Inbox
«Alla Bovio-Palumbo non ci sono fenomeni di bullismo e gli insegnanti sono bravi»
La lettera di uno studente in vista dell'accorpamento con la "Rocca"
domenica 13 dicembre 2015
In questi ultimi giorni si è fatto un gran parlare del dimensionamento scolastico in atto nella nostra città. Anch'io vorrei esprimere la mia opinione: la scuola "Bovio Palumbo" per ora non cambia, ma una grande rivoluzione è vicina. La giunta comunale ha promosso il piano di dimensionamento per il prossimo anno scolastico, confermando le impostazioni di una proposta che, a breve, potrebbe cambiare del tutto lo scenario geografico/ scolastico della città di Trani.
Tutto è nato da una questione di "numeri", una scuola per poter godere dell'autonomia deve contare sulla presenza di almeno 600 alunni perchè il totale della popolazione scolastica di Trani è di 6267 alunni. La nostra scuola conta, adesso, meno di 600 alunni così il dirigente scolastico, Antonio De Salvia, preside della nostra scuola da due anni, ma anche dirigente della scuola "Giustina Rocca", ha cercato di favorire l'accorpamento delle due scuole da lui dirette, dopo aver ascoltato il parere favorevole dei docenti, del personale e soprattutto dei genitori e degli alunni delle due scuole.
Ma qualcuno potrebbe pensare che ci saranno dei cambiamenti per i docenti delle due scuole: niente di tutto questo. Un aspetto determinante dell'accorpamento è che i consigli di classe rimarranno invariati e i docenti della nostra scuola e della "Rocca" rimarranno confermati. Inoltre si rispetterà il vecchio stradario scolastico, per cui gli alunni e i loro genitori non saranno costretti a percorrere tanti chilometri, ogni mattina, per recarsi nella scuola desiderata, con conseguente miglioramento del traffico cittadino e dell'aria pulita nella nostra città.
Ciò che mi preme evidenziare ancora, alla luce di quanto letto e sentito, è che nella nostra scuola non ci sono fenomeni di bullismo. Inoltre i nostri docenti, per preparazione, professionalità e competenze non sono inferiori a nessuno. Io e miei compagni siamo contenti per questo progetto, pensato dal nostro dirigente scolastico e dalla Giunta comunale, perchè garantisce il rispetto del nostro diritto all'istruzione in modo sereno.
Antonio Marco Porro
alunno della classe seconda sezione F scuola secondaria di primo grado "Bovio Palumbo"
Tutto è nato da una questione di "numeri", una scuola per poter godere dell'autonomia deve contare sulla presenza di almeno 600 alunni perchè il totale della popolazione scolastica di Trani è di 6267 alunni. La nostra scuola conta, adesso, meno di 600 alunni così il dirigente scolastico, Antonio De Salvia, preside della nostra scuola da due anni, ma anche dirigente della scuola "Giustina Rocca", ha cercato di favorire l'accorpamento delle due scuole da lui dirette, dopo aver ascoltato il parere favorevole dei docenti, del personale e soprattutto dei genitori e degli alunni delle due scuole.
Ma qualcuno potrebbe pensare che ci saranno dei cambiamenti per i docenti delle due scuole: niente di tutto questo. Un aspetto determinante dell'accorpamento è che i consigli di classe rimarranno invariati e i docenti della nostra scuola e della "Rocca" rimarranno confermati. Inoltre si rispetterà il vecchio stradario scolastico, per cui gli alunni e i loro genitori non saranno costretti a percorrere tanti chilometri, ogni mattina, per recarsi nella scuola desiderata, con conseguente miglioramento del traffico cittadino e dell'aria pulita nella nostra città.
Ciò che mi preme evidenziare ancora, alla luce di quanto letto e sentito, è che nella nostra scuola non ci sono fenomeni di bullismo. Inoltre i nostri docenti, per preparazione, professionalità e competenze non sono inferiori a nessuno. Io e miei compagni siamo contenti per questo progetto, pensato dal nostro dirigente scolastico e dalla Giunta comunale, perchè garantisce il rispetto del nostro diritto all'istruzione in modo sereno.
Antonio Marco Porro
alunno della classe seconda sezione F scuola secondaria di primo grado "Bovio Palumbo"