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Alla ricerca di talenti, Omi Trani propone un evento musicale
Mauro Spallucci suggerisce anche il tema: "La città ed il mare"
venerdì 28 aprile 2017
La città di Trani potrebbe essere la capofila di una iniziativa tesa alla valorizzazione dei talenti musicisti impegnati nella canzone d'autore. Piazza Quercia, denominata Arena dei Diecimila, è la location ideale. Non una rassegna musicale qualsiasi. Non una passerella musicale qualsiasi. Ma un evento monotematico. Il tema proposto da Omi Trani è: "La città ed il mare". L'auspicio è quello che possa diventare un evento del nostro mare: il Mediterraneo. Ben sappiamo che il mar Mediterraneo è un luogo di scambio e di incontro di culture. Sarebbe bello che si articolasse sotto forma di premio Trani Mediterranea con tanto di coinvolgimento delle associazioni cittadine, dell'Amministrazione comunale e della Diocesi. Con tanto di giuria di critici e giornalisti musicali.
Sulla compartecipazione ideale si chiede il coinvolgimento della classe intellettuale, artistica e creativa della città. Sulla coindivisione progettuale si chiede il coinvolgimento, fin dalle fasi preliminari, dei protagonisti economici ed imprenditoriali della città. Siamo chiamati tutti a rilanciare la nostra città. Per quanto riguarda la proposta si è convinti della bontà a condizione che si coindividano preliminarmente queste tre virtù: la libertà, la serietà, la sfida. La libertà, che ci appartiene, capace di resistere al potere di tante suggestioni. La serietà, che ci contraddistingue, capace di rendersi conto della reale posta in gioco. La sfida, che diventa indispensabile, nell'avere il coraggio di prendere posizione, scegliere ed investire per il nostro futuro.
Ovviamente dobbiamo essere capaci di mettere in comune le risorse che già abbiamo. Evitando sperperi ed esagerazioni. Per questo necessita la consapevolezza di una necessaria, anzi indispensabile, fiducia. Fiducia di due tipi. La prima: superare la mancanza di fiducia che, molto spesso, è ingiustificata e reciproca. La seconda: superare la mancanza di meritevolezza che, di frequente, ci accomuna causando la paralisi dell'azione. Per rendere la via della cooperazione possibile e concreta.
Non si tratta di partire da zero. A Trani già ci sono artistici, competenze organizzative e volontà di tutti di mettersi in gioco. Questa è una proposta pubblica diretta verso tutti i protagonisti tranesi del cambiamento possibile.
Mauro Spallucci,
fondatore Omi Trani, Organismo a movente ideale
Sulla compartecipazione ideale si chiede il coinvolgimento della classe intellettuale, artistica e creativa della città. Sulla coindivisione progettuale si chiede il coinvolgimento, fin dalle fasi preliminari, dei protagonisti economici ed imprenditoriali della città. Siamo chiamati tutti a rilanciare la nostra città. Per quanto riguarda la proposta si è convinti della bontà a condizione che si coindividano preliminarmente queste tre virtù: la libertà, la serietà, la sfida. La libertà, che ci appartiene, capace di resistere al potere di tante suggestioni. La serietà, che ci contraddistingue, capace di rendersi conto della reale posta in gioco. La sfida, che diventa indispensabile, nell'avere il coraggio di prendere posizione, scegliere ed investire per il nostro futuro.
Ovviamente dobbiamo essere capaci di mettere in comune le risorse che già abbiamo. Evitando sperperi ed esagerazioni. Per questo necessita la consapevolezza di una necessaria, anzi indispensabile, fiducia. Fiducia di due tipi. La prima: superare la mancanza di fiducia che, molto spesso, è ingiustificata e reciproca. La seconda: superare la mancanza di meritevolezza che, di frequente, ci accomuna causando la paralisi dell'azione. Per rendere la via della cooperazione possibile e concreta.
Non si tratta di partire da zero. A Trani già ci sono artistici, competenze organizzative e volontà di tutti di mettersi in gioco. Questa è una proposta pubblica diretta verso tutti i protagonisti tranesi del cambiamento possibile.
Mauro Spallucci,
fondatore Omi Trani, Organismo a movente ideale