Dr Hauze
Né cogliuni e né coglialtri
Dottor Hauze 71
lunedì 28 febbraio 2011
Visto che talvolta vengo accusato di scrivere articoli troppo lunghi ed indigesti (Giovanni Ronco, che per quello che ultimamente scrive rischia il bunga bunga, li aveva definiti scherzosamente «parmigiana»), questa settimana mi limiterò a rivolgere ai SS.RR.CC, una serie di domande facili facili, su temi di interesse generale. Come dire, a grande richiesta: breve, succinto e compendioso. I SS.RR.CC., tapini, poiché sono impegnati in operazioni amministrative epocali per il benessere di Trani, non hanno tempo per leggere i lunghi Dr. Hauze. Almeno così dicono a chi gli chiede lumi su quello che settimanalmente loro dedico. Per cui, provo con questi pensierini. Speriamo che così rispondano.
Contributi per l'eliminazione delle barriere architettoniche - Al Comune trovano difficoltà a liquidare le richieste degli aventi diritto, ferme dal 2008. La Regione stanzia i quattrini ma i relativi fondi che fine fanno? Gi addetti al piano di zona dei servizi sociali che cosa fanno? Al Comune di Trani i servizi sociali sono l'ultima ruota del carro…zzone.
Rampe per disabili - È stato segnalato qualche giorno fa che nei lavori di sistemazione di via Annibale Maria di Francia non sono state realizzate le rampe per i disabili. Complimenti. Qualche mese fa era stato vanamente sollevato il problema del palo della luce in via Sabotino (che, per la verità, purtroppo non è l'unico caso in città) che impediva il passaggio dei disabili. Ancora, complimenti. E' così difficile, progettando ed eseguendo opere pubbliche, avere maggiore attenzione per i disabili?
Manutenzione delle strade - Nonostante il fallimento dell'operazione Global service, certificato pubblicamente anche dal sindaco, sembra che si intenda procedere con un nuovo maxi appalto (che puntualmente finirà nelle mani di qualche impresa o consorzio forestiero che farà lavorare operai forestieri), senza che, pertanto, sotto il profilo occupazionale, si abbiano benefici per i lavoratori tranesi. Una volta c'era il cantiere-scuola che faceva eseguire piccoli lavori ai disoccupati. Oggi è proprio così difficile da riproporlo come modello per alleviare la disoccupazione? Inoltre non è proprio possibile dividere i lavori di questo mega appalto in lotti funzionali indipendenti (tipo: strade, sistemazione marciapiedi, segnaletica orizzontale e/o verticale), in modo che possano partecipare anche imprese locali? E' cosi stressante organizzare gli appalti sì da far lavorare i tranesi?
A proposito del maxi appalto delle strade: in questi giorni è in pubblicazione la determinazione dirigenziale della quarta ripartizione (la numero 190 del 10 febbraio 2011). Con tale atto vengono impegnati ben 1.500.000 euro, approvando nel contempo il progetto esecutivo, con gli elaborati tecnici, nonché lo schema del bando di gara, gli estratti di gara, e lo schema di contratto di appalto, dichiarando questi ultimi parte integrante del provvedimento. Tutto bene, dire voi. Invece no! Perché di tali importanti documenti non vi è traccia nella copia affissa nell'albo pretorio cartaceo e nemmeno in quella ufficiale nell'apposito registro. Come mai? Ve lo dico io: perché non ci sono! Possibile che nessuno controlli quello che viene pubblicato? Segretario generale, se ci sei, batti un colpo! Sciatavinn, carichi a chiacchiere, buoni solo ad incassare lauti stipendi!
E per finire una chicca: è in pubblicazione all'albo pretorio cartaceo (perché quello on line ancora non c'è) l'avviso di aggiudicazione di una gara esperita per l'appalto per fornitura e posa in opera di arredi per gli asili nido Cezza e Palumbo. Questa procedura fa riferimento alla determinazione dirigenziale di aggiudicazione dell'1 aprile 2010 (era uno scherzo?). Perché è passato tanto tempo? Perché c'erano problemi finanziari! In tal caso, resta un mistero su come sia stato possibile indire una gara di appalto per un importo di aggiudicazione di 138.560 euro (più Iva) senza che vi fosse la relativa, regolare copertura finanziaria. SS.RR.CC. come stanno le cose?
Cari 23 lettori, commentiamo a bassa voce questa vicenda così non disturbiamo i signori consiglieri comunali impegnati nelle stressanti commissioni consiliari.
Sistemazione di via Bovio - Dopo numerose proteste mie e dei cittadini, ai primi di dicembre l'assessore ai lavori pubblici annunciava, per l'inizio del 2011, una gara d'appalto per assegnare i lavori di sistemazione di via Bovio. Pochi giorni fa ha invece dichiarato che l'ufficio tecnico sta varando una procedura d'urgenza per l'inizio dei lavori che dovrebbero partire nell'arco di un paio di settimane. Ancora una volta chiedo: è mai possibile che si debba far ricorso a procedure d'urgenza, con conseguente aggiramento delle normativa ordinaria sugli appalti, per eseguire lavori pubblici previsti da tempo?
Questione Ato - Leggo che il sindaco si è dimesso dalla carica di presidente dell'Ato, a causa dell'evidente contrasto fra le posizioni di quest'ultima e di Amiu (interamente controllata dal Comune di Trani). Alla buon'ora! Al di là del casus dato dalla nomina del difensore dell'Ato contro l'impugnazione al Tar delle delibere assunte in danno di Amiu, atteso che la deliberazione in questione risale al 30 novembre 2010 (ne avevo già dato notizia a gennaio: http://www.traniweb.it/trani/informa/15004.html), era necessario attendere ben tre mesi prima di comprendere che vi era un'evidente incompatibilità fra le posizioni dell'Ato e quelle dell'Amiu?
Ristrutturazione di gabinetti - Oltre i gabinetti importanti ci sono anche quelli popolari. Ma a quelli nessuno ci pensa. Chiedo perentoriamente: quando verrà finalmente sistemato in maniera civile il pisciatoio che sta alle spalle del monumento a Giovanni Bovio in piazza della Repubblica? Quel puzzolente gabinetto di indecenza è il monumento dell'incapacità amministrativa ad andare incontro ai bisogni dei cittadini!
Parcheggi - L'articolo 7, comma 6, del codice della strada prescrive che «le aree destinate al parcheggio devono essere ubicate fuori della carreggiata e comunque in modo che i veicoli parcheggiati non ostacolino lo scorrimento del traffico». Amet e Comune avvisati, mezzi salvati!
Strisce pedonali - Il Comune incassa centinaia di migliaia di euro dalle contravvenzioni. Denari che vengono spesi in tanti modi. Anche per comprare auto a ciambate. Possibile che non si possano riverniciare le strisce che sono oramai invisibili? I pedoni e gli automobilisti devono continuare a rischiare?
Tranesi cercasi - Chiedo ai seguaci di Fitto ed ai seguaci di Vendola: Quando torneranno a nascere i tranesi? Avest k l chiecchier! Tra gli uni che hanno chiuso il reparto e gli altri che non lo hanno riaperto se non a chiacchiere, ci hanno gonfiato le pal…me! Come dire: Cogliuni e coglialtri, il risultato non cambia. E per questa volta è sufficiente. Hauze
Contributi per l'eliminazione delle barriere architettoniche - Al Comune trovano difficoltà a liquidare le richieste degli aventi diritto, ferme dal 2008. La Regione stanzia i quattrini ma i relativi fondi che fine fanno? Gi addetti al piano di zona dei servizi sociali che cosa fanno? Al Comune di Trani i servizi sociali sono l'ultima ruota del carro…zzone.
Rampe per disabili - È stato segnalato qualche giorno fa che nei lavori di sistemazione di via Annibale Maria di Francia non sono state realizzate le rampe per i disabili. Complimenti. Qualche mese fa era stato vanamente sollevato il problema del palo della luce in via Sabotino (che, per la verità, purtroppo non è l'unico caso in città) che impediva il passaggio dei disabili. Ancora, complimenti. E' così difficile, progettando ed eseguendo opere pubbliche, avere maggiore attenzione per i disabili?
Manutenzione delle strade - Nonostante il fallimento dell'operazione Global service, certificato pubblicamente anche dal sindaco, sembra che si intenda procedere con un nuovo maxi appalto (che puntualmente finirà nelle mani di qualche impresa o consorzio forestiero che farà lavorare operai forestieri), senza che, pertanto, sotto il profilo occupazionale, si abbiano benefici per i lavoratori tranesi. Una volta c'era il cantiere-scuola che faceva eseguire piccoli lavori ai disoccupati. Oggi è proprio così difficile da riproporlo come modello per alleviare la disoccupazione? Inoltre non è proprio possibile dividere i lavori di questo mega appalto in lotti funzionali indipendenti (tipo: strade, sistemazione marciapiedi, segnaletica orizzontale e/o verticale), in modo che possano partecipare anche imprese locali? E' cosi stressante organizzare gli appalti sì da far lavorare i tranesi?
A proposito del maxi appalto delle strade: in questi giorni è in pubblicazione la determinazione dirigenziale della quarta ripartizione (la numero 190 del 10 febbraio 2011). Con tale atto vengono impegnati ben 1.500.000 euro, approvando nel contempo il progetto esecutivo, con gli elaborati tecnici, nonché lo schema del bando di gara, gli estratti di gara, e lo schema di contratto di appalto, dichiarando questi ultimi parte integrante del provvedimento. Tutto bene, dire voi. Invece no! Perché di tali importanti documenti non vi è traccia nella copia affissa nell'albo pretorio cartaceo e nemmeno in quella ufficiale nell'apposito registro. Come mai? Ve lo dico io: perché non ci sono! Possibile che nessuno controlli quello che viene pubblicato? Segretario generale, se ci sei, batti un colpo! Sciatavinn, carichi a chiacchiere, buoni solo ad incassare lauti stipendi!
E per finire una chicca: è in pubblicazione all'albo pretorio cartaceo (perché quello on line ancora non c'è) l'avviso di aggiudicazione di una gara esperita per l'appalto per fornitura e posa in opera di arredi per gli asili nido Cezza e Palumbo. Questa procedura fa riferimento alla determinazione dirigenziale di aggiudicazione dell'1 aprile 2010 (era uno scherzo?). Perché è passato tanto tempo? Perché c'erano problemi finanziari! In tal caso, resta un mistero su come sia stato possibile indire una gara di appalto per un importo di aggiudicazione di 138.560 euro (più Iva) senza che vi fosse la relativa, regolare copertura finanziaria. SS.RR.CC. come stanno le cose?
Cari 23 lettori, commentiamo a bassa voce questa vicenda così non disturbiamo i signori consiglieri comunali impegnati nelle stressanti commissioni consiliari.
Sistemazione di via Bovio - Dopo numerose proteste mie e dei cittadini, ai primi di dicembre l'assessore ai lavori pubblici annunciava, per l'inizio del 2011, una gara d'appalto per assegnare i lavori di sistemazione di via Bovio. Pochi giorni fa ha invece dichiarato che l'ufficio tecnico sta varando una procedura d'urgenza per l'inizio dei lavori che dovrebbero partire nell'arco di un paio di settimane. Ancora una volta chiedo: è mai possibile che si debba far ricorso a procedure d'urgenza, con conseguente aggiramento delle normativa ordinaria sugli appalti, per eseguire lavori pubblici previsti da tempo?
Questione Ato - Leggo che il sindaco si è dimesso dalla carica di presidente dell'Ato, a causa dell'evidente contrasto fra le posizioni di quest'ultima e di Amiu (interamente controllata dal Comune di Trani). Alla buon'ora! Al di là del casus dato dalla nomina del difensore dell'Ato contro l'impugnazione al Tar delle delibere assunte in danno di Amiu, atteso che la deliberazione in questione risale al 30 novembre 2010 (ne avevo già dato notizia a gennaio: http://www.traniweb.it/trani/informa/15004.html), era necessario attendere ben tre mesi prima di comprendere che vi era un'evidente incompatibilità fra le posizioni dell'Ato e quelle dell'Amiu?
Ristrutturazione di gabinetti - Oltre i gabinetti importanti ci sono anche quelli popolari. Ma a quelli nessuno ci pensa. Chiedo perentoriamente: quando verrà finalmente sistemato in maniera civile il pisciatoio che sta alle spalle del monumento a Giovanni Bovio in piazza della Repubblica? Quel puzzolente gabinetto di indecenza è il monumento dell'incapacità amministrativa ad andare incontro ai bisogni dei cittadini!
Parcheggi - L'articolo 7, comma 6, del codice della strada prescrive che «le aree destinate al parcheggio devono essere ubicate fuori della carreggiata e comunque in modo che i veicoli parcheggiati non ostacolino lo scorrimento del traffico». Amet e Comune avvisati, mezzi salvati!
Strisce pedonali - Il Comune incassa centinaia di migliaia di euro dalle contravvenzioni. Denari che vengono spesi in tanti modi. Anche per comprare auto a ciambate. Possibile che non si possano riverniciare le strisce che sono oramai invisibili? I pedoni e gli automobilisti devono continuare a rischiare?
Tranesi cercasi - Chiedo ai seguaci di Fitto ed ai seguaci di Vendola: Quando torneranno a nascere i tranesi? Avest k l chiecchier! Tra gli uni che hanno chiuso il reparto e gli altri che non lo hanno riaperto se non a chiacchiere, ci hanno gonfiato le pal…me! Come dire: Cogliuni e coglialtri, il risultato non cambia. E per questa volta è sufficiente. Hauze