Dr Hauze
La paura
Dottor Hauze 90
lunedì 11 luglio 2011
Questa rubrica, arrivata alla 90ma puntata, si appalesa sempre di più sia come una poisoned soap opera (ad andamento carsico) per i SS.RR.CC. e sia come unica voce libera che, incontestata, porta a conoscenza dei tranesi quello che avviene nel Palazzo.
Inguacchio russo - Caro assessore al turismo, cara dirigente della quinta ripartizione, caro presidente della quinta commissione consiliare, in relazione alla vicenda del pranzo presso il moroso ristorante ecclesiastico di una misteriosa delegazione di operatori turistici russi (del Kgb?), per la modica cifra di 2.210 euro, dopo la mia denuncia del fatto, avevate giustamente chiesto allo spendaccione di soldi altrui lumi in merito. Se avete avuto risposta, perché tali risposte ve le tenete per voi? Se invece, come presumo, nemmeno a voi è stato dato riscontro, perché fate come se nulla fosse successo, in violazione delle vostre prerogative? Con l'occasione ricordo al russo che russa sui russi, che potrà non dare risposta a me, all'assessore, al dirigente o al presidente, però a qualche altro organo dello Stato, tali risposte non potranno essere rifiutate.
Spiazzo Quercia - Pochi giorni fa si è celebrata l'ennesima inaugurazione di una piazza rimessa a nuovo. A pochi giorni da tale evento non posso non esprimere il mio disincantato parere sull'operazione. Quella che è stata realizzata non è una piazza, ma uno spiazzo nobilitato esclusivamente dall'uso della pietra di Trani per la pavimentazione. Stop. La piazza, in realtà, dovrebbe essere un luogo dove incontrarsi e poter sostare, magari passeggiando all'ombra di opportune alberature, oppure soffermarsi su una panchina. Invece abbiamo un enorme spiazzo senza uno straccio di arredo urbano e vegetazione. Di giorno, poi, i cittadini non lo attraversano ma procedono lateralmente in modo da beneficiare dell'ombra dei palazzi circostanti. Lo spiazzo verrà buono solo in occasione di concerti, oppure per occupazioni di suolo pubblico (non sempre regolamentari) da parte di pubblici esercizi. Sarebbe stato infinitamente meglio pazientare e risparmiare le considerevoli somme spese per provvedere alla manutenzione delle strade cittadine (che pure ne hanno tantissimo bisogno), oppure per riqualificare quella che è la vera piazza cittadina, vale a dire piazza della Repubblica, che invece versa in condizioni oltremodo pietose: l'ex Bar Tre palme, abbandonato a se stesso, l'orinatoio pubblico in via di palliativa sistemazione, la pavimentazione fatiscente, l'illuminazione insufficiente, il monumento a Giovanni Bovio privo di manutenzione. Vergogna, vergogna ed ancora vergogna! Il degrado è ormai tale che dagli alberi piovono topi. Vergogna.
Certo, mi rendo conto che sistemare le strade non permette al sindaco di fare inaugurazioni, di partecipare a kermesse, con tanto di (beneamato) sponsor, ma sono certo che i tranesi sarebbero molto più contenti se le strade cittadine venissero riportate ad uno stato di manutenzione accettabile. Inoltre, con tutte le piazze sottratte alla sosta dei veicoli e con molte strade soggette alla sosta a pagamento, qualcuno dovrebbe spiegare ai cittadini dove poter parcheggiare le proprie autovetture. Forse sarebbe anche ora di mettere seriamente mano al completamento del parcheggio interrato nella dimenticata piazza XX settembre, ennesimo monumento allo spreco e alla pubblica incapacità amministrativa, come pure alla realizzazione di un efficiente sistema di parcheggi (non quella porcata inattuabile prevista dal piano comunale della sosta, profumatamente pagato e poi superato nei fatti). Stemc!
Manutenzione del verde a bordo strade - Sebbene sia stata emanata la consueta ordinanza sindacale per le operazioni di prevenzione incendi, in questi giorni si sono (puntualmente) verificati casi di incendi a terreni con sterpaglie non rimosse. La cosa più grave è che spesso questi terreni non sono proprietà di privati, ma appartengono ad Enti pubblici (Comune di Trani, Anas, Ferrovie). L'ultimo episodio in ordine di tempo ha riguardato un terreno adiacente la rampa dello svincolo Sant'Angelo della statale 16, di proprietà dell'Anas. Possibile che il Comune di Trani, oltre a non provvedere per i propri terreni (e già questo è gravissimo) non riesca ad ottenere collaborazione nemmeno dagli altri Enti pubblici? In taluni casi, poi, la vegetazione che cresce rigogliosa lungo le scarpate delle strade statali costituisce intralcio alla circolazione e, limitando la visibilità, costituisce una fonte di pericolo. Mi riferisco alla vegetazione che cresciuta a dismisura vicino alla statale 16, in corrispondenza dello svincolo di Trani centro, costringe gli automobilisti a spostarsi verso il centro strada, invadendo talvolta la corsia opposta. Sarebbe pertanto doveroso procedere tempestivamente con le necessarie operazioni. Stemc!
Palazzo Nigretti - Mi è stato segnalato da alcuni abitanti della zona (ed ho verificato personalmente) che a palazzo Nigretti, in via Cavour, sede di alcuni uffici giudiziari, i climatizzatori rimangono accesi 24 ore su 24, in quanto l'impianto è privo di temporizzatori e non vi è nessuno che provveda manualmente all'accensione e spegnimento. Schifo! Ciò comporta un enorme spreco di energia elettrica (almeno il triplo di quella strettamente necessaria per il funzionamento nelle sole ore di apertura degli uffici), nonché disagi agli abitanti degli edifici delle zone circostanti, i quali, soprattutto nelle ore notturne e nel periodo estivo (in cui si tengono aperte le finestre), si vedono costretti a sopportare il rumore prodotto dalle unità esterne. Inoltre il funzionamento continuato dei climatizzatori ne abbrevia la durata ed aumenta il relativo costo di manutenzione, il tutto a carico delle disastrate casse del Comune. Con gli stipendiati a vario titolo che se ne fregano altamente. Invito i SS.RR.CC a voler provvedere urgentemente ad installare i temporizzatori, il cui costo verrebbe ammortizzato in breve tempo. Stemc!
Parcheggio per bus - Mentre non si sono ancora spente le polemiche per la sosta a pagamento delle auto, inspiegabilmente gli inquinanti bus turistici, contrariamente a quanto avviene in tutte le altre città, possono parcheggiare gratuitamente, alimentando peraltro un turismo mordi e fuggi che poco o nulla contribuisce all'economia cittadina. Non sarebbe meglio, invece, individuare aree di sosta a pagamento per i bus turistici, eventualmente fornendo servizi accessori per i turisti, che invece attualmente sono lasciati a se stessi, vista l'infelice posizione dei punti di informazione turistica, peraltro nemmeno segnalati? Stemc!
Bagni pubblici - In attesa di veder completati i lavori di manutenzione dell'orinatoio (perché le cose vanno chiamate col loro nome) di piazza della Repubblica che, comunque, anche rinnovato resterà insoddisfacente per le necessità dei cittadini e dei turisti sia perchè il suo uso è precluso a donne e disabili, sia perchè non è fruibile per tutte le possibili necessità corporali e sia perchè non è presidiabile, senza violare la privacy degli utenti. Per tanto sono a rinnovare l'invito a provvedere alla realizzazione di un nuovo bagno pubblico degno di tal nome. Peraltro, quello di piazza della Repubblica non è l'unico bagno pubblico con problemi. Mi riferisco all'uso ed abuso delle docce del bagno di via Alvarez: pare che cittadini che hanno abitazioni dotate di tutti i servizi igienici, preferiscano usufruire (gratuitamente) delle docce pubbliche per risparmiare acqua e luce, nonché la fatica di pulire il bagno a cose fatte. Inoltre sono stati segnalati casi di uso improprio delle docce (utilizzate da cittadini extracomunitari come improvvisate lavanderie) e degli asciugacapelli (utilizzati come asciugabiancheria). Il tutto con costi per acqua, energia e manutenzione degli impianti, a carico della collettività. Ancora una volta, mentre altrove anche i bagni pubblici sono a pagamento, a Trani si forniscono gratuitamente i servizi tipici di un diurno che invece andrebbero considerati servizi a domanda individuale e pertanto soggetti al pagamento di una tariffa. Ovviamente per coloro che effettivamente abitano in immobili privi di servizi igienici adeguati, si dovrebbe prevedere l'esenzione, previo accertamento delle reali condizioni abitative. Stemc!
Software in uso presso il Comune di Trani - In questi giorni sono in pubblicazione all'albo pretorio alcune benevole determinazioni dirigenziali per l'aggiornamento del software gestionale in uso ad alcune strutture comunali. L'aggiornamento di questi software sarebbe necessario, sia per integrare nuove funzionalità, sia per adeguarli alle normative di settore. Tuttavia poiché si resta vincolati ad uno specifico fornitore, pena il cambio dell'intero software, con i conseguenti problemi di migrazione, è evidente che sarebbe opportuno che la scelta dei programmi informatici, oltre che sulle funzionalità offerte, si basasse anche sulla valutazione sia del costo di acquisto, sia sul costo delle manutenzioni, altrimenti il soggetto affidatario, forte dell'acquisizione dell'utenza, si trova ad agire in una condizione di quasi monopolio nella gestione dei contratti di assistenza ed aggiornamento del software, formulando proposte economiche poco vantaggiose per il Comune di Trani. Analoga situazione si ha per tutti quegli acquisti di beni che comportano la necessità di affidare necessariamente la manutenzione al soggetto che ha venduto tali beni. E' d'uopo, pertanto, che in futuro, nella predisposizione dei relativi bandi, sia espressamente richiesta l'indicazione dei costi per l'aggiornamento e manutenzione. Inoltre, per le forniture in corso, si dovrebbe, prima di provvedere alla benevola stipula di contratti di manutenzione o di aggiornamento, verificare, con opportune ed analitiche indagini di mercato, se non vi siano soluzioni alternative più convenienti sotto il profilo tecnico ed economico, al fine di non consentire lo sviluppo di rendite di posizione da parte degli attuali beneamati fornitori. Se al Palazzo non comprendono quanto innanzi, mi facciano un fischio che così gli elenco i beneficiati.
Appalti scaduti - Il contestato appalto per la manutenzione dei computer e fotocopiatori del Comune di Trani è scaduto da tempo, ma ancora una volta si procede in regime di (fantomatica) prorogatio (illegale). Che dire poi sullo scaduto appalto all'Italcogim (ora Gas de France), rilevato che ancora non è stata bandita la nuova gara per l'affidamento del servizio? Quanto ancora dovremo aspettare? A proposito di Italcogim, i più attenti dei fedeli 23 lettori ricorderanno la battaglia portata avanti in maniera solitaria da Forza Trani, per la revisione dei vecchi contatori del gas che frecavano gli utenti. Ebbene avevamo visto giusto! Un giudice ha dato ragione ad un cazzuto utente condannando Italcogim alla sostituzione del contatore ed al ricalcolo dei consumi. Prossimamente vi aggiornerò sulla vicenda.
E per questa volta è sufficiente. Hauze
Inguacchio russo - Caro assessore al turismo, cara dirigente della quinta ripartizione, caro presidente della quinta commissione consiliare, in relazione alla vicenda del pranzo presso il moroso ristorante ecclesiastico di una misteriosa delegazione di operatori turistici russi (del Kgb?), per la modica cifra di 2.210 euro, dopo la mia denuncia del fatto, avevate giustamente chiesto allo spendaccione di soldi altrui lumi in merito. Se avete avuto risposta, perché tali risposte ve le tenete per voi? Se invece, come presumo, nemmeno a voi è stato dato riscontro, perché fate come se nulla fosse successo, in violazione delle vostre prerogative? Con l'occasione ricordo al russo che russa sui russi, che potrà non dare risposta a me, all'assessore, al dirigente o al presidente, però a qualche altro organo dello Stato, tali risposte non potranno essere rifiutate.
Spiazzo Quercia - Pochi giorni fa si è celebrata l'ennesima inaugurazione di una piazza rimessa a nuovo. A pochi giorni da tale evento non posso non esprimere il mio disincantato parere sull'operazione. Quella che è stata realizzata non è una piazza, ma uno spiazzo nobilitato esclusivamente dall'uso della pietra di Trani per la pavimentazione. Stop. La piazza, in realtà, dovrebbe essere un luogo dove incontrarsi e poter sostare, magari passeggiando all'ombra di opportune alberature, oppure soffermarsi su una panchina. Invece abbiamo un enorme spiazzo senza uno straccio di arredo urbano e vegetazione. Di giorno, poi, i cittadini non lo attraversano ma procedono lateralmente in modo da beneficiare dell'ombra dei palazzi circostanti. Lo spiazzo verrà buono solo in occasione di concerti, oppure per occupazioni di suolo pubblico (non sempre regolamentari) da parte di pubblici esercizi. Sarebbe stato infinitamente meglio pazientare e risparmiare le considerevoli somme spese per provvedere alla manutenzione delle strade cittadine (che pure ne hanno tantissimo bisogno), oppure per riqualificare quella che è la vera piazza cittadina, vale a dire piazza della Repubblica, che invece versa in condizioni oltremodo pietose: l'ex Bar Tre palme, abbandonato a se stesso, l'orinatoio pubblico in via di palliativa sistemazione, la pavimentazione fatiscente, l'illuminazione insufficiente, il monumento a Giovanni Bovio privo di manutenzione. Vergogna, vergogna ed ancora vergogna! Il degrado è ormai tale che dagli alberi piovono topi. Vergogna.
Certo, mi rendo conto che sistemare le strade non permette al sindaco di fare inaugurazioni, di partecipare a kermesse, con tanto di (beneamato) sponsor, ma sono certo che i tranesi sarebbero molto più contenti se le strade cittadine venissero riportate ad uno stato di manutenzione accettabile. Inoltre, con tutte le piazze sottratte alla sosta dei veicoli e con molte strade soggette alla sosta a pagamento, qualcuno dovrebbe spiegare ai cittadini dove poter parcheggiare le proprie autovetture. Forse sarebbe anche ora di mettere seriamente mano al completamento del parcheggio interrato nella dimenticata piazza XX settembre, ennesimo monumento allo spreco e alla pubblica incapacità amministrativa, come pure alla realizzazione di un efficiente sistema di parcheggi (non quella porcata inattuabile prevista dal piano comunale della sosta, profumatamente pagato e poi superato nei fatti). Stemc!
Manutenzione del verde a bordo strade - Sebbene sia stata emanata la consueta ordinanza sindacale per le operazioni di prevenzione incendi, in questi giorni si sono (puntualmente) verificati casi di incendi a terreni con sterpaglie non rimosse. La cosa più grave è che spesso questi terreni non sono proprietà di privati, ma appartengono ad Enti pubblici (Comune di Trani, Anas, Ferrovie). L'ultimo episodio in ordine di tempo ha riguardato un terreno adiacente la rampa dello svincolo Sant'Angelo della statale 16, di proprietà dell'Anas. Possibile che il Comune di Trani, oltre a non provvedere per i propri terreni (e già questo è gravissimo) non riesca ad ottenere collaborazione nemmeno dagli altri Enti pubblici? In taluni casi, poi, la vegetazione che cresce rigogliosa lungo le scarpate delle strade statali costituisce intralcio alla circolazione e, limitando la visibilità, costituisce una fonte di pericolo. Mi riferisco alla vegetazione che cresciuta a dismisura vicino alla statale 16, in corrispondenza dello svincolo di Trani centro, costringe gli automobilisti a spostarsi verso il centro strada, invadendo talvolta la corsia opposta. Sarebbe pertanto doveroso procedere tempestivamente con le necessarie operazioni. Stemc!
Palazzo Nigretti - Mi è stato segnalato da alcuni abitanti della zona (ed ho verificato personalmente) che a palazzo Nigretti, in via Cavour, sede di alcuni uffici giudiziari, i climatizzatori rimangono accesi 24 ore su 24, in quanto l'impianto è privo di temporizzatori e non vi è nessuno che provveda manualmente all'accensione e spegnimento. Schifo! Ciò comporta un enorme spreco di energia elettrica (almeno il triplo di quella strettamente necessaria per il funzionamento nelle sole ore di apertura degli uffici), nonché disagi agli abitanti degli edifici delle zone circostanti, i quali, soprattutto nelle ore notturne e nel periodo estivo (in cui si tengono aperte le finestre), si vedono costretti a sopportare il rumore prodotto dalle unità esterne. Inoltre il funzionamento continuato dei climatizzatori ne abbrevia la durata ed aumenta il relativo costo di manutenzione, il tutto a carico delle disastrate casse del Comune. Con gli stipendiati a vario titolo che se ne fregano altamente. Invito i SS.RR.CC a voler provvedere urgentemente ad installare i temporizzatori, il cui costo verrebbe ammortizzato in breve tempo. Stemc!
Parcheggio per bus - Mentre non si sono ancora spente le polemiche per la sosta a pagamento delle auto, inspiegabilmente gli inquinanti bus turistici, contrariamente a quanto avviene in tutte le altre città, possono parcheggiare gratuitamente, alimentando peraltro un turismo mordi e fuggi che poco o nulla contribuisce all'economia cittadina. Non sarebbe meglio, invece, individuare aree di sosta a pagamento per i bus turistici, eventualmente fornendo servizi accessori per i turisti, che invece attualmente sono lasciati a se stessi, vista l'infelice posizione dei punti di informazione turistica, peraltro nemmeno segnalati? Stemc!
Bagni pubblici - In attesa di veder completati i lavori di manutenzione dell'orinatoio (perché le cose vanno chiamate col loro nome) di piazza della Repubblica che, comunque, anche rinnovato resterà insoddisfacente per le necessità dei cittadini e dei turisti sia perchè il suo uso è precluso a donne e disabili, sia perchè non è fruibile per tutte le possibili necessità corporali e sia perchè non è presidiabile, senza violare la privacy degli utenti. Per tanto sono a rinnovare l'invito a provvedere alla realizzazione di un nuovo bagno pubblico degno di tal nome. Peraltro, quello di piazza della Repubblica non è l'unico bagno pubblico con problemi. Mi riferisco all'uso ed abuso delle docce del bagno di via Alvarez: pare che cittadini che hanno abitazioni dotate di tutti i servizi igienici, preferiscano usufruire (gratuitamente) delle docce pubbliche per risparmiare acqua e luce, nonché la fatica di pulire il bagno a cose fatte. Inoltre sono stati segnalati casi di uso improprio delle docce (utilizzate da cittadini extracomunitari come improvvisate lavanderie) e degli asciugacapelli (utilizzati come asciugabiancheria). Il tutto con costi per acqua, energia e manutenzione degli impianti, a carico della collettività. Ancora una volta, mentre altrove anche i bagni pubblici sono a pagamento, a Trani si forniscono gratuitamente i servizi tipici di un diurno che invece andrebbero considerati servizi a domanda individuale e pertanto soggetti al pagamento di una tariffa. Ovviamente per coloro che effettivamente abitano in immobili privi di servizi igienici adeguati, si dovrebbe prevedere l'esenzione, previo accertamento delle reali condizioni abitative. Stemc!
Software in uso presso il Comune di Trani - In questi giorni sono in pubblicazione all'albo pretorio alcune benevole determinazioni dirigenziali per l'aggiornamento del software gestionale in uso ad alcune strutture comunali. L'aggiornamento di questi software sarebbe necessario, sia per integrare nuove funzionalità, sia per adeguarli alle normative di settore. Tuttavia poiché si resta vincolati ad uno specifico fornitore, pena il cambio dell'intero software, con i conseguenti problemi di migrazione, è evidente che sarebbe opportuno che la scelta dei programmi informatici, oltre che sulle funzionalità offerte, si basasse anche sulla valutazione sia del costo di acquisto, sia sul costo delle manutenzioni, altrimenti il soggetto affidatario, forte dell'acquisizione dell'utenza, si trova ad agire in una condizione di quasi monopolio nella gestione dei contratti di assistenza ed aggiornamento del software, formulando proposte economiche poco vantaggiose per il Comune di Trani. Analoga situazione si ha per tutti quegli acquisti di beni che comportano la necessità di affidare necessariamente la manutenzione al soggetto che ha venduto tali beni. E' d'uopo, pertanto, che in futuro, nella predisposizione dei relativi bandi, sia espressamente richiesta l'indicazione dei costi per l'aggiornamento e manutenzione. Inoltre, per le forniture in corso, si dovrebbe, prima di provvedere alla benevola stipula di contratti di manutenzione o di aggiornamento, verificare, con opportune ed analitiche indagini di mercato, se non vi siano soluzioni alternative più convenienti sotto il profilo tecnico ed economico, al fine di non consentire lo sviluppo di rendite di posizione da parte degli attuali beneamati fornitori. Se al Palazzo non comprendono quanto innanzi, mi facciano un fischio che così gli elenco i beneficiati.
Appalti scaduti - Il contestato appalto per la manutenzione dei computer e fotocopiatori del Comune di Trani è scaduto da tempo, ma ancora una volta si procede in regime di (fantomatica) prorogatio (illegale). Che dire poi sullo scaduto appalto all'Italcogim (ora Gas de France), rilevato che ancora non è stata bandita la nuova gara per l'affidamento del servizio? Quanto ancora dovremo aspettare? A proposito di Italcogim, i più attenti dei fedeli 23 lettori ricorderanno la battaglia portata avanti in maniera solitaria da Forza Trani, per la revisione dei vecchi contatori del gas che frecavano gli utenti. Ebbene avevamo visto giusto! Un giudice ha dato ragione ad un cazzuto utente condannando Italcogim alla sostituzione del contatore ed al ricalcolo dei consumi. Prossimamente vi aggiornerò sulla vicenda.
E per questa volta è sufficiente. Hauze