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A Trani si sistemano i marciapiedi senza tener conto degli scivoli per disabili
Intervento di Gennaro Pamieri (Uildm)
venerdì 11 marzo 2016
Si ritorna nuovamente a segnalare il grave problema riguardante gli scivoli per i diversamente abili nella nostra città. Si era cominciato con il piede giusto, con la realizzazione di numerosi scivoli, per quasi tutte le vie della città, ogni qualvolta si procedesse a rifare pavimentazione e cordoli nuovi di marciapiedi. Però tutto questo si sta vanificando considerando che determinati lavori sono eseguiti non ottemperando a quanto promesso, giocando d'astuzia e poca attenzione daparte dei direttori dei lavori.
Le precedenti amministrazioni hanno preso sempre sul serio tale problematica, ma c'è totale indifferenza, leggerezza e non curanza da parte di chi dovrebbe vigilare ed intervenire. Con questo non voglio dire che l'attuale governo cittadino rimane indifferente dinanzi a tale problematica, imputando colpe di queste inadempienze a chi ci governa, bensì a coloro che dirigono i lavori i quali con un po' di maggior interesse, professionalità ed attenzione potrebbero evitare di far nascere polemiche inutili e disfattiste sulla questione. Certamente il primo cittadino demanda il compito al dirigente della ripartizione tecnica il quale a sua volta incarica il tecnico preposto ad effettuare un sopralluogo per poter autorizzare i lavori. Ne consegue che, se tale operazione viene effettuata rasente le disposizioni di legge, giusto per essere a posto legalmente e non viene valutata la possibilità di ampliare il raggio di veduta per rendere la città molto più fruibile da parte dei disabili, vuol dire che non si è capito niente, anche perché la nostra associazione, insieme ad altre, ha preso parte ad un percorso promosso e coordinato dall'assessore Di Lernia che si pone come obiettivo ultimo quello di fare di Trani una città veramente accessibile da parte di tutti coloro che hanno problemi di mobilità e che vedrà in un imminente futuro l'ufficializzazione di questo cammino con l'istituzione dell'Osservatorio Comunale sulle Barriere Architettoniche del quale faranno parte tutte le associazioni realmente impegnate in questo settore.
Non può il sindaco vigilare su tutto. Purtroppo anche con tutto il suo impegno, buona volontà e carica istituzionale che ricopre resta il capo espiatorio di determinati comportamenti e critiche. È impensabile autorizzare degli scavi per l'installazione di tubature elettriche in Via Malcangi con attraversamento di passi carrabili ed accessi a condomini senza tener conto di creare degli scivoli per disabili. Dov'è la furbizia? Si effettuano tali lavori al di sotto dei cordoli in modo che non smantellandoli possono evitare la costruzione dello scivolo e quindi essere tranquilli sotto l'aspetto inadempiente legale a discapito della categoria delle persone su sedie a rotelle. È inaudito elemosinare da parte nostra all'impresa operativa la possibilità di creare, in fase d'opera, la costruzione di scivoli a costo zero. Per la circostanza mi corre l'obbligo ringraziare l'Impresa Scaringi Ilario e l'impresa che sta effettuando lavori di ristrutturazione presso la ex Villa Monetti in Via Malcangi i quali, considerando la mia richiesta,comprendendo il significato del buon senso e della solidarietà, accettavano di realizzare gli scivoli a proprie spese previa autorizzazione dell'Ufficio Tecnico. Contestualmente ringrazio il sindaco per aver immediatamente contattato il Dirigente Ing. Di Donna il quale a sua volta autorizzava l'impresa ad apportare tale variante ai lavori. Grazie anche alla sua persona.
Alla luce di quanto esposto gradirei che in un prossimo futuro vengano valutati diversi aspetti nel concedere autorizzazioni di determinati lavori e che i tecnici preposti a sopralluoghi siano più attenti e non utilizzino artifizi o ricorrono ad escamotage credendo che i disabili abbiano l'anello al naso offendendo la nostra intelligenza. Va sottolineato e precisato, sia ben chiaro, che la nostra associazione sarà sempre vigile, attenta e pronta a denunziare disfunzioni, anomalie ed irregolarità alle autorità competenti, affinché anche questa storia non venga considerata, come al solito, solo un semplice comunicato stampa pubblicato per qualche ora dai siti web cittadini. Nel mentre ultimiamo questo comunicato, apprendiamo che ci sono altri tratti di marciapiedi in Via Malcangi che sono interessati ai lavori e che non sono stati previsti scivoli per disabili. Speriamo che l'ufficio tecnico di Trani non "scivoli" sulla indifferenza perché non farebbe una bella figura di fronte ai meno fortunati ed a tutta la cittadinanza.
Gennaro Palmieri, Uildm Trani
Le precedenti amministrazioni hanno preso sempre sul serio tale problematica, ma c'è totale indifferenza, leggerezza e non curanza da parte di chi dovrebbe vigilare ed intervenire. Con questo non voglio dire che l'attuale governo cittadino rimane indifferente dinanzi a tale problematica, imputando colpe di queste inadempienze a chi ci governa, bensì a coloro che dirigono i lavori i quali con un po' di maggior interesse, professionalità ed attenzione potrebbero evitare di far nascere polemiche inutili e disfattiste sulla questione. Certamente il primo cittadino demanda il compito al dirigente della ripartizione tecnica il quale a sua volta incarica il tecnico preposto ad effettuare un sopralluogo per poter autorizzare i lavori. Ne consegue che, se tale operazione viene effettuata rasente le disposizioni di legge, giusto per essere a posto legalmente e non viene valutata la possibilità di ampliare il raggio di veduta per rendere la città molto più fruibile da parte dei disabili, vuol dire che non si è capito niente, anche perché la nostra associazione, insieme ad altre, ha preso parte ad un percorso promosso e coordinato dall'assessore Di Lernia che si pone come obiettivo ultimo quello di fare di Trani una città veramente accessibile da parte di tutti coloro che hanno problemi di mobilità e che vedrà in un imminente futuro l'ufficializzazione di questo cammino con l'istituzione dell'Osservatorio Comunale sulle Barriere Architettoniche del quale faranno parte tutte le associazioni realmente impegnate in questo settore.
Non può il sindaco vigilare su tutto. Purtroppo anche con tutto il suo impegno, buona volontà e carica istituzionale che ricopre resta il capo espiatorio di determinati comportamenti e critiche. È impensabile autorizzare degli scavi per l'installazione di tubature elettriche in Via Malcangi con attraversamento di passi carrabili ed accessi a condomini senza tener conto di creare degli scivoli per disabili. Dov'è la furbizia? Si effettuano tali lavori al di sotto dei cordoli in modo che non smantellandoli possono evitare la costruzione dello scivolo e quindi essere tranquilli sotto l'aspetto inadempiente legale a discapito della categoria delle persone su sedie a rotelle. È inaudito elemosinare da parte nostra all'impresa operativa la possibilità di creare, in fase d'opera, la costruzione di scivoli a costo zero. Per la circostanza mi corre l'obbligo ringraziare l'Impresa Scaringi Ilario e l'impresa che sta effettuando lavori di ristrutturazione presso la ex Villa Monetti in Via Malcangi i quali, considerando la mia richiesta,comprendendo il significato del buon senso e della solidarietà, accettavano di realizzare gli scivoli a proprie spese previa autorizzazione dell'Ufficio Tecnico. Contestualmente ringrazio il sindaco per aver immediatamente contattato il Dirigente Ing. Di Donna il quale a sua volta autorizzava l'impresa ad apportare tale variante ai lavori. Grazie anche alla sua persona.
Alla luce di quanto esposto gradirei che in un prossimo futuro vengano valutati diversi aspetti nel concedere autorizzazioni di determinati lavori e che i tecnici preposti a sopralluoghi siano più attenti e non utilizzino artifizi o ricorrono ad escamotage credendo che i disabili abbiano l'anello al naso offendendo la nostra intelligenza. Va sottolineato e precisato, sia ben chiaro, che la nostra associazione sarà sempre vigile, attenta e pronta a denunziare disfunzioni, anomalie ed irregolarità alle autorità competenti, affinché anche questa storia non venga considerata, come al solito, solo un semplice comunicato stampa pubblicato per qualche ora dai siti web cittadini. Nel mentre ultimiamo questo comunicato, apprendiamo che ci sono altri tratti di marciapiedi in Via Malcangi che sono interessati ai lavori e che non sono stati previsti scivoli per disabili. Speriamo che l'ufficio tecnico di Trani non "scivoli" sulla indifferenza perché non farebbe una bella figura di fronte ai meno fortunati ed a tutta la cittadinanza.
Gennaro Palmieri, Uildm Trani