebbe opportuno provvedere. Anche se non si è più in carica, la Corte dei Conti è lenta ma inesorabile. SS.RR.CC. voi potete chiudere con il passato, ma il passato non chiude mai con voi. Stemc.
Atti non pubblicati - Già nell'aprile scorso, a nome del Movimento Forza Trani, avevo inviato una nota in cui chiedevo notizie circa talune determinazioni della terza ripartizione non pubblicate all'albo pretorio, relative alla scandalosa vicenda Florens (connessa con gli accertamenti Ici 2005). Il segretario generale mi aveva riscontrato, demandando al direttore di ragioneria dell'epoca, Frangione, di provvedere opportunamente in merito alla mia nota. Lo scomparso Frangione, che aveva autorevoli parenti baresi, si è guardato bene dal farlo. Nei giorni scorsi ho rinnovato la richiesta al nuovo dirigente di ragioneria, sperando in miglior fortuna. Poiché tuttavia la mia pazienza non è illimitata, qualora non riceva riscontro in un tempo ragionevole, mi vedrò costretto ad interessare della vicenda accertamenti Ici 2005-Florens la magistratura, penale e contabile. Se al Comune le vicende strane non le si vogliono discutere in ambito politico-amministrativo, posso cambiare sede dibattimentale. Panettone amaro in arrivo.
Olio comunale dop - Leggendo alcune notizie di cronaca locale, relative all'arresto di ladri di olive, non ho potuto fare a meno di ripensare alle centinaia di alberi recentemente piantati in via Falcone e via Borsellino. Mi chiedo: al Comune di Trani si stanno attrezzando per la raccolta delle olive ed il trasporto al trappeto? Quando ci sarà la molitura delle olive comunali quale assessore o dirigente controllerà? E per l'olio come si regoleranno? Ma sciatavinn ka iei or!
Basta. E' Natale. Fammi essere più buono. Non vorrei, invero, che il Bambinello che deve nascere si renda anzitempo conto di dove andrà a capitare e se ne scappi! E addio presepe del Comune. E per questa volta è sufficiente. Hauze
L'amico Luciano Zitoli, anche quest'anno, ha realizzato il calendario istituzionale della città di Trani con modelli d'eccezione: le Forze dell'Ordine operanti a Trani. E allora? Spiego. Quando sabato su questo portale letto la notizia dell'iniziativa ho per l'appunto esclamato «Mò sono capito», in quanto, durante la scorsa settimana, avevo preso un abbaglio. Lo confesso. Avevo rilevato l'arrivo al Palazzo di città di vari gruppi di Forze dell'Ordine (Polizia di Stato, Finanza ed altri) e avevo creduto che fossero venuti al Comune per acquisire documentazione relativa a mie segnalazioni alla procura della Repubblica, ad esempio in merito alla scabrosa vicenda della pubblicità abusiva che ormai dilaga incontrollata nella nostra città. Oppure che fossero stati ricercati atti relativi ad evidenziazioni fatte in una pubblica nota scritta dal (reprobo) responsabile dell'ufficio legale del Comune di Trani, Michele Capurso. Ne ero convintissimo. Invece, probabilmente ero in errore perché, forse, i finanzieri e i poliziotti erano venuti al Comune per fare i provini fotografici per il calendario di Lucianino. Strano però: non è stata avvistata la polizia penitenziaria. Mah! Forse nei prossimi giorni…
Come pure «Mò sono capito» l'abbondanza di presepi. Tre presepi artistici (piazza Libertà, piazza Albanese e pinetina di via Andria), presepe vivente di Xiao Yan nel centro storico, presepe multimediale a palazzo Beltrani, presepe vivente organizzato nella pineta dei Cappuccini, una mostra di presepi presso la parrocchia dello Spirito Santo, il presepe nell'atrio del Palazzo di città, presepe anche nella chiesa di San Donato ed altri ancora. Mi ero chiesto come mai l'amministrazione ci tenesse tanto al presepe e avesse abbondato di suo con uno specifico stanziamento di 20mila euro. Ho scoperto che la rappresentazione della nascita di Gesù, derivata da tradizioni medievali che richiamano San Francesco, deriva dal latino praesaepe, cioè greppia, mangiatoia. «Mò sono capito!».
Area mercatale - In questi giorni gli addetti della ditta incaricata (?) hanno provveduto a tracciare i nuovi stalli per lo spostamento di parte del mercato settimanale nel tratto di via Superga compreso tra via delle Tufare e viale Germania. Lo spostamento, conseguente ad una perentoria ordinanza emessa dall'Anas, era stato annunciato già dal giugno scorso, ma inspiegabilmente è rimasto in stand by per ben sei mesi. Complimenti. Nel frattempo, almeno da quanto è dato apprendere dai media, gli operatori morosi sarebbero passati dai 53 censiti a maggio a ben 75, mentre solo due operatori hanno presentato domanda per aderire al condono scaduto il 30 novembre scorso. In verità il tracciamento dei nuovi stalli pone alcuni interrogativi: già a giugno si era posto il problema della graduatoria e della conseguente assegnazione dei nuovi stalli. E' stata trovata una soluzione condivisa con le associazioni di categoria? Oppure al momento dello spostamento ci saranno problemi? Come si concilia, inoltre, l'estensione dell'(abominevole) area mercatale (del caxxo) con la presenza, nel tratto di strada interessato, di numerosi (e regolarmente pagati) passi carrabili? I relativi interessati potranno percorrere ugualmente via Superga, oppure dovranno rinunciare ad utilizzare il proprio automezzo (a meno di non parcheggiarlo per strada la sera prima)? Ci sarà uno sconto su quanto oggi si paga per il passo carrabile atteso che, grazie agli scienziati comunali, per oltre 50 giorni all'anno non potranno utilizzarlo? Ma, principalmente, sarà garantito il transito ai mezzi di soccorso e delle Forze dell'Ordine? Se scoppia un incendio oppure qualcuno sta male, che succede? E i disabili il martedì rimangono segregati in casa? Rispondere, prego. SS.RR.CC. non fate sempre le recchie sorde come nel caso che da tempo vi vado segnalando: in zona avete oltre 6.000 metri quadrati a disposizione per fare un'area mercatale civile e non rompere le palpebre ai cittadini che abitano in via Superga e dintorni. Perché non vi muovete? Evidentemente non volete disturbare chi deve costruire. Ok. Ho capito tutto. Buon Natale.
Amiu - Per effetto dell'articolo 4 (comma 32, lettera a) del decreto legislativo 12/08/2011, gli affidamenti diretti di servizi il cui valore economico supera i 900mila euro cessano improrogabilmente alla data del 31 marzo 2012. Si rende pertanto necessario (e con urgenza) che la civica amministrazione, prima che si entri nel periodo preelettorale (nel quale è consentita solo l'ordinaria amministrazione) adotti i necessari provvedimenti per decidere come individuare il nuovo affidatario di questi servizi, atteso anche la non trascurabile circostanza che una gara per servizi di tale rilevanza richiede tempi adeguati. In verità, i precedenti non sono affatto tranquillizzanti. Uno su tutti: la predisponenda gara per l'affidamento del servizio di distribuzione del gas metano, le cui operazioni propedeutiche avrebbero dovuto concludersi entro il 30 novembre del 2010 ma che ancora stiamo aspettando. Buon riposo. Peraltro la questione assume rilevanza economica non trascurabile, atteso che Amiu gestisce i fondi per il post esercizio della discarica (fondi su cui voleva mettere le mani l'Ato) e che ci piacerebbe sapere come sono stati accantonati e con quale rendimento. In questa situazione di incertezza, si innesta la gestione corrente dei servizi affidati dal Comune di Trani ad Amiu: il contratto di servizio è scaduto da tempo e non si è provveduto ad un suo rinnovo. Curiosamente nemmeno il segretario generale, che pure avrebbe da incassare, legittimamente, i relativi ricchi diritti di rogito (circa 100mila euro), sulla vicenda russa. Peraltro pare che il Comune di Trani abbia richiesto ad Amiu una riduzione del corrispettivo da fatturarsi, senza tuttavia rinunziare all'esecuzione di taluni servizi accessori. Insomma come si dice ora: vuole la siringa piena e la moglie drogata. Tant'è. La richiesta appare certamente irragionevole, anche perché Amiu, sia pure interamente controllata dal Comune di Trani, è una società di diritto privato e quindi deve perseguire il conseguimento di utili. Inoltre è innegabile che, a fronte di un corrispettivo bloccato da anni, i costi in capo ad Amiu sono certamente cresciuti, sia per l'aumento del costo del personale, sia per l'aumento dei costi industriali, tra i quali non poca rilevanza ha la voce relativa ai carburanti. Povero Franco Sotero. Quest'anno pare che senza entrate straordinarie Amiu chiuderà con oltre un milione di passivo, per cui niente premio. Non è che gli fanno restituire i soldi del premio dell'anno scorso? Mannegghie a Franchin: tutt a idd venn a captè!
Piazza Longobardi - Ho potuto rilevare che l'illuminazione della piazza è stata doverosamente ma tardivamente integrata con due scalcagnati fari posizionati su altrettanti edifici. Per la tipologia dei corpi illuminanti e per il risultato conseguito, mi auguro che si tratti di una soluzione temporanea, in attesa di realizzare un'illuminazione adeguata al luogo e agli standard della Sopraintendenza, altrimenti siamo proprio messi male. Sempre in tema di piazza Longobardi, ho avuto modo di leggere l'ordinanza a firma del comandante della polizia municipale, con la quale vengono disposte alcune variazioni alla circolazione. Mi ha stupito, ma non troppo, una delle premesse riportate nell'ordinanza: «considerato che questo comando di polizia locale non è stato consultato in ordine alle problematiche riguardanti la viabilità né in fase di progettazione, né in quella di realizzazione e modifica in corso d'opera rispetto alla progettazione iniziale, né nella fase terminale prima della consegna dei lavori». Complimenti! Prendo atto che, ancora una volta, gli uffici comunali operano per compartimenti stagni. E «Mò sono capito» il fattapposta che non mi riuscivo a spiegare! Lo dico ai 24 lettori di questa rubrica a bassa voce per non svegliare la minoranza consiliare che fa compagnia al russo: dunque, la polizia municipale non mette becco sulla viabilità in piazza Longobardi e l'ufficio tecnico non lo mette sui (misteriosi) lavori da 55mila euro in piazza Petronelli (o come diamine si chiama). Niente da dire in proposito assessori Paolillo e Di Savino? È proprio vero che ogni botte dà il vino che ha. Bravi tutti.
Amet - Sebbene i servizi affidati direttamente dal Comune di Trani ad Amet Spa siano al di sotto della soglia stabilita dal decreto legislativo del 12 agosto 2011, non si può tuttavia tacere che anche nei rapporti Comune-Amet si sia in presenza di porcate di cui non si conosce la furba manina autrice: mi riferisco ai servizi di pubblica illuminazione e di gestione impianti semaforici. A quanto ammonta lo stanziamento? Come? Non è stato previsto nel bilancio. Ovvero prima c'era e poi è scomparso? Possibile? E la minoranza non ha detto niente? Esigo chiarezza. Questi servizi, che vengono comunque resi da Amet, in assenza dei necessari atti amministrativi finiranno col prolungare la già lunga serie di debiti fuori bilancio. Vergogna. Ritengo che questo stato di cose non possa proseguire, senza che vi siano conseguenze per coloro che avrebbero dovuto provvedere in merito. Prima che cominci a pensarlo così qualche Organo preposto, sarebbe opportuno provvedere. Anche se non si è più in carica, la Corte dei Conti è lenta ma inesorabile. SS.RR.CC. voi potete chiudere con il passato, ma il passato non chiude mai con voi. Stemc.
Atti non pubblicati - Già nell'aprile scorso, a nome del Movimento Forza Trani, avevo inviato una nota in cui chiedevo notizie circa talune determinazioni della terza ripartizione non pubblicate all'albo pretorio, relative alla scandalosa vicenda Florens (connessa con gli accertamenti Ici 2005). Il segretario generale mi aveva riscontrato, demandando al direttore di ragioneria dell'epoca, Frangione, di provvedere opportunamente in merito alla mia nota. Lo scomparso Frangione, che aveva autorevoli parenti baresi, si è guardato bene dal farlo. Nei giorni scorsi ho rinnovato la richiesta al nuovo dirigente di ragioneria, sperando in miglior fortuna. Poiché tuttavia la mia pazienza non è illimitata, qualora non riceva riscontro in un tempo ragionevole, mi vedrò costretto ad interessare della vicenda accertamenti Ici 2005-Florens la magistratura, penale e contabile. Se al Comune le vicende strane non le si vogliono discutere in ambito politico-amministrativo, posso cambiare sede dibattimentale. Panettone amaro in arrivo.
Olio comunale dop - Leggendo alcune notizie di cronaca locale, relative all'arresto di ladri di olive, non ho potuto fare a meno di ripensare alle centinaia di alberi recentemente piantati in via Falcone e via Borsellino. Mi chiedo: al Comune di Trani si stanno attrezzando per la raccolta delle olive ed il trasporto al trappeto? Quando ci sarà la molitura delle olive comunali quale assessore o dirigente controllerà? E per l'olio come si regoleranno? Ma sciatavinn ka iei or!
Basta. E' Natale. Fammi essere più buono. Non vorrei, invero, che il Bambinello che deve nascere si renda anzitempo conto di dove andrà a capitare e se ne scappi! E addio presepe del Comune. E per questa volta è sufficiente. Hauze